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Caravaggio
di Miria Bartoccini
Realtà e simbolo in Caravaggio
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Oltre 20 capolavori per entrare "Dentro Caravaggio"
Il servizio è stato realizzato da RAI ARTE in occasione della mostra Dentro Caravaggio, a Palazzo Reale, Milano, nel 2018.
Oltre venti dei suoi capolavori di Caravaggio riuniti per la prima volta tutti insieme.
Un'esposizione unica, ci spiega la curatrice Rossella Vodret in questo filmato realizzato da RAI ARTE, non solo perché unisce opere provenienti dai più importanti musei italiani e stranieri ma perché, per la prima volta, le tele di Michelangelo Merisi si trovano affiancate a immagini radiografiche che consentono al pubblico di comprendere il percorso dell’artista, dall’ispirazione iniziale fino alla realizzazione finale dell’opera, e di interagire con esso, attraverso un uso innovativo di strumenti multimediali. (http://www.caravaggiomilano.it/)
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Obiettivi -Saper individuare gli elementi fondamentali del linguaggio visivo nell'opera di Caravaggio
-Saper individuare il contesto storico-sociale
-Saper cogliere il linguaggio e lo stile di Caravaggio
-Saper elaborare un testo
-Saper rielaborare la terminologia specifica
Offrire la stessa esperienza a tutti in modo equo e personalizzato dove lo sviluppo delle potenzialità individuali favorisce il cooperative learning
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MAPPA DELLA LEZIONE
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Mappa Lezione
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Dopo aver analizzato la Mappa e condiviso gli obiettivi da raggiungere:
Individuare l'evoluzione dell'opera di Caravaggio attraverso la presentazione della curatrice Rossella Vodreta a proposito della mostra " Dentro Caravaggio" a Palazzo Reale, Milano.
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Attraverso il link assegnato individua la sezione dove il Prof. Antonio Paolucci all'interno della Galleria Borghese descrive l'opera di Caravaggio
https://www.raiplay.it/video/2017/07/Museo-Italia-E2-Galleria-Borghese-fa956ab9-f57b-4bd7-b91a-2108f2340171.html
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Caravaggio secondo Manara
Il servizio è stato realizzato da RAI Arte nel 2015.
La storia degli anni romani di Caravaggio in un fumetto targato Milo Manara. Il geniale disegnatore sceglie di dedicare un volume ad un personaggio verso cui ha sempre nutrito una viscerale passione. Manara definisce Caravaggio il suo “santo protettore”, sin dal suo brillante esame di maturità in cui gli venne chiesto di parlare dell’artista.
Seguendo in modo fedele le vicende, le date e le testimonianze, il volume illustrato immerge il lettore in una Roma di inizio ‘600 dura e reale dove il pittore viveva e lavorava, beveva e si dilettava con il popolo, il vero protagonista e destinatario dei suoi lavori. Si assiste ai retroscena celati dietro ai suoi capolavori, sino al duello con il rivale Ranuccio Tomassoni e alla sua fuga dalla città in seguito alla condanna a morte.
L’empatia tra Manara e il pittore è immediata e la vicenda è interamente vissuta dal punto di vista di entrambi, con in più l’omaggio di Manara al collega Andrea Pazienza, di cui Caravaggio ha le fattezze.
L’introduzione al volume è dello storico dell’arte Claudio Strinati.
“Caravaggio – La tavolozza e la spada” di Milo Manara. Edizione Panini Comics
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Sito per visita alla Cappella
https://civitavecchia.portmobility.it/it/visitare-la-chiesa-di-san-luigi-dei-francesi-roma
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CARAVAGGIO. SAN LUIGI DEI FRANCESI
L’unità audiovisiva propone alcuni stralci dello sceneggiato Caravaggio (1967), di Andrea Barbato e Ivo Perilli e per la regia di Silverio Blasi, in cui si rievoca la genesi e la creazione della Trilogia di San Matteo - comprendente La vocazione di San Matteo, Il martirio di San Matteo e San Matteo e l’angelo - dipinta da Caravaggio per la Cappella Contarelli in San Luigi dei Francesi, a Roma.
Michelangelo Merisi (Caravaggio 1571 – Porto Ercole 1610), al secolo Caravaggio, trasferitosi a Roma da Bergamo, dipinse i quadri facenti parte la trilogia nel 1597. L’opera lo rese famoso soprattutto per lo scandalo provocato dalla supposta irriverenza dei modelli e dello stile delle pitture, delle quali l’artista venne costretto a produrre una nuova versione.
Da questo momento in poi, nella tormentata vita dell’estroso artista lombardo, si susseguirono vicissitudini e sorti alterne, risse, episodi di violenza e conseguenti denunce alla polizia che lo costrinsero a peregrinare nel Sud Italia, soffermandosi in particolare tra la Sicilia e Napoli. Qui realizzò le celebri La flagellazione di Cristo e Le sette opere di misericordia. Nella sua condizione di fuggiasco continuò a produrre per chiese e conventi i suoi capolavori, cercando di ottenere la grazia dai suoi protettori presso gli Sforza. La grazia la ottenne solo alcuni giorni dopo la morte, avvenuta in una locanda, in solitudine, per le complicazioni di un’altissima febbre.