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Benvenuti in Italia - 15
Unità 15 - Livello A1
SKETCH A LA TELEFONATA INTERROTTA
SKETCH B EQUIVOCI NOTTURNI
SKETCH C LA SORPRESA
SKETCH D ALLA STAZIONE, DI CORSA!
BENVENUTI IN ITALIA!
SKETCH A LA TELEFONATA INTERROTTA
PERSONAGGI:
IMPIEGATA KHADIJA KHADIJA
IMPIEGATO ZOU ZOU
Interno giorno. Ufficio Call center mattina.
Ci sono scrivanie fornite di telefono, dovremmo simulare la presenza di altri centralinisti, magari utilizzando lo schermo-scenografia. Ciascuno ha la classica cuffietta che si usa per rispondere in un call canter.
KHADIJA
Pronto, chi parla?.................. Buongiorno, signora! …………. Sì… sono Khadija e sono qui per rispondere alle sue domande. Che cosa vuole sapere?.......... Ah, vuole informazioni sul prezzo dell’elettricità? Ma certo! Allora… vediamo… Lei ha una tariffa mono-oraria: significa che quando consuma elettricità, lei paga tutto il giorno lo stesso prezzo. Non importa a che ora usa l’elettricità.
ZOU (entrando)
Khadija? Khadija?
KHADIJA
Scusi, signora… può attendere un attimo? Grazie! Resti in linea! (a Zou) Che c’è Zou?
ZOU
Sabato c’è la festa di mio fratello, ricordi?
KHADIJA
Sì. Non so se posso venire…
ZOU
Dai, ci sono tutti gli amici… In realtà il suo compleanno è domenica, ma il sabato possiamo fare tardi e la domenica no…
KHADIJA
Va bene, adesso vedo… ora scusa, ho una signora in linea.
ZOU
Va bene
KHADIJA
Signora, pronto? Eccomi. Allora, lei ha una tariffa mono-oraria però se vuole possiamo cambiarla… per esempio… lei usa gli elettrodomestici più di giorno o di sera? La sera? Ma allora…
ZOU
Khadija!
KHADIJA (fa cenno a Zou di stare zitto)
Se consuma più elettricità la sera, può cambiare tariffa… Per esempio, con una tariffa bi-oraria dopo le sette di sera spende di meno…
ZOU
Khadija!
KHADIJA
Signora, mi scusi, c’è un problema. Attenda in linea!
ZOU
Khadija. Se spostiamo la festa a lunedì tu puoi venire?
KHADIJA sospirando
Ma non lo so… non spostare per me… poi decido…
ZOU
Di solito il martedì vai all’associazione?
KHADIJA
No, il mercoledì… ora devo lavorare…
ZOU
Va bene, va bene, scusa…
KHADIJA
Pronto? Signora? Ah, sì la tariffa bi-oraria… sì, come dice? Suo padre vive con lei ed è molto malato? Capisco… allora lei ha diritto alla tariffa sociale… sì, può avere un ‘bonus’ di 138 euro per quest’anno… sì, signora, il bonus è uno sconto per le persone in difficoltà come suo padre… sì, va bene…
ZOU
La festa… giovedì va bene?
KHADIJA
(sottovoce a Zou) Zitto!!! (al telefono) Ma certo, signora, le mando le informazioni e i moduli per richiedere la tariffa sociale… Qual è il suo indirizzo? aspetti, prendo un appunto… (scrive) allora, via dell’Unione… 137… sì, sì, va bene… qual è il suo cognome? Benissimo… Le informazioni arrivano sicuramente entro venerdì! Bene. Grazie, signora, è il nostro dovere!
ZOU
Khadija…
KHADIJA
Grazie! Arrivederci! (furibonda a Zou) Quanto a te… non vengo né sabato, né domenica, né lunedì!
BENVENUTI IN ITALIA!
SKETCH B EQUIVOCI NOTTURNI
PERSONAGGI:
MARCIA VECCHIETTA
Int. notte. Casa.
Marcia sta riposando, sepolta da coperte, plaid, con un cappello lana in testa. Russa. Squilla il telefono. Per tutta la telefonata parlerà ad alta voce come se all’altro capo del filo ci sia qualcuno che non sente bene. Ci saranno lunghe pause, per consentire all’ipotetico interlocutore di rispondere.
MARCIA svegliandosi a fatica e brontolando
Khadija??? Khadija, il telefono!! Rispondi tu?? Niente! Dorme… ha il sonno pesante, Khadija! E va bene, rispondo io… Pronto? Pronto? Chi parla? Hanno attaccato… (attacca la cornetta e si rimette a dormire, passano alcuni secondi, il telefono risquilla) Ma insomma! Chi è a quest’ora? Pronto? Pronto? Pronto? Sicuramente uno scherzo… (riattacca e si rimette a dormire, dopo pochi secondi risquilla il telefono) Ma insomma, pronto? Chi è? Chi, Ugobaldo? Ugobal… il fratello di Priscilla? Sì, va bene, ma con chi vuole parlare? Con lo zio Eugenio? Ah no, zio Eugenio non c’è… no, non vive più qui… se n’è andato… come? Morto? Ma no, non è morto!! è andato a vivere in campagna! Sì… dopo l’incendio… non lo sa? Sì, due anni fa, l’incendio… no, no, non è morto nessuno, per fortuna sono arrivati i vigili del fuoco… sì, sì… ma no, non posso passarle zio Eugenio… non vive più qui… Che cosa vuole dire a zio Eugenio? Può dire a me… ma certo! Ma sì, può parlare con me… sono la cugina! le cugine possono sapere certe cose… come? Ma parli con me! No, non può parlare con zio Eugenio! Non c’è!!! Con chi vuole parlare? Con nonna Maria? Ma no, nonna Maria è morta. Sì, è morta. Come quando??? Sette anni fa! Eh, sì, proprio così… Ma senta, che mi deve dire?............ Morto? Zio Eustachio? Ma quando? Lunedì mattina? Come? Passeggiava per strada e gli è caduto un vaso in testa? Come? Ma perché passeggiava per strada a 90 anni? Non lo sa… aveva l’insonnia? Ma non è possibile… dorme sempre… come? Certo… ma la figlia sa tutto? La figlia… certo… Evelina… quale Evelina? Come quale Evelina? La figlia di zio Eustachio? Nessuna figlia di nome Evelina? Ma come… mia cugina Evelina…. Genoveffa? La figlia si chiama Genoveffa??? MA CHI È?? Lei, lei chi è, chi desidera? Sì, lei è Ugobaldo, ho capito… ma di cognome? Salamandra? (lunga pausa e sconcerto) NO, non conosco nessuna salamandra… no! Ma che numero ha fatto? Sì, sì… e … nooo… il mio finisce con il 3… ah, ha fatto IL NUMERO SBAGLIATO…. e va bene… no, no, prego, si figuri… non fa niente! (attacca) KHADIJA!!!!! La prossima volta rispondi tu!!!!!
BENVENUTI IN ITALIA!
SKETCH C LA SORPRESA
PERSONAGGI:
ANGEL PAULINE
Interno giorno. Canile municipale
Pauline è la responsabile della struttura di tutela e assistenza agli animali. Sta sistemando alcune cucce, alcuni oggetti tipicamente da cane. La scenografia potrà giocare su un’immagine di cucce all’aperto magari con cani fotografati. Ad un certo punto prende il telefono e compone un numero telefonico.
PAULINE
Pronto? Buongiorno, sono Pauline . C’è il dottor Gandini? Ah no… quando torna? È per il vaccino dei cani… volevo sapere quando può venire… va bene, grazie. Richiamo domani, allora? Benissimo. Buona giornata!
Entra Angel con la sua viola, si guarda intorno distratto
PAULINE
Buongiorno, signore! Posso fare qualcosa per lei?
ANGEL
Buongiorno! Sì. Volevo adottare un cane. Anzi… vorrei regalare un cane alla mia fidanzata Marisol… è una sorpresa… per il suo compleanno… martedì…
PAULINE
Bene… venga con me… ci sono tanti cani abbandonati… Lei fa una bella azione!
ANGEL
Sì, voglio fare una cosa carina… e poi così faccio un regalo e salvo un cane abbandonato…
PAULINE
È una bella idea.
Squilla il cellulare di Angel
ANGEL
Scusi un attimo… è proprio Marisol, la mia fidanzata! Mi raccomando… zitta!
PAULINE
Ma certo!
ANGEL
(mentendo da un certo punto della telefonata in poi) Pronto? Ciao, Marisol! Come stai? Tutto bene? Sì, io sto bene… no, sto… sto a lezione di musica… sì… cosa? Non senti suonare? Beh… sono ancora solo… sì, non sono arrivati gli altri… no no, quando? Mercoledì? Mercoledì va bene… finisco prima… sì, sì… ma no, non posso, adesso sono a lezione… va bene. A dopo, ciao!
PAULINE
Tutto bene, no?… la sua fidanzata non ha capito dov’è…
ANGEL
Eh sì. Ma Marisol è molto intelligente…
PAULINE
E anche gelosa, immagino…
ANGEL
Eh sì…
PAULINE
Beh, in questi casi le sorprese sono sempre difficili…
ANGEL
È vero… allora… come faccio per adottare un cane?
PAULINE
Ora prendo la lista dei cani disponibili, la guardiamo insieme e poi andiamo a vedere i cani più interessanti per lei…
ANGEL
Bene!
Squilla il cellulare di Angel
ANGEL guardando lo schermo
È di nuovo lei… strano… Pronto, Marisol? Come? Sei qui vicino alla scuola di musica? Cosa dici? Vuoi passare a trovarmi?? NOOO! No, non è possible, c’è un concerto… come? Ma no, cara, non sono un bugiardo… è che… io e l’orchestra siamo molto impegnati… come? Rimani solo un attimo? No, ascolta, non ora, non posso… Marisol? Marisol? (guardando Pauline) Ha attaccato!
PAULINE
Tranquillo. Se la sua fidanzata vede la sorpresa capisce che lei non è un bugiardo…
Zou resta un momento indeciso sul da farsi. Poi prende la lista dlale mani di Pauline
ANGEL
Speriamo… per fare una sorpresa non vorrei perdere la fidanzata… Allora… c’è un cane di un anno… e com’é?
PAULINE
Molto dolce ed affettuoso. Bianco e nero.
ANGEL
Bene!
PAULINE
C’è anche un cane più piccolo… è un po’ grassottello ma tanto carino… beh, sono tutti carini…
Squilla di nuovo il cellulare di Angel
ANGEL
È ancora lei! È sicuramente molto arrabbiata! Ma io resisto, non dico dove sono, anche se è gelosa!
PAULINE esaltata e complice
Bravo! Così si fanno le sorprese! Zitto! Lei è a scuola di musica e basta!
ANGEL
Io sono a scuola di musica e basta! Pronto? Marisol? Io sono a scuola di musica e basta! Cosa? Una sopresa? A te? No! Sono a scuola di musica! Cosa? Un cane? Ma quale cane… qui non c’è nessun cane!!!!
Improvvisamente tutti i cani del canile si mettono ad abbaiare
ANGEL
Marisol? Hai sentito come suona bene la nostra orchestra? Marisol? Marisol? (guarda Pauline) Strano… ha attaccato!
BENVENUTI IN ITALIA!
SKETCH D ALLA STAZIONE, DI CORSA!
PERSONAGGI:
GIUSEPPE
MARCIA (nei panni di Rachele)
KEVIN
Interno pomeriggio. Associazione culturale per il dialogo tra le religioni “Benvenuti in Italia!”
Giuseppe è in scena. Sistema opuscoli, mette a posto alcuni cuscini disposti in terra, accende la musica, mette su un tavolino alcune bibite, aranciata, limonata, chinotto… prende le patatine e le dispone su alcuni piattini. Canticchia. Squilla il telefono
GIUSEPPE
Pronto? Associazione “Tanti raggi un sole” per il dialogo tra le religioni. Chi parla? Ah, ciao, Padma… Sì, la riunione è alle 19. Va bene, ti aspettiamo.
KEVIN (entrando)
Ciao, Giuseppe. No, la riunione non è alle 19 è alle 21 perché Daniel alle 19 non può … deve andare alla sinagoga…
GIUSEPPE
Ma come? Non è alle 19? Chi avverte Aponivi?
KEVIN
Io. Telefono ad Aponivi e a Sara.
GIUSEPPE sorpreso
E Muhammad lo sa?
KEVIN
Certo, e arriva alle 21. Sai cosa mi ha detto ieri?
GIUSEPPE
Cosa?
KEVIN
Che per lui fare volontariato è molto importante. Lo fa sentire vicino alle persone di altre nazionalità…
GIUSEPPE
E’ proprio vero… ed è anche un modo per favorire l’integrazione….
KEVIN
Sì. E con il volontariato uno straniero favorisce anche la propria integrazione…
GIUSEPPE
Ora devo telefonare di nuovo a Padma… le ho detto alle 19…
KEVIN sorridendo
Bravo! Sono proprio contento di questo incontro… è importante… ognuno parlerà della sua religione…
GIUSEPPE telefonando
Pronto? Sono Giuseppe. C’è Padma, per favore? Ah… Allora posso lasciare un messaggio? Ecco: la riunione stasera è alle 21 e non alle 19? Grazie, sì. Grazie e buonasera!
Kevin si guarda intorno smarrito
KEVIN
Giuseppe! Che ore sono?
GIUSEPPE
Le 17. Perché?
KEVIN
Rachele!!!! L’amica che vuole entrare nell’associazione! Mi aspetta alla stazione da… da 40 minuti!!! Devo andare a prenderla!
GIUSEPPE
Per la stazione ci vogliono 50 minuti.
KEVIN smarrito
Corro!!!!
GIUSEPPE
Bravo!
KEVIN (esce)
Dipende.
GIUSEPPE fa un gesto come a dire “Kevin è proprio sbadato, poi ricomincia a sistemare fischiettando.
RACHELE (entrando trafelata e affannata e molto arrabbiata per tutta la conversazione)
Buongiorno!
GIUSEPPE
Buongiorno! Prego!
RACHELE
Sono Rachele
GIUSEPPE imbarazzato
Ah, Rachele… piacere… io sono Giuseppe. Ci diamo del tu?
RACHELE
Certo.
GIUSEPPE
Arrivi dalla stazione?
RACHELE
Sì, ma Kevin non c’era… ho aspettato mezz’ora ma poi… sono venuta a piedi… Camminare è molto faticoso… e per fortuna sono allenata e corro tutti i giorni… ma quando vedo Kevin lo strozzo! Non mantiene le promesse… è un bambino!
GIUSEPPE
Certo, certo, in effetti... prego, Rachele… vuoi riposarti un po’?
RACHELE sollevata
Ah, sì, grazie… sono proprio stanca…
GIUSEPPE
Prego, lì c’è un divano…
RACHELE
Con permesso...
Appena Rachele esce, Giuseppe telefona a Kevin
GIUSEPPE
Pronto, Kevin? Sono Giuseppe. Qui c’è Rachele: è molto arrabbiata… è venuta a piedi… Tu non venire qui, lascia stare… ci penso io… cosa? Cosa dici? Non ti sento…
KEVIN entra col fiatone e il telefono in mano)
Io… Rachele… la stazio… una corsa… io…
GIUSEPPE
Ma che hai fatto?
KEVIN
una corsa… Rachele… davanti… io… una corsa… io…
GIUSEPPE
Aspetta…
RACHELE entrando
Eccolo. Bello calmo, tranquillo…
Rachele gli si para davanti con le mani sui fianchi
KEVIN sorpreso
Rachele!
RACHELE arrabbiata
Sei senza voce, eh? Hai visto una partita in televisione?
KEVIN
No io… la stazione… la corsa…
RACHELE arrabbiata
Ah! Hai fatto footing eh?
KEVIN
Footing? No io…
GIUSEPPE (tirando fuori un paio di scarpette da footing sporche sotto un bancone)
E hai dimenticato le scarpe da ginnastica…
KEVIN
Ma che sc….
RACHELE (si avvicina e gli dà uno schiaffetto)
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Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale