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Benvenuti in Italia - 37
Unità 11 - Livello A2
SKETCH B - LETTERE D’AMORE
SKETCH C - LA SPEDIZIONE
SKETCH D - LA POSTA IN GIOCO
SKETCH A
PAROLE PAROLE PAROLE
PERSONAGGI:
RAGAZZA PAULINE
RAGAZZO PAVEL (FRANCESCO)
Interno sera.
Associazione “Benvenuti in Italia”. In studio c’è solo un tavolo con sopra computer, telefono, carte e cartelline varie… Pauline è dietro la scrivania,tutta concentrata a leggere un documento sul sito del Ministero dell’Interno: è l’accordo di integrazione (NB: il documento dell’accordo di integrazione potrebbe essere anche una delle foto del videoproiettore) … Entra Pavel tutto trafelato e preoccupato
PAVEL
Ciao Pauline, devo mandare un telegramma urgente… e l’ufficio postale è chiuso.
Ma Pauline è talmente concentrata e assorta nella lettura che non si accorge nemmeno dell’arrivo di Pavel. Pavel si blocca alle spalle di Pauline e comincia a leggere ad alta voce dal PC
PAVEL leggendo dalle spalle di Pauline lo schermo del computer
Hei ma… “Ministero dell’Interno. Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. ACCORDO DI INTEGRAZIONE. Destinatari: gli stranieri che entrano per la prima volta nel territorio italiano.
Pauline sentendo Pavel leggere ad alta voce alle sue spalle ha un soprassalto
PAULINE sorpresa
Pavel! Che spavento! Come mai qui?
PAVEL
Scusa, io sono qui per… No scusa, ma cosa leggi così attentamente? Cos’è l’Accordo di Integrazione?
PAULINE guardando il computer come se rileggesse i punti fondamentali
Ah questo. È un’importante novità: un accordo tra gli stranieri che arrivano per la prima volta in Italia e lo Stato Italiano. Si stipula presso lo Sportello Unico dell’Immigrazione - o la Questura - quando si consegna la domanda
di permesso di soggiorno. (tagliare la partye sottolineata)
PAVEL recuperando una sedia e sedendosi accanto a Pauline di fronte al computer
Sì vedo… ma come funziona?
PAULINE guardando il computer come se rileggesse i punti fondamentali
È una specie di patto. Lo straniero si impegna a imparare la lingua italiana, a conoscere le basi della cultura civica e della vita civile in Italia, e si impegna a rispettare i principi della Carta dei valori della cittadinanza e dell’integrazione
PAVEL un po’ preoccupato
Ah! E lo Stato?
PAULINE guardando il computer come se rileggesse i punti fondamentali
Lo Stato s’impegna a sostenere l’integrazione dello straniero, per esempio attraverso la partecipazione gratuita a corsi di formazione civica e di informazione sulla vita civile in Italia…
Pauline s’interrompe e si volta di scatto verso Pavel
PAULINE
Scusa ma tu perché sei qui? Di cosa hai bisogno?
PAVEL ricordandosi all’improvviso del motivo della visita
Ah, sì certo. Che sbadato. Devo mandare un telegramma urgente… e l’ufficio postale è chiuso
PAULINE passandogli la cornetta del telefono
Perché mandi un telegramma? Non puoi scrivere una e-mail, o fare una semplice telefonata?
PAVEL
Perché mio zio è anziano, non usa il computer e al telefono non sente, perché è un po’ sordo
PAULINE
Allora usa il telefono
PAVEL guardando Pauline come se fosse scema
Ma sei un po’ sorda anche tu? Mio zio non sente bene, anzi al telefono non capisce proprio niente
PAULINE guardando lei adesso PAVEL come se fosse scemo
Puoi usare il telefono per mandare un telegramma
PAVEL
Davvero? Il telefono? Posso mandare un telegramma al telefono? Ma è fantastico. Sei un genio. Lo dico sempre io
PAULINE alzandosi per cedere la sedia a PAVEL
Certo. Dai siediti qui.
PAVEL si siede alla scrivania, al posto di Pauline prende il tel ma poi resta con la cornetta a mezz’aria
PAVEL
Senti… ma che numero devo fare?
Pauline si avvicina e fa lei il numero, poi guarda PAVEL, riattacca la cornetta, prende un foglio e una penna, lo dà a PAVEL e gli dice
PAULINE
Aspetta, prima prepara il testo che devi dettare al telefono
PAVEL
Certo
PAULINE scettica
Il testo dev’essere breve, capito? BREVE!!!
PAVEL
Certo, certo…
PAVEL si alza, cede il posto a Pauline, le dà carta e penna e le dice
PAVEL
Facciamo così: io detto e tu scrivi, va bene?
PAULINE scettica sedendosi al posto di PAVEL
Va bene, dai cominciamo
PAVEL camminando su e giù per concentrarsi
Caro zio, io sto molto bene. Lavoro e studio molto, e qui adesso ho tanti amici. Il primo mese è difficile per tutti, il secondo e il terzo va un po’ meglio, il quarto le cose cominciano ad andare bene.
Adesso faccio anche volontariato in un’associazione…
PAULINE interrompendo PAVEL
Fermo.
PAVEL bloccandosi
Che c’è?
PAULINE
Parli troppo in fretta. Non riesco a scrivere. Devi dettare più lentamente
PAVEL riprendendo a passeggiare su e giù
Ah, scusa. Va bene. Allora ricomincio dall’Associazione…: faccio anche volontariato in un’Associazione, dove aiutiamo gli stranieri a risolvere qualche problema. Diamo informazioni su contratti di lavoro, permessi di soggiorno, assistenza sanitaria e tante altre cose. Ma organizziamo anche incontri, feste, per conoscerci meglio. Qui arrivano persone da tutto il mondo…
PAULINE interrompendo PAVEL
Pavel!
PAVEL bloccandosi
E adesso che c’è?
PAULINE
Troppe parole. Devi usare meno parole. Il telegramma va bene per testi brevi. Non è una lettera!
PAVEL riprendendo a passeggiare
Ah! Sono troppe parole? Allora adesso finisco.
Caro zio, so che tu non stai molto bene. Mi dispiace molto. Hai bisogno di aiuto? Sabato vengo a trovarti. Prendo il primo treno…
Pauline interrompe di nuovo PAVEL
PAULINE consegnando a Pavel il foglio e la penna
Guarda, continua tu, poi vai all’Ufficio postale e mandi la lettera con la Postacelere… (uscendo) Ah, prima ricordati di comprare i francobolli. Ma stai attento… La lettera non può superare i 3 chili!... E spegni la luce quando esci.
BENVENUTI IN ITALIA!
SKETCH B
LETTERE D’AMORE
PERSONAGGI:
ANZIANA VALENTINA
BADANTE KHADIJA
Interno giorno.
Casa. In scena c’è la vecchietta seduta su una poltrona, con tanto di coperta sulle gambe e sulle gambe una borsa. C’è anche un tavolo. La badante si prepara per uscire
BADANTE infilandosi la giacca
Signora, io devo uscire
ANZIANA un po’ lamentosa
Sì, cara, vai, vai… ma quando torni?
BADANTE infilando in borsa delle bollette
Stia tranquilla, signora, tra un’ora torno. Vado all’ufficio postale perché dobbiamo pagare queste bollette
ANZIANA
Ah, va bene. Ciao, cara. Copriti bene. E stai attenta per strada
BADANTE uscendo
Stia tranquilla, signora. A tra poco.
ANZIANA richiamandola
Cara… Cara…
BADANTE tornando indietro
Sì, signora, eccomi, che c’è? Perché mi chiama?
ANZIANA
Perché ho un dubbio. Il gas è chiuso bene?
BADANTE
Certo, signora, stia tranquilla. Ha bisogno di qualcos’altro?
ANZIANA
Oh no cara, vai pure.
BADANTE
Allora vado. Ciao
La badante si avvia di nuovo all’uscita ma la vecchia la richiama di nuovo
ANZIANA
Cara?
BADANTE tornando indietro
Sì, signora, eccomi
ANZIANA
Hai abbastanza soldi per le bollette?
BADANTE
Certo, signora, non si preoccupi. Allora vado
ANZIANA
Oh sì, vai, cara.
La badante si avvia di nuovo all’uscita ma la vecchia la richiama di nuovo
ANZIANA
Cara?
BADANTE
Sì signora… cosa c’è?
ANZIANA tirando fuori una delega dalla borsa
Visto che vai alla posta, ti dispiace ritirare la mia pensione, per piacere? Ecco la delega
BADANTE prendendo la delega
Ma certo, signora. C’è altro?
La badante si avvia di nuovo all’uscita ma la vecchia la richiama di nuovo
ANZIANA
Cara?
BADANTE sospirando paziente
Sì, signora…
ANZIANA tirando fuori dalla borsa un busta da lettera chiusa
C’è un’altra cosa… per piacere, spedisci questa lettera?
BADANTE prendendo la lettera
Va bene, vado dal tabaccaio, compro i francobolli e poi imbuco la lettera nella cassetta postale
ANZIANA
Oh no. Fai una raccomandata con ricevuta di ritorno per favore
BADANTE
Va bene…
Ma la badante guarda la busta e si accorge che non c’è nessun indirizzo
BADANTE
Signora, ma non c’è l’indirizzo del destinatario. A chi devo spedire questa lettera?
ANZIANA con un dito sulla bocca facendo segno di tacere
Schhhhhh. È un segreto
BADANTE sorpresa
Un segreto?
ANZIANA
Va bene, a te lo dico: è una lettera per il mio fidanzato
BADANTE sorpresa
Per il suo fidanzato?
ANZIANA sorridendo
Oh sì, gli scrivo tutte le settimane. È la centesima lettera. Ma non risponde mai. E allora oggi mando una raccomandata con ricevuta di ritorno.
BADANTE sorpresa
Signora, ma senza indirizzo la lettera non può arrivare
ANZIANA stizzita
Ah no, eh. È una faccenda privata. Non posso dire a tutti chi è il mio fidanzato…!
BENVENUTI IN ITALIA!
SKETCH C
LA SPEDIZIONE
PERSONAGGI:
IMPIEGATA VALENTINA
CLIENTE ANGEL
Interno giorno. Ufficio postale.
In scena c’è un tavolo (bancone ufficio), un distributore di numeri e un’alzatina con sopra dei moduli. Allo sportello c’è Khadija, in attesa Angel. A un certo punto l’uomo si avvicina allo sportello
UOMO
Buongiorno, scusi, devo spedire un pacco
IMPIEGATA
Lei è il primo? Ha preso il numero?
UOMO senza espressione
Il numero?
IMPIEGATA senza espressione
Sì, il numero per la fila.
UOMO
Ma non c’è nessuno!
IMPIEGATA senza espressione
Sì, ma deve prendere il numero. Guardi, lì c’è il distributore
UOMO
Ah, grazie…
L’uomo va alla macchinetta e prende un numero.
Lo vediamo camminare avanti e indietro e guardare un punto in alto che dovrebbe essere il tabellone dei numeri
UOMO
Ecco, adesso sono il sesto…
L’uomo si avvicina di nuovo al bancone
UOMO
Ecco, A 112: tocca a me
IMPIEGATA senza espressione
Prego, mi dica
UOMO
Sono sempre io. Devo spedire un pacco in…
IMPIEGATA senza espressione
Ah, mi spiace, questo numero è sbagliato
UOMO
Il numero è sbagliato? Che significa?
IMPIEGATA senza espressione
Questo è il numero per pagare le bollette. Deve prendere un altro numero
UOMO
Un altro numero? E devo aspettare ancora?
IMPIEGATA senza espressione
Eh, sì, mi dispiace
L’uomo torna al distributore di numeri, prende un altro numero
UOMO brontolando
Ah fantastico, adesso sono il dodicesimo della fila!
E ricomincia a camminare e a guardare in alto verso il tabellone. Finalmente tocca di nuovo a lui, si avvicina allo sportello
UOMO
Ecco: P37. Tocca a me. Il numero è giusto?
IMPIEGATA senza espressione
Dipende. Cosa deve fare?
UOMO
Sono sempre io. Devo spedire un pacco in…
IMPIEGATA senza espressione
E dov’è il modulo?
UOMO un po’ seccato
Il modulo? Quale modulo?
IMPIEGATA senza espressione
Il modulo per le spedizioni. Guardi sono lì su quel tavolo
L’uomo si avvicina al tavolo prende un modulo e lo compila alla velocità della luce. Finita l’operazione l’uomo torna dall’impiegata
UOMO un po’ sarcastico
Ecco il modulo. E adesso? Devo prendere un altro numero?
IMPIEGATA senza espressione
No. non è necessario. Mi dà un documento, per favore? Ha un documento, vero?
UOMO visibilmente seccato dando all’impiegata il documento
Certo. Eccolo.
IMPIEGATA senza espressione
Bene. Adesso devo pesare il pacco… scusi, ma dov’è il pacco?
L’uomo si gira per prendere il pacco e si accorge di non averlo portato
UOMO imbarazzato
Il pacco eh…
IMPIEGATA un po’ seccata
Ma scusi non deve spedire un pacco?
UOMO imbarazzatissimo
Sì certo… a che ora chiudete?
IMPIEGATA spazientita
Chiudiamo alle quattordici. Ma adesso tocca a lei. Bastano solo cinque minuti per spedire un pacco, stia tranquillo. Dov’è questo pacco?
UOMO imbarazzatissimo
A casa. L’ho dimenticato a casa…
BENVENUTI IN ITALIA!
SKETCH D
LA POSTA IN GIOCO
PERSONAGGI:
IMPIEGATA JULIA
IMPIEGATO PAVEL
Interno giorno.
Ufficio. In scena una scrivania con sopra computer, telefono, carte e cartelline varie…. Alla scrivania è seduta Julia che sta imbustando delle lettere. Entra Pavel
PAVEL sorridente
Ciao
JULIA
Ciao. Senti, rispondi tu, per favore, al telefono? Devo spedire delle raccomandate ai clienti. Adesso vado all’ufficio postale
PAVEL sorridente
No, vado io alla posta
JULIA
Ma no dai, tu arrivi adesso… non voglio farti uscire di nuovo. Vado io.
PAVEL sorridente
Ma tu non devi chiudere i conti di questo mese?
JULIA
Sì, effettivamente sì. Sono anche in ritardo.
PAVEL sorridente prendendo le raccomandate
Bene bene, allora vado io… Le raccomandate sono quelle? Le devo spedire tutte con ricevuta di ritorno vero?
JULIA
No, la ricevuta serve solo per le prime quattro lettere. Per la quinta, la sesta e la settima raccomandata non serve…
Ma mentre parla Julia s’insospettisce
JULIA sospettosa
Ma scusa, anche tu devi chiudere i conti…
PAVEL sorridente spavaldo
Dopo, dopo. Ho tutto il pomeriggio.
Pavel fa per uscire, ma Julia si alza, lo segue e lo blocca
JULIA indagatrice
Aspetta… perché tutto questo entusiasmo per una fila alla posta? A quest’ora sei almeno il centesimo cliente della fila. Confessa: perché vuoi andare all’ufficio postale?
PAVEL sorridente complice
Va bene. Confesso. Devo ritirare qualcosa
JULIA
E cosa devi ritirare?
Pavel tutto contento tira fuori dalla tasca un cedolino di avviso postale e lo mostra a Julia
PAVEL sorridente
Non lo so. Forse è un regalo della mia famiglia… forse un regalo da un’ammiratrice
Julia legge attentamente il cedolino e poi riconsegnandolo a Pavel
JULIA ridendo
Un’ammiratrice, eh? … senti, quanti soldi hai?
PAVEL sorpreso
Soldi?
Julia riconsegnando l’avviso postale a Pavel
JULIA ridendo
È una multa!
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Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale