Il tuo browser non supporta video HTML5
Benvenuti in Italia - 8
Unità 7 - Livello A1
SKETCH A - L’AMICO GOLOSO
SKETCH B - MI METTO IN PROPRIO
SKETCH C - FINALMENTE UN LAVORO STABILE!
SKETCH D - Il volontario timido
BENVENUTI IN ITALIA!
SKETCH A L’AMICO GOLOSO
PERSONAGGI:
ANGEL avventore
PAVEL avventore
KHADIJA Cameriera della tavola calda
Interno giorno Tavola calda.
Khadija sta sistemando i vassoi, le teglie con le pietanze. Indossa la cuffietta come da legge, un grembiule. Entrano Pavel e Angel. Il primo è frenetico, si capisce che ha fretta, ha movimenti rapidi, vuole mangiare in fretta per tornare al lavoro. Angel ha movimenti molto più lenti, è tranquillo, pacifico. Vorrebbe sedersi con calma e mangiare lentamente.
PAVEL parlando velocemente
Buongiorno! Per favore, un panino con la mozzarella e una spremuta d’arancia!
ANGEL parlando tranquillamente
Buongiorno! Dunque… cosa c’è di buono oggi? Gnocchi? Fettuccine? Insalata?
KHADIJA
Abbiamo tutto oggi, signor Angel, può scegliere. Vuole degli spaghetti? Sono pronti in un minuto!
PAVEL
Ma no, Angel! Non abbiamo tempo… abbiamo un appuntamento, ricordi? Dobbiamo incontrare dei clienti…
ANGEL
Tranquillo, Pavel… mangiamo con calma…
PAVEL
Ma no! Dai, Angel, prendi un panino anche tu! O un tramezzino…
ANGEL
Allora… vorrei un piatto di gnocchi… pollo arrosto… patate fritte…
PAVEL
Angel!!
KHADIJA
Vuole anche una fetta di torta?
ANGEL
Sì, e vorrei anche un caffè e una spremuta d’arancia.
PAVEL
(ha già finito di mangiare, in piedi e velocemente)
Dobbiamo andare. Quanto pago?
ANGEL
No, io voglio mangiare seduto con calma.
PAVEL (guardando il vassoio di Angel)
Angel! Quanta roba c’è in quel vassoio?
ANGEL
Qualcosa per pranzo…
PAVEL
Qualcosa? Qualcosa? Senta, signora, mi fa il conto, per favore? Quanto pago?
KHADIJA
4 euro, signore!
PAVEL
Andiamo, Angel!
KHADIJA
Il signor Angel ha fame…
PAVEL
Il signor Angel ha fame? Lì c’è cibo per quattro persone!
ANGEL mangia lentamente con un sorriso felice
Buono!
PAVEL
Angel! Forza!
KHADIJA
Signor Angel, vuole un dolce appena sfornato?
ANGEL
Oh sì, grazie.
Pavel è disperato, si guarda intorno e vede un sacchetto di plastica, lo prende e ci infila tutto quello che Angel ha ordinato
PAVEL
Puoi mangiare più tardi, dopo l’appuntamento
ANGEL
Ma… io ho fame ora!
PAVEL (a Khadija)
Quanto pago?
KHADIJA
Paga lei signore?
PAVEL
Sì, sì, pago io… ma presto!!!
KHADIJA
Sono 35 euro.
PAVEL (porgendone 50)
Ecco, ecco… presto! Il resto!
KHADIJA
Sì, signore, subito… ecco…
PAVEL (tirando Angel)
Forza, ora andiamo!
Angel sembra essere uscito di scena ma lo vediamo rientrare (sarebbe carino sotto la camera, in modo buffo)
ANGEL
… vorrei anche un succo di frutta per merenda!
Si vede la mano di Pavel che lo prende per la cravatta e lo tira via
BENVENUTI IN ITALIA!
SKETCH B MI METTO IN PROPRIO
PERSONAGGI:
PAULINE
ZOU
GIUSEPPE
Int. giorno. Officina meccanica.
Tre meccanici al lavoro: due uomini e una donna. Un auto con il cofano aperto, un tavolo da lavoro, attrezzi ovunque. I tre indossano tute e quanto occorre per lavorare con sicurezza. Giuseppe potrebbe essere sotto l’auto.
Zou e Pauline lavorano intorno al bancone, stanno preparando dei pezzi, li puliscono con un panno, lubrificano alcune parti di un motore…
PAULINE (pulendosi le mani in uno straccio)
Ecco fatto! Funziona!
ZOU (a Pauline)
Certo, capo, sei proprio un bravo meccanico! Non è sempre vero che le donne non capiscono niente di motori… (sorridendo)
PAULINE
Beh, una volta, forse… ma oggi le donne possono fare tutti i lavori che fanno gli uomini… e poi anche le donne amano le auto!
ZOU
È vero!
PAULINE
Quando sono arrivata in Italia ho lavorato come apprendista nell’officina di un amico ma, appena ho risparmiato il denaro necessario, ho voluto aprire una mia attività!
ZOU
Sei stata proprio coraggiosa!
PAULINE
Grazie! E poi ho dovuto trasformare il mio permesso di soggiorno…
ZOU
Ah sì… da lavoro subordinato a lavoro autonomo, vero?
PAULINE
Esatto! E per stare in regola ho dovuto aprire una partita IVA.
Riprendono a lavorare
PAULINE
Che caldo…
ZOU
Sì, capo! Prendo una bottiglia d’acqua (si allontana di scena)
PAULINE
Sono le cinque e ancora è così caldo….
ZOU
(tornando in scena)
L’acqua è finita….
PAULINE
Andiamo al bar a comprare una bottiglia?
Mentre parlano Giuseppe esce da sotto l’automobile e si pulisce le mani con uno straccio
ZOU
Certo capo! Sì, ora vado.
GIUSEPPE
No, vado io. Ho bisogno di aria e prendo quello che volete… va bene?
ZOU
Grazie, Giuseppe!
PAULINE
Ottima idea!!
GIUSEPPE (prendendo un blocchetto dal tavolo e simulando di essere un cameriere)
Allora, ecco: per i prossimi dieci minuti sono un cameriere… signori, che desiderate?
PAULINE sorridendo
Mmmm… vorrei un cappuccino e… un cornetto
Giuseppe prende appunti
GIUSEPPE (sorridendo)
Un cappuccino e un cornetto per la signora… (simpaticamente) che oltretutto è anche il nostro capo!
PAULINE
Però… il cornetto… alla crema, per favore!
Giuseppe aggiunge ‘alla crema’
GIUSEPPE (rivolto a Zou, sempre sorridendo)
E lei signore? Che vuole?
ZOU
Vorrei una fetta di torta e una bibita fresca… un’aranciata?
GIUSEPPE
Devo decidere io?
ZOU
Vorrei un consiglio… va bene… un’aranciata!
GIUSEPPE (scrivendo sul blocco)
Un’aranciata per il signore…
ZOU
Anzi… no! Una spremuta!
GIUSEPPE (cancellando e riscrivendo)
Una spremuta!
ZOU
E invece della fetta di torta… mmm… una ciambella!
GIUSEPPE (cancellando e riscrivendo, sempre meno divertito)
E va bene, una ciambella invece della fetta di torta…
PAULINE
Senta… vorrei cambiare ordinazione: il cornetto… non alla crema….
GIUSEPPE
Ah no?
PAULINE
No, vorrei un cornetto con il cioccolato…
GIUSEPPE (cancellando e riscrivendo comincia a innervosirsi)
Un cornetto con il cioccolato…
ZOU
Ma, Pauline, tu dici sempre che i dolci sono pesanti!
PAULINE
È vero… in effetti…. Meglio un tramezzino con il tonno…
Giuseppe scrive in preda al nervoso
ZOU
E non dimenticare tanta, tanta acqua… fa molto caldo…
GIUSEPPE (scrivendo)
Tanta tanta acqua…
PAULINE
Con un tramezzino il cappuccino non va bene… vorrei una birra, no, un succo di frutta…
ZOU
E per me anche un pacchetto di caramelle….
GIUSEPPE (gettando il blocco a terra)
Io non sono più un cameriere! Sono un meccanico… Voglio fare solo il meccanico, almeno la macchina non fa ordinazioni! (e torna sotto l’automobile o torna al suo lavoro)
ZOU (guardando Pauline stupefatto)
Ma… che problema ha Giuseppe, capo?….
BENVENUTI IN ITALIA!
SKETCH C FINALMENTE UN LAVORO STABILE!
PERSONAGGI:
KHADIJA
KEVIN
JULIA
MARCIA
Interno giorno bar
È il compleanno di Kevin, che ha deciso di offrire qualcosa al bar alle sue due colleghe, Julia e Khadija. Marcia è qui la cameriera che prende le ordinazioni. I personaggi sono al bancone, lei è dietro
KEVIN
Ragazze, oggi è il mio compleanno. Vorrei offrire io… Va bene?
KHADIJA
Come sei gentile, Kevin, è bello avere un collega come te!
JULIA
È vero. Sei proprio un amico!
KHADIJA
Giusto.
JULIA
Siamo contente di lavorare con te!...
KEVIN
Anch’io… e finalmente ho un contratto di lavoro subordinato ! Prima però sono venuto in Italia per tre volte, con un contratto stagionale e ho lavorato in diversi alberghi!
KHADIJA
E’ vero… dopo tre ingressi per lavoro stagionale il permesso di soggiorno si può convertire in uno per lavoro subordinato!
KEVIN
Io sono stato fortunato… invece ho conosciuto alcuni stranieri che a volte erano costretti a lavorare in nero…
KHADIJA
E’ vero, purtroppo…
KEVIN
E così non potranno mai avere un permesso di soggiorno per lavoro subordinato…
KHADIJA
Per fortuna invece, Kevin, tu sei qui tra noi e hai un buon lavoro!
KEVIN
Infatti quando ho cominciato a lavorare nel nostro albergo voi due siete state così gentili con me… non conoscevo nessuno…
KHADIJA
È bello avere degli amici come te!
KEVIN
Allora… ordinate tutto quello che volete… festeggiate il mio compleanno e anche il nostro lavoro insieme!
KHADIJA E JULIA
Grazie, Kevin!
MARCIA
Dunque, signori…! Che prendete?
KEVIN
Sentiamo le signore!
JULIA
Io vorrei una coca-cola e dei salatini.
KHADIJA
Io invece vorrei un tramezzino con il formaggio e una spremuta d’arancia.
MARCIA
Bene!
JULIA
Ah! Vorrei anche delle pizzette.
MARCIA
D’accordo!
KHADIJA
E io vorrei anche un lievito… avete dei cornetti?
MARCIA
Certo, signora, con la crema!
KHADIJA
Bene! Allora tre cornetti!
JULIA
Oh sì, anche a me! Due o tre cornetti ma con la marmellata!
MARCIA
Va bene, e lei signore?
Kevin è un po’ disorientato dalle ordinazioni delle due donne ma sorride ancora
KEVIN
Per me… solo un aperitivo e delle patatine…
KHADIJA
Ah sì! Un aperitivo anche a me, prima delle altre cose…
MARCIA (sorpresa)
Prima delle altre cose?
KHADIJA
Sì, certo
JULIA
Vorrei anch’io un aperitivo e delle olive!
MARCIA
Anche per lei prima delle altre cose?
JULIA
Certo!
MARCIA (sconcertata)
Va bene… preparo allora… (esce di scena)
JULIA
Finalmente uno spuntino! Grazie, Kevin!
KHADIJA
E magari dopo andiamo a pranzo fuori, eh?
KEVIN (imbarazzato)
Dopo… dopo questo… a pranzo fuori?
JULIA
Sì, che bella idea!
Torna Marcia con un vassoio stracarico
MARCIA
Ecco qui.
JULIA
Oh che bello!
KEVIN
(osservando sconcertato la quantità incredibile di cibo che viene messa sul bancone)
Quant’è, signora?
MARCIA (porgendo lo scontrino)
Sono 50 euro, signore.
KEVIN (che aveva cominciato a bere l’aperitivo si strozza)
50… 50… sì, va bene… (prende il portafoglio e porge alla donna 50 euro)
MARCIA
Grazie!
Julia e Khadija hanno cominciato a mangiare. Si fermano. Guardano l’amico e attaccano “tanti auguri a te” sulla faccia sconvolta del povero Kevin.
BENVENUTI IN ITALIA!
SKETCH D Il volontario timido
PERSONAGGI:
VIGILE ITALIANO (KEVIN)
ANGEL
ZOU
ANZIANA ITALIANA (GIOVANNA)
Est giorno. Strada
Kevin nel ruolo di un vigile, Pauline una vecchietta che attraversa la strada (arriva dopo), Angel e Zou due amici. Ci sono un semaforo e un segnale che indica la presenza di una scuola (bambini che attraversano). Il vigile è sulle strisce e dirige la circolazione, i due amici sono su una moto, con il casco, su un lato della strada a parlare
ANGEL
E così… il corso è finito….. ora posso aiutare gli ecuadoriani che arrivano dall’Ecuador e ancora non sanno cosa devono fare per vivere bene in Italia…
ZOU
Spiegami bene…
ANGEL
È un corso per mediatori culturali… impari come aiutare le persone che ancora non conoscono la lingua, puoi dare informazioni utili, cercare di unire le culture diverse…
ZOU
È davvero una bella idea… cosa devi fare per partecipare al corso?
ANGEL
Beh… prima di tutto devi conoscere la lingua italiana, le sue leggi, la sua storia e la sua cultura e poi devi ascoltare le difficoltà delle persone e suggerire una soluzione per ogni problema, per esempio devi insegnare agli stranieri appena arrivati in Italia come fare una pratica… dagli ospedali alla circoscrizione…
ZOU
Ancora non conosco bene la lingua… ma vorrei anch’io diventare un mediatore interculturale prima o poi… è che… sono così timido…
ANGEL
Eh lo so… ma prima o poi… Ora entriamo in questa scuola, ho un appuntamento con un mio amico mediatore e voglio vedere come lavora con i bambini…
ZOU
Bene!
VIGILE
Signori! Attenzione! Qui attraversano bambini!
ANGEL (fermandosi)
Certamente! Ecco il cartello, infatti! Mi dimentico sempre che in Italia questo segnale indica la presenza di una scuola! Si può parcheggiare qui?
VIGILE
Certo, signore, ma non sulle strisce…
ANGEL
Certo!
Angel parcheggia e lui e Zou scendono dalla moto. Si tolgono i caschi.
VIGILE
Sono contento che avete il casco! A volte i giovani non sanno quanto è importante!
ZOU
Ah… Io ho il casco perché... voglio conservare la testa!
ANGEL
Adesso i bambini escono da scuola?
VIGILE
Eh sì… oggi non ci sono i volontari… L’uscita è difficile… e io tra poco devo andare in servizio nella piazza qui vicino…
ZOU
Non ci sono i volontari che fanno attraversare i bambini? Li vedo sempre dalla finestra…
VIGILE
Eh no, uno è malato e l’altro è fuori città…
ANGEL
Possiamo fare noi i volontari, vero Zou?
ZOU
EHHH??? Ma io…
ANGEL
Ma certo, dai!
ZOU
Ma io non posso fermare le macchine… sono timido…
ANGEL
Allora io fermo le macchine e tu aiuti i bambini!
VIGILE
È un’ottima idea!
ZOU
Sì, con i bambini non sono timido...
ANGEL
Bene! Allora ci pensiamo noi!
VIGILE
Grazie! Allora io posso andare…
ANGEL
Certo! (il vigile si allontana) Allora, io sto qui e fermo le macchine… tu stai là, vicino alla scuola…
ZOU
Va bene! (Zou esce di scena)
ANGEL (dopo un po’, potrebbe intanto fingere di bloccare le auto)
Zou è proprio timido… ma con i bambini è bravo… vediamo se arriva…
Dalla quinta esce Zou intimidito sottobraccio a una vecchietta che sbraita
GIOVANNA ANZIANA
Forza, forza, ragazzo! Su! di corsa, di corsa! Questi giovani… forzaaaaa!!
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale