Rai Scuola

Lavoro

Le parole della lingua italiana

La parola lavoro indica l’attività che si fa quando si esercita un’occupazione, un mestiere o una professione. Un lavoro può essere facile, difficile, impegnativo, monotono, interessante, faticoso; oppure manuale, intellettuale, domestico, subordinato, ecc. La parola si usa in moltissime frasi: mettersi al lavoro; cercare lavoro; perdere il lavoro; raccogliere i frutti del proprio lavoro; essere pieno, carico di lavoro; avere poco lavoro. Si distinguono vari tipi di lavoro: il lavoro a domicilio è il lavoro che si fa nella propria abitazione, o in un luogo diverso da quello dove c’è il datore di lavoro; il lavoro nero è quello che si fa violando le leggi e le norme contrattuali tra lavoratori e datori di lavoro; il doppio lavoro è il lavoro secondario, in aggiunta rispetto a quello che si fa normalmente. Bisogna conoscere i vari usi e significati della parola lavoro in frasi e espressioni molto comuni. Per esempio il diritto del lavoro è l’insieme delle norme che regolano i rapporti tra i lavoratori, i datori di lavoro, gli istituti di previdenza e di assicurazione obbligatori a favore dei lavoratori; il contratto individuale di lavoro è fatto tra il datore di lavoro e il lavoratore dipendente; il contratto collettivo di lavoro è fatto tra i sindacati dei lavoratori e i datori di lavoro; il lavoro temporaneo, interinale, in affitto è quello fatto dai dipendenti di agenzie specializzate e autorizzate a favore di aziende che ne fanno richiesta; il lavoro a chiamata o lavoro intermittente è il contratto di lavoro che prevede l’utilizzazione del lavoratore solo in caso di necessità per l’azienda; il lavoro a progetto è finalizzato alla realizzazione di un particolare progetto; il lavoro atipico è qualsiasi rapporto di lavoro legale che non rientra nelle categorie del lavoro dipendente o di quello autonomo.