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Le parole dell'italiano: professioni al femminile, al telefono
Unità 2 - Livello B2
Nella puntata di oggi Karim ha cercato al telefono l’avvocatessa Laura Rossi, ma la segretaria gli ha risposto che l’avvocato era fuori:
KARIM: Buongiorno, sono Karim Djebar… Vorrei parlare con l’avvocatessa Laura Rossi.
SEGRETARIA (solo voce) Mi dispiace, l’avvocato non c’è…vuole lasciare un messaggio? .........
Karim e la segretaria hanno usato due parole diverse per indicare la stessa professione svolta, badate bene, da una donna: avvocato e avvocatessa. Qual è quella giusta?Chi ha ragione? Quando parliamo di alcune professioni svolte da donne, tutte le forme che usiamo sono giuste. Questo perché fino a qualche tempo fa alcuni lavori li facevano solo gli uomini, e gli italiani sono ancora incerti su come indicare il femminile di certi nomi di professione. Per esempio, se abbiamo un medico donna, possiamo chiamarla sia dottore sia dottoressa:
OLGA: Guarda, ecco una dottoressa…
GIULIO: Spero che sia un dottore specializzato in problemi articolari…
Molti dicono avvocato, ma alcuni dicono avvocatessa o avvocata; molti dicono ministro, ma alcuni dicono ministra; molti dicono donna poliziotto, ma altri dicono poliziotta; ancora molti dicono la vigilessa come dice Karim, ma alcuni – come per esempio Fela e anch’ io – preferiscono dire la vigile.
FELA (riavvicinandosi) “Avvocatessa”? io dico “avvocato”.
KARIM: Mi hanno detto che in italiano è lo stesso…
FELA: Sì, penso anch’io. Tu dici vigile o vigilessa?
KARIM: Vigilessa.
FELA: Io invece dico “la vigile”… quanto è vario l’italiano…
Ma torniamo alla telefonata di prima. Ascoltandola bene, possiamo imparare molte cose. Innanzitutto, possiamo imparare come comportarci quando chiamiamo qualcuno al telefono. Prima salutiamo e diciamo il nostro nome e cognome, attenzione nome e cognome; poi chiediamo di parlare con la persona che cerchiamo:
KARIM: Buongiorno, sono Karim Djebar … Vorrei parlare con l’avvocatessa Laura Rossi.
Se la persona che cerchiamo non è quella che ci ha risposto al telefono, ci sono due possibilità. Se la persona non c’è, succederà proprio quello che è successo a Karim:
SEGRETARIA (solo voce) Mi dispiace, l’avvocato non c’è. Vuole lasciare un messaggio?
Siccome l’avvocato non c’è la segretaria ha invitato Karim a lasciare un messaggio. Se invece la persona che cerchiamo è in casa o in ufficio, la risposta sarà: “Resti in linea, oppure: “Attenda” o “Attenda in linea, glielo passo o gliela passo”. Sentiamo:
GIULIO: Pronto, buonasera. Mi scuso per l’ora. C’è Olga?
FELA: Sì, chi devo dire?
GIULIO: Sono Giulio Niccodemi.
FELA: Resti in linea, gliela passo subito.
Avete sentito? Siccome all’inizio della telefonata Giulio non si è presentato, Fela gli ha chiesto giustamente: “Chi devo dire?”, cioè: “Con chi sto parlando?”, “Lei chi è?”, o anche “Tu chi sei?”. Ci sono altre frasi utili quando si telefona. Per esempio, se c’è un problema alla linea telefonica e non si sente bene, possiamo dire “La linea è disturbata”. Se qualcuno ci telefona per sbaglio, dobbiamo avvertirlo, e diremo: “Mi dispiace, ha sbagliato numero”.