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L'italiano lingua della musica

Piccola storia dell'italiano

Al tempo di Mozart, ha detto Olga, l’italiano era la lingua della musica. È proprio così. Dal XVI secolo in poi la musica italiana si è diffusa in tutta Europa, e i musicisti italiani sono andati a suonare e a insegnare musica in tutto il mondo. Il poeta che nel XVIII secolo ha diffuso la moda di scrivere poesie per la musica era italiano: si chiamava Pietro Metastasio. Dopo di lui, il melodramma, l’opera lirica italiana ha avuto una grande fortuna e una grande tradizione. Mozart, il grande musicista austriaco vissuto anche lui nel XVIII secolo come Metastasio, ha messo in musica tre bellissime opere liriche scritte in italiano; in più, sono in lingua italiana molte opere importanti della storia della musica, per esempio quelle di Vincenzo Bellini, Gioacchino Rossini, Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini. Un’altra cosa: in molte lingue del mondo, le parole che riguardano la musica sono di origine italiana. Alcune indicano strumenti musicali come il violino, il violoncello, il pianoforte (inventato da un italiano). Altre parole indicano generi di musica o di canto: per esempio aria, capriccio, fantasia, fuga, sinfonia. Sono italiane anche le parole che indicano i tempi musicali, come adagio, allegro, presto. Infine, sono italiane le parole che indicano i tipi di cantanti lirici, come per esempio il tenore o il soprano.