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Pensione

Le parole della lingua italiana

La parola pensione può indicare due cose diverse. Prima di tutto, la pensione è la somma di denaro che viene data ogni mese al lavoratore che ha diritto di prenderla perché ha lavorato il numero di anni necessari. Questa pensione si chiama pensione di anzianità. La pensione di invalidità, invece, è quella che il lavoratore prende se gli è stata riconosciuta una invalidità. La pensione di reversibilità è quella che, in caso di morte della persona che ne avrebbe il diritto, viene data alla moglie o al marito o ai figli minorenni. La pensione sociale (che ora si chiama assegno sociale) è quella minima, alla quale ha diritto chi ha compiuto i 65 anni e ha un reddito inferiore a un minimo fissato. Nel linguaggio usato dai giornalisti sono state chiamate pensioni baby o baby pensioni quelle prese da persone ancora giovani dopo un breve periodo di lavoro. La parola pensione con questo significato è usata in molte frasi: «andare in pensione», cioè smettere di lavorare; «ritirare, riscuotere la pensione», cioè andarla a ritirare in banca o all’ufficio postale. Secondo significato: si chiama pensione anche il vitto e l’alloggio che si ha in cambio di pagamento: «stare a pensione da qualcuno» significa dormire e mangiare presso qualcuno a pagamento; «tenere a pensione qualcuno» significa dargli da dormire e da mangiare in cambio di una somma di denaro. Si può stare a pensione completa, che comprende oltre all’alloggio anche la prima colazione e due pasti, oppure a mezza pensione, che comprende la prima colazione e un solo pasto. Si chiama pensione anche la somma di denaro che si paga: «la pensione è piuttosto bassa» «la pensione è troppo cara per il mio stipendio». Terzo significato: la pensione è l’albergo, generalmente piccolo e con clienti poco numerosi, che offre vitto e alloggio con trattamento familiare: «una pensione di seconda categoria», «una pensione sul mare».