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Per usare l'italiano: tanti auguri…
Unità 13 - Livello A2
Che succede? C’è una festa? È il compleanno o l’onomastico di qualcuno? Allora dobbiamo imparare a fare gli auguri!
TUTTI: ............. Auguri a tutti!
La parola auguri va bene ogni volta che c’è una festa: una festa personale, come il compleanno o l’onomastico, una festa religiosa, come il Natale o la Pasqua, oppure altre feste come il Capodanno.
Un altro modo di fare gli auguri è quello di dire Buon, Buona, Buone prima della parola che indica la festa: buon compleanno!, buon onomastico!, buon Natale!, buona Pasqua!, buone feste! (prima di Natale e Capodanno), oppure buon anniversario, quando festeggiamo il giorno del nostro matrimonio, il giorno in cui ci siamo sposati:
PAVEL: Buon anniversario, amore.
KEVIN: Per te è una doppia festa! Buon compleanno!
All’inizio dell’anno possiamo dire buon anno oppure, “Felice anno nuovo”, come suggerisce Zou:
TUTTI: Buon anno! Auguri!
ZOU: In Cina diciamo: “felice anno nuovo”, come in Italia.
Se qualcuno ha ottenuto un risultato importante (per esempio, se ha trovato un buon lavoro, se ha finito la scuola o l’università, se ha vinto un premio) gli diciamo: “Congratulazioni!” oppure: “Rallegramenti!”. Sentiamo cosa dice Khadija a Angel, che per la prima volta suona nella banda con un vestito antico:
PAULINE: Congratulazioni, Angel, sei bellissimo!
Nella scorsa puntata, abbiamo parlato di ci e ne. Ma dobbiamo parlarne ancora, perché non abbiamo detto tutto su queste due parole.
Sappiamo che ci indica un luogo, come in questo esempio:
GIOVANNA: ..............torni qui e cominciamo la pratica per il prestito.
JULIA: Ci torno volentieri.....
“Ci torno” vuol dire “torno qui”. Ma oltre che un luogo, ci può indicare anche le persone che sono in un luogo:
MARCIA: Non ha voglia di venire da me... Non ci viene!
In questo esempio “Non ci viene” significa “non viene da me”. Vediamo ancora altri usi di ci: può significare “a questo”, “a questa cosa” oppure “in questo”, “in questa cosa”:
PAULINE: ..........Angel è innamorato di te...
MARCIA: Ci spero, ma non ne sono sicura.
Ci spero significa “spero nel suo amore”. Poi Marcia aggiunge: “Non ne sono sicura”: questo ne si riferisce a una cosa nominata prima. Significa “di questo, di questa cosa”, cioè: “non sono sicura del suo amore”.
MARCIA: ............. Servono mesi e mesi per preparare i carri e i costumi... e ogni volta ne inventano uno nuovo...
Ne inventano uno nuovo vuol dire “inventano un altro di questi carri e di questi costumi”. In altri casi ne non si riferisce a qualcuno o a qualcosa, ma a una situazione, a una intera frase detta prima:
MARCIA: .............è impegnato con il lavoro e con le prove con il suo gruppo di musicisti... ma ne parla poco...
PAVEL: E tu non mangi, amore?
PAULINE: Non ne ho voglia...
Ne parla poco significa “parla poco del fatto che è impegnato con il lavoro e con le prove”. Non ne ho voglia significa “non ho voglia di mangiare”, “non voglio mangiare”.
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Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale