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Per usare l'italiano: in cucina!

Unità 2 - Livello A2

In cucina!
 

PER USARE L’ITALIANO

 

Come si prepara una buona marmellata? Chiediamo a Marcia di spiegarcelo:

 

CONTADINA: Ci vogliono tante prugne a pezzi, un po’ d’acqua e qualche cucchiaio di zucchero

 

Insieme alla ricetta della marmellata, impariamo molte cose.

Per dire come si fa un piatto, dobbiamo imparare a usare questa espressione: ci vuole e ci vogliono. Dopo ci vuole c’è un nome singolare, dopo ci vogliono c’è un nome plurale.

 

GIUSEPPE: Allora per fare il risotto alla milanese cosa ci vuole? .....................

Cosa dici? Ci vuole il burro?

 

PIZZAIOLO: Sì, ma ci vogliono anche la mozzarella e qualche foglia di basilico

 

Invece di ci vuole e ci vogliono, possiamo anche dire serve e servono:

 

GIUSEPPE: .................... Che cosa serve per fare il brodo?...................... Va bene: servono due pomodori, una patata, del sedano, una cipolla, una carota

 

Le cose che servono sono due o cento? Insomma: sono poche o tante?

 

POLIZIOTTO: E metti sopra tante fette di mozzarella!

 

CARABINIERE: ....................Restiamo pochi minuti…

 

Per indicare poche persone o poche cose, usiamo questi aggettivi: qualche, pochi, poche, alcuni, alcune. Qualche sta insieme a un nome singolare,

 

CARABINIERE: .................ora facciamo qualche controllo

GIUSEPPE: .................Anche un un po’ di parmigiano. Lo zafferano. Qualche cipolla…

 

Pochi e alcuni vogliono nomi maschili plurali; poche e alcune vogliono nomi femminili plurali.

 

KHADIJA: ................Io prima metto alcuni pezzi di pomodori maturi, poi aggiungo alcune fette di mozzarella

 

PIZZAIOLO: ...................controllate le mozzarelle, queste sono poche….

 

Per indicare tante persone o tante cose, usiamo questi aggettivi: molti, molte, tanti, tante, troppi e troppe. Tutti questi aggettivi vogliono nomi plurali: molti, tanti e troppi vogliono nomi plurali maschili; molte, tante e troppe vogliono nomi femminili plurali.

 

KHADIJA: ...........Metto sopra tante fette di melanzana fritte... ma non troppe fette, poi ancora tanti pomodori...

 

CARABINIERE DONNA: ....................Là ci sono molte bottiglie…

 

KHADIJA: .......... Troppe volte salta il pranzo e la cena…

 

Attenzione! Molti e tanti hanno lo stesso significato; troppi no. Quando Khadija dice: “troppe volte” vuol dire che ci sono molto più di tante, sono così tante che non è possibile stare zitti: il poliziotto salta troppi pasti.

 

In questa puntata abbiamo imparato anche molti verbi che servono per cucinare, a partire da cucinare:

 

GIUSEPPE: ..............Va bene, sono italiano ma non so cucinare.

 

GIUSEPPE: Allora… scaldare un po’ di burro nella pentola

 

GIUSEPPE: Tritare un po’ di cipolla

 

GIUSEPPE: sì, cuocere a fuoco basso… e mescolare

 

KHADIJA: Poi, tagliare le melanzane a fette…

POLIZIOTTO: Friggere le melanzane…

 

Avete sentito questi verbi? Scaldare, tritare, cuocere, mescolare, friggere … noi di questi verbi abbiamo imparato il presente. Come si chiama questa forma che finisce in -are, -ere e -ire? Si chiama infinito. Ricordate? Il presente indicativo ha sei forme: mescolo, mescoli, mescola, mescoliamo, mescolate, mescolano. L’infinito, invece, ha una forma sola: mescolare. È tutto qui.

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Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale