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Per usare l'italiano: io sono cinese. Tu parli italiano?

Unità 1 - Livello A1

Quali sono i saluti in italiano? Sono ciao, buongiorno, buonasera, buonanotte, arrivederci e salve. I nostri amici li usano tutti:

MARCIA Finalmente! Ciao, Mario!
PAULINE Oh, ciao, Julia!

Ciao è un saluto informale. Non possiamo dire ciao a tutte le persone che incontriamo: possiamo dire ciao solo agli amici e alle persone di famiglia. Ciao va bene sempre: la mattina, il pomeriggio, la sera, la notte.

KHADIJA. Buongiorno! Prego!

Buongiorno si dice la mattina, fino all’ora di pranzo, e si può dire a tutti: si può dire a un amico e si può dire anche a una persona che conosciamo poco, o che non conosciamo. Un’altra parola che si può dire a tutti è buonasera:

GIUSEPPE. Buonasera! Benvenuto al corso serale di italiano!
ZOU: Buonasera, io sono Zou Chen.

Buonasera si dice il pomeriggio, da dopo il pranzo fino all’ora di cena. Anche buonasera si può dire a tutti. Buonanotte, invece, si dice dopo la cena, quando andiamo a dormire. ANGEL lo dice per sbaglio prima della cena, e infatti Giuseppe lo corregge:

ANGEL Buonanotte!
GIUSEPPE Adesso si dice “Buonasera!”. È ancora presto…

Anche buonanotte si può dire a tutti.

L’ultimo saluto è arrivederci. Arrivederci lo diciamo quando andiamo via o quando salutiamo qualcuno che va via, proprio come fa Giuseppe:

GIUSEPPE: Beh…Arrivederci!

Arrivederci possiamo dirlo a tutti, ma di solito lo diciamo alle persone che non conosciamo bene, come fa Giuseppe con Marcia e Mario. Invece, agli amici e alle persone di famiglia, quando andiamo via o quando finiamo una telefonata, diciamo ciao, come fa Pauline con la sua amica Julia:

PAULINE: … sì, sì, a dopo, ciao!

C’è un altro saluto che dobbiamo ricordare: è salve.

ZOU
Piacere

ANGEL
Salve!

Salve nell’italiano di oggi si usa molto, sia al posto di ciao sia al posto di buongiorno e buonasera. Salve si adopera molto perché per salutare va bene sempre, sia quando si dà del tu sia quando si dà del lei. A proposito:

Agli amici, ai compagni di lavoro, alle persone di famiglia diamo del tu, perché siamo in confidenza con loro. Pavel dà del tu  a Kevin, perché sono compagni di lavoro:

PAVEL… Tu sei troppo lento…

Quando invece non siamo in confidenza con una persona, o non la conosciamo bene, le diamo del lei. Giuseppe non è un amico di Marcia. Perciò le dà del lei:

GIUSEPPE… Ora vedo… Ma… lei è italiana?
GIUSEPPE Io sono Giuseppe. E lei?

Alla fine Marcia si arrabbia, perché Giuseppe le dà del tu: