Rai Scuola

Pizzaiolo

Le parole della lingua italiana

Con la parola pizzaiolo si indica chi fa le pizze in una pizzeria, in una trattoria o nei locali dove si vende la pizza a taglio. Per fare il pizzaiolo non è richiesto un titolo di studio; può essere utile fare un corso dove si imparano a fare i tipi di impasti con i vari tipi di farine, la lievitazione, la farcitura, le tecniche della cottura nei diversi forni, e la presentazione finale della pizza. Oltre ad aver seguito un corso è importante fare pratica in un locale. Chi vuole fare questo mestiere deve avere fantasia e creatività, capacità organizzativa e velocità. Il lavoro del pizzaiolo, come quello del cuoco, è un lavoro ben pagato, ma è un lavoro faticoso, perché è fatto in piedi per molte ore, vicino al fuoco del forno anche in estate, con temperature fino a 400 gradi, e continua  fino alla sera tardi, compreso il sabato e la domenica. Il pizzaiolo deve saper dosare gli ingredienti per i diversi tipi di impasti (pizza sottile, alta, tirata, morbida), in base ai gusti dei clienti. In Italia, la pizza è un piatto tradizionale molto apprezzato: esistono moltissimi tipi di pizza (napoletana, Margherita, capricciosa, con funghi, con prosciutto e funghi, marinara, quattro stagioni, mare e monti, quattro formaggi, ecc). Il pizzaiolo deve saper fare, oltre alla pizza, altre specialità tipiche come le focacce, le piadine, i calzoni, i supplì, le crocchette, ecc. Anche le pizzerie dove si vende la pizza a taglio hanno molto successo: i pizzaioli che lavorano in questi locali fanno un lavoro meno faticoso e con un orario meno lungo.