Rai Scuola

Teatro

Le parole della lingua italiana

La parola teatro può essere usata con molti significati. Prima di tutto, il teatro è l’edificio dove si rappresentano opere di vario tipo: opere liriche, commedie, spettacoli di varietà, balletti, concerti. In Italia, per esempio, esistono molti teatri: il Teatro alla Scala di Milano; il Teatro Regio di Parma, il teatro Sistina di Roma, il teatro Massimo di Palermo, ecc.. In ogni teatro c’è l’atrio (o ingresso), la biglietteria (o botteghino), il guardaroba, il ridotto (o foyer), dove il pubblico sosta durante gli intervalli, il bar, la platea con le poltrone per il pubblico, i palchi sui diversi piani, con i posti per gli spettatori, la balconata, con diverse file digradanti di posti, il loggione, cioè la parte più in alto di posti, più lontana dal palcoscenico e quindi più economica, e il palcoscenico, cioè la pedana di legno dove recitano gli attori. Poi si chiama teatro anche lo spettacolo al quale si assiste; con questo significato la parola è usata in frasi come «il teatro comincia alle nove», «ho due biglietti per il teatro». Un terzo significato è quello che indica l’attività professionale legata al teatro: «gente di teatro», cioè le persone che lavorano nel teatro; «debuttare a teatro», cioè recitare per la prima volta in uno spettacolo teatrale; «dedicarsi al teatro», decidere di lavorare nel campo del teatro. La parola teatro può indicare anche gli spettatori che assistono a una rappresentazione teatrale: «il teatro ha applaudito a lungo gli attori»; «un teatro entusiasta dello spettacolo». Si chiama teatro di posa l’ambiente dove vengono girate le riprese di un film; teatro tenda è il tendone da circo usato come struttura per spettacoli teatrali.