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Rossana Dedola e Roberto Innocenti, Le conte de ma vie
Un'autobiografia illustrata
A Parigi presso il Centro culturale italiano è stato presentato il libro di Rossana Dedola e Roberto Innocenti, Le conte de ma vie, Gallimard 2015 con Giuseppe Pintus. Dedola racconta in questo libro la propra storia, dalla nascita avvenuta lo stesso giorno di Gabriele D’Annunzio, Gianni Agnelli e Jack Kerouac. Finita l’università vinse il concorso per entrare come perfezionanda alla Scuola Normale di Pisa e vi rimase come ricercatrice e docente. In quegli anni decise di sottoporsi a un’analisi junghiana con un analista di Lucca, Giuseppe Maffei. L'incontro con Jung segnò profondamente la sua vita. Decise di fare un dottorato in letteratura a Zurigo e di studiare il tedesco, ma anche di continuare il percorso iniziato con l’analisi personale: s'iscrissei così all’Istituto C. G. Jung dove si diplomò diventando psicoanalista. E a Zurigo conobbe suo marito Fredi Roth, attore teatrale formatosi a Parigi nella scuola di Jacques Lecoq.
Roberto Innocenti è un illustratore autodidatta, formatosi all'inizio come grafico negli anni sessanta. Vive e lavora a Montespertoli, vicino Firenze. Dopo aver lasciato la scuola a 13 anni per aiutare la famiglia, a 18 va a Roma iniziando a lavorare nel cinema di animazione per poi dedicarsi prevalentemente alla grafica editoriale. Nel 1979 illustra il suo primo libro 1905: Bagliori a Oriente. Nel 1982, con il fotografo Carlo Fabre e l'artista multimediale Alessandra Borsetti Venier, costituisce la ditta di design Compagnia delle Indie: libri droghe schiavi e altre idee. Tra i suoi libri: Cappuccetto rosso. Una fiaba moderna (La Margherita 2012), Leda e il mago. La piccola partigiana del monte Amiata (ilpepeverde.it 2013, con Ermanno Detti), L' isola del tesoro di Stevenson (Gallucci 2015, con Andrea Rauch), Favole di campagna (Gallucci 2015), In viaggio verso Aneis (Federighi 2016, con Andrea Giuntini).
Giuseppe Pintus, Laureato in Filosofia all’Università di Sassari, è attualmente Dottorando di Ricerca presso l’Università di Sassari, l’Université Paris IV – Sorbonne e l’École Normale Superieure de Paris; è segretario del Centro Ricerche Filosofiche, Letterarie e Scienze Umane di Sassari; fa parte della redazione della rivista on line inschibboleth.org; è capo redattore della rivista internazionale Phàsis, European Journal of Philosophy e della rivista Quaderni di Inschibboleth; è responsabile dell’organizzazione del Festival Un’Isola in Rete e della Summer School di alta formazione filosofica organizzata da Inschibboleth.
Roberto Innocenti è un illustratore italiano, autodidatta, formatosi all'inizio come grafico negli anni sessanta. Vive e lavora a Montespertoli, vicino Firenze. Dopo aver lasciato la scuola a 13 anni per aiutare la famiglia, a 18 va a Roma iniziando a lavorare nel cinema di animazione per poi dedicarsi prevalentemente alla grafica editoriale. Nel 1979 illustra finalmente il suo primo libro 1905: Bagliori a Oriente. Nel 1982, con il fotografo Carlo Fabre e l'artista multimediale Alessandra Borsetti Venier, costituisce la ditta di design Compagnia delle Indie: libri droghe schiavi e altre idee. Tra i suoi libri si ricordano: Cappuccetto rosso. Una fiaba moderna (La Margherita 2012), Leda e il mago. La piccola partigiana del monte Amiata(ilpepeverde.it 2013, con Ermanno Detti), L' isola del tesoro di Stevenson (Gallucci 2015, con Andrea Rauch), Favole di campagna (Gallucci 2015), In viaggio verso Aneis (Federighi 2016, con Andrea Giuntini).
Giuseppe Pintus, Laureato in Filosofia all’Università di Sassari, è attualmente Dottorando di Ricerca presso l’Università di Sassari, l’Université Paris IV – Sorbonne e l’École Normale Superieure de Paris; è segretario del Centro Ricerche Filosofiche, Letterarie e Scienze Umane di Sassari; fa parte della redazione della rivista on line inschibboleth.org; è capo redattore della rivista internazionale Phàsis, European Journal of Philosophy e della rivista Quaderni di Inschibboleth; è responsabile dell’organizzazione del Festival Un’Isola in Rete e della Summer School di alta formazione filosofica organizzata da Inschibboleth.
Roberto Innocenti è un illustratore autodidatta, formatosi all'inizio come grafico negli anni sessanta. Vive e lavora a Montespertoli, vicino Firenze. Dopo aver lasciato la scuola a 13 anni per aiutare la famiglia, a 18 va a Roma iniziando a lavorare nel cinema di animazione per poi dedicarsi prevalentemente alla grafica editoriale. Nel 1979 illustra il suo primo libro 1905: Bagliori a Oriente. Nel 1982, con il fotografo Carlo Fabre e l'artista multimediale Alessandra Borsetti Venier, costituisce la ditta di design Compagnia delle Indie: libri droghe schiavi e altre idee. Tra i suoi libri: Cappuccetto rosso. Una fiaba moderna (La Margherita 2012), Leda e il mago. La piccola partigiana del monte Amiata (ilpepeverde.it 2013, con Ermanno Detti), L' isola del tesoro di Stevenson (Gallucci 2015, con Andrea Rauch), Favole di campagna (Gallucci 2015), In viaggio verso Aneis (Federighi 2016, con Andrea Giuntini).
Giuseppe Pintus, Laureato in Filosofia all’Università di Sassari, è attualmente Dottorando di Ricerca presso l’Università di Sassari, l’Université Paris IV – Sorbonne e l’École Normale Superieure de Paris; è segretario del Centro Ricerche Filosofiche, Letterarie e Scienze Umane di Sassari; fa parte della redazione della rivista on line inschibboleth.org; è capo redattore della rivista internazionale Phàsis, European Journal of Philosophy e della rivista Quaderni di Inschibboleth; è responsabile dell’organizzazione del Festival Un’Isola in Rete e della Summer School di alta formazione filosofica organizzata da Inschibboleth.
Roberto Innocenti è un illustratore italiano, autodidatta, formatosi all'inizio come grafico negli anni sessanta. Vive e lavora a Montespertoli, vicino Firenze. Dopo aver lasciato la scuola a 13 anni per aiutare la famiglia, a 18 va a Roma iniziando a lavorare nel cinema di animazione per poi dedicarsi prevalentemente alla grafica editoriale. Nel 1979 illustra finalmente il suo primo libro 1905: Bagliori a Oriente. Nel 1982, con il fotografo Carlo Fabre e l'artista multimediale Alessandra Borsetti Venier, costituisce la ditta di design Compagnia delle Indie: libri droghe schiavi e altre idee. Tra i suoi libri si ricordano: Cappuccetto rosso. Una fiaba moderna (La Margherita 2012), Leda e il mago. La piccola partigiana del monte Amiata(ilpepeverde.it 2013, con Ermanno Detti), L' isola del tesoro di Stevenson (Gallucci 2015, con Andrea Rauch), Favole di campagna (Gallucci 2015), In viaggio verso Aneis (Federighi 2016, con Andrea Giuntini).
Giuseppe Pintus, Laureato in Filosofia all’Università di Sassari, è attualmente Dottorando di Ricerca presso l’Università di Sassari, l’Université Paris IV – Sorbonne e l’École Normale Superieure de Paris; è segretario del Centro Ricerche Filosofiche, Letterarie e Scienze Umane di Sassari; fa parte della redazione della rivista on line inschibboleth.org; è capo redattore della rivista internazionale Phàsis, European Journal of Philosophy e della rivista Quaderni di Inschibboleth; è responsabile dell’organizzazione del Festival Un’Isola in Rete e della Summer School di alta formazione filosofica organizzata da Inschibboleth.