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Mario Baudino, Lei non sa chi sono io
Gli pseudonimi in letteratura
Mario Baudino presenta il suo libro, Lei non sa chi sono io, storia degli pseudonimi in letteratura, pubblicato da Bompiani 2017. Con lui Federico Piras, presso Castelsardo, Archivio Storico, Biblioteca Comunale.
Mario Baudino (Chiusa di Pesio, 26 febbraio 1952) è un giornalista, saggista e poeta italiano. Scrive per il quotidiano di Torino La Stampa, dove ogni venerdì esce una sua rubrica intitolata Cartesio. Ha esordito come poeta nel 1978 contribuendo al volume antologico La parola innamorata. Due anni dopo ha pubblicato Una regina tenera e stupenda. Ulteriori suoi lavori sono stati, nel 1988, la raccolta di poesie Grazie (Premio Montale) e nel 1999 Colloqui con un vecchio nemico (vincitore l’anno successivo del Premio Brancati). Per Guanda, nel 2006, ha pubblicato Aeropoema. Baudino, nel 2001, per la collana di saggi della casa editrice Ponte alle Grazie, ha dato alle stampe Voci di guerra. 1940-1945. Sette storie d’amore e di coraggio. Alla seconda guerra mondiale si ricollega anche il saggio storico Il mito che uccide (Longanesi, 2004) che racconta le vicende di Otto Rahn, l’uomo che cercava il Graal e incontrò Hitler. Tra gli altri saggi da lui pubblicati figurano: Al fuoco di un altro amore (Jaca Book, 1988) e Il gran rifiuto, storie di autori e di libri rifiutati dagli editori (La Gaja Scienza, 1991). Ha inoltre scritto i romanzi In volo per affari (Rizzoli, 1994), Il sorriso del druida (Sperling & Kupfer, 1998), vincitore del Premio Scalea, e Per amore o per ridere (Guanda, 2008). È stato a lungo inviato presso la Buchmesse di Francoforte; continua a esserlo presso il Salone del Libro di Torino.
Federico Piras si è laureato nel 2015 in lettere moderne. Lavora per l’ufficio stampa della casa editrice Inschibboleth Edizioni. Dal 2013 collabora alla realizzazione del Festival Letterario Un’isola in rete, dal 2015 è curatore generale del festival e capo ufficio stampa. Ha recentemente curato la pubblicazione dell’ultimo romanzo di Leila Baiardo, Dies Illa, edito per Iniziative Editoriali.
Mario Baudino (Chiusa di Pesio, 26 febbraio 1952) è un giornalista, saggista e poeta italiano. Scrive per il quotidiano di Torino La Stampa, dove ogni venerdì esce una sua rubrica intitolata Cartesio. Ha esordito come poeta nel 1978 contribuendo al volume antologico La parola innamorata. Due anni dopo ha pubblicato Una regina tenera e stupenda. Ulteriori suoi lavori sono stati, nel 1988, la raccolta di poesie Grazie (Premio Montale) e nel 1999 Colloqui con un vecchio nemico (vincitore l’anno successivo del Premio Brancati). Per Guanda, nel 2006, ha pubblicato Aeropoema. Baudino, nel 2001, per la collana di saggi della casa editrice Ponte alle Grazie, ha dato alle stampe Voci di guerra. 1940-1945. Sette storie d’amore e di coraggio. Alla seconda guerra mondiale si ricollega anche il saggio storico Il mito che uccide (Longanesi, 2004) che racconta le vicende di Otto Rahn, l’uomo che cercava il Graal e incontrò Hitler. Tra gli altri saggi da lui pubblicati figurano: Al fuoco di un altro amore (Jaca Book, 1988) e Il gran rifiuto, storie di autori e di libri rifiutati dagli editori (La Gaja Scienza, 1991). Ha inoltre scritto i romanzi In volo per affari (Rizzoli, 1994), Il sorriso del druida (Sperling & Kupfer, 1998), vincitore del Premio Scalea, e Per amore o per ridere (Guanda, 2008). È stato a lungo inviato presso la Buchmesse di Francoforte; continua a esserlo presso il Salone del Libro di Torino.
Federico Piras si è laureato nel 2015 in lettere moderne. Lavora per l’ufficio stampa della casa editrice Inschibboleth Edizioni. Dal 2013 collabora alla realizzazione del Festival Letterario Un’isola in rete, dal 2015 è curatore generale del festival e capo ufficio stampa. Ha recentemente curato la pubblicazione dell’ultimo romanzo di Leila Baiardo, Dies Illa, edito per Iniziative Editoriali.