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I promessi sposi: il lazzaretto - cap. XXXV
Lo sceneggiato di Salvatore Nocita
L’unità audiovisiva propone una parte del trentacinquesimo capitolo de I promessi sposi (1827), nella riduzione televisiva diretta da Salvatore Nocita e prodotta dalla Rai nel 1989. Lo sceneggiato reinterpreta il romanzo di Alessandro Manzoni (Milano, 1785-1873) avvalendosi di un cast di eccezione, di cui fanno parte, tra gli altri, Alberto Sordi, Burt Lancaster, Franco Nero e Dario Fo.
Renzo va al lazzaretto dove spera e teme di ritrovare Lucia. Camminando fra gli ammalati ed i cadaveri, il suo sguardo incrocia quello di Fra` Cristoforo, che stenta a riconoscerlo.
Il frate, che assiste i moribondi, ascolta lo sfogo di Renzo, intriso di propositi di vendetta contro Don Rodrigo colpevole di aver posto fra i due promessi tanti ostacoli.
Lo sfogo del giovane provoca una dura reazione in Fra` Cristoforo, il quale lo riprende aspramente, ma poi lo conduce presso una tenda dove giace morente Don Rodrigo.
“Perdonalo e sarai perdonato” è l’invito del frate cappuccino, che lo esorta ed incoraggia a cercare Lucia fra i vivi, restituendogli così la speranza.
Renzo va al lazzaretto dove spera e teme di ritrovare Lucia. Camminando fra gli ammalati ed i cadaveri, il suo sguardo incrocia quello di Fra` Cristoforo, che stenta a riconoscerlo.
Il frate, che assiste i moribondi, ascolta lo sfogo di Renzo, intriso di propositi di vendetta contro Don Rodrigo colpevole di aver posto fra i due promessi tanti ostacoli.
Lo sfogo del giovane provoca una dura reazione in Fra` Cristoforo, il quale lo riprende aspramente, ma poi lo conduce presso una tenda dove giace morente Don Rodrigo.
“Perdonalo e sarai perdonato” è l’invito del frate cappuccino, che lo esorta ed incoraggia a cercare Lucia fra i vivi, restituendogli così la speranza.