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Luca Serianni: leggere la poesia a scuola
Il celebre linguista si è spento il 21 luglio 2022
Autore dell’antologia Il verso giusto, 100 poesie italiane, pubblicata da Laterza, Luca Serianni è stato professore emerito di Storia della lingua italiana nell’Università di Roma La Sapienza e accademico dei Lincei e della Crusca.
In questo prezioso contributo Serianni parla di come si possa e si debba insegnare la poesia agli studenti del secondo ciclo della scuola superiore. In realtà è bene che il primo incontro con i testi poetici avvenga all’asilo: i bambini sono molto sensibili alla rima e al ritmo delle parole e imparare a memoria le poesie, lungi dall’essere uno sterile esercizio mnemonico, aiuta a familiarizzare con i versi.
Per quanto riguarda l’insegnamento nell’ultimo ciclo scolastico è qui che si deve applicare l'approccio storico ai classici della poesia. Serianni suggerisce ai professori di proporre poeti a patto di essere convinti della loro centralità. La lettura del testo e l’analisi del suo linguaggio va senz’altro preferita allo studio delle circostanze esterne che hanno portato il poeta a scrivere il componimento in questione.
Luca Serianni è stato professore emerito di Storia della lingua italiana nell’Università di Roma La Sapienza, accademico dei Lincei e della Crusca. Si è occupato di grammatica italiana, storia della lingua letteraria, linguaggio della medicina e didattica dell’italiano. È autore di una fortunatissima grammatica dell’italiano, più volte ripubblicata negli ultimi venticinque anni (Italiano, con A. Castelvecchi, ultima edizione Garzanti 2012). Tra i suoi libri: Prima lezione di grammatica (Laterza 2006); La lingua poetica italiana. Grammatica e testi (Carocci 2009); Scritti sui banchi. L’italiano a scuola tra alunni e insegnanti (con G. Benedetti, Carocci 2009); L'ora di italiano (Laterza 2010); Manuale di linguistica italiana. Storia, attualità, grammatica (con G. Antonelli, Bruno Mondadori 2011); Italiano in prosa (Franco Cesati Editore 2012); Leggere, scrivere, argomentare (Laterza 2013); Storia dell’italiano nell’Ottocento (il Mulino 2013); Prima lezione di storia della lingua italiana (Laterza 2015); Per l'italiano di ieri e di oggi (il Mulino 2017). Si è spento il 21 luglio 2022 a seguito di un incidente stradale del quale è stato vittima ad Ostia.
In questo prezioso contributo Serianni parla di come si possa e si debba insegnare la poesia agli studenti del secondo ciclo della scuola superiore. In realtà è bene che il primo incontro con i testi poetici avvenga all’asilo: i bambini sono molto sensibili alla rima e al ritmo delle parole e imparare a memoria le poesie, lungi dall’essere uno sterile esercizio mnemonico, aiuta a familiarizzare con i versi.
Per quanto riguarda l’insegnamento nell’ultimo ciclo scolastico è qui che si deve applicare l'approccio storico ai classici della poesia. Serianni suggerisce ai professori di proporre poeti a patto di essere convinti della loro centralità. La lettura del testo e l’analisi del suo linguaggio va senz’altro preferita allo studio delle circostanze esterne che hanno portato il poeta a scrivere il componimento in questione.
Luca Serianni è stato professore emerito di Storia della lingua italiana nell’Università di Roma La Sapienza, accademico dei Lincei e della Crusca. Si è occupato di grammatica italiana, storia della lingua letteraria, linguaggio della medicina e didattica dell’italiano. È autore di una fortunatissima grammatica dell’italiano, più volte ripubblicata negli ultimi venticinque anni (Italiano, con A. Castelvecchi, ultima edizione Garzanti 2012). Tra i suoi libri: Prima lezione di grammatica (Laterza 2006); La lingua poetica italiana. Grammatica e testi (Carocci 2009); Scritti sui banchi. L’italiano a scuola tra alunni e insegnanti (con G. Benedetti, Carocci 2009); L'ora di italiano (Laterza 2010); Manuale di linguistica italiana. Storia, attualità, grammatica (con G. Antonelli, Bruno Mondadori 2011); Italiano in prosa (Franco Cesati Editore 2012); Leggere, scrivere, argomentare (Laterza 2013); Storia dell’italiano nell’Ottocento (il Mulino 2013); Prima lezione di storia della lingua italiana (Laterza 2015); Per l'italiano di ieri e di oggi (il Mulino 2017). Si è spento il 21 luglio 2022 a seguito di un incidente stradale del quale è stato vittima ad Ostia.