Educazione civica e lingua italiana: proposta di un modello di laboratorio sulla scrittura chiara e comprensibile
Il video della diretta del 28 novembre 2023
28-Nov-2023 > 28-Nov-2023
Conferenze Lincee per la scuola: incontro di Italiano del 28 novembre 2023 dal titolo Educazione civica e lingua italiana: proposta di un modello di laboratorio sulla scrittura chiara e comprensibile, relatrice Maria Silvia Rati.
Come si sa, i risultati di tutte le campagne di semplificazione del linguaggio burocratico portate avanti nel corso di molti anni in Italia sono stati molto più modesti di quanto aveva sperato chi si era impegnato in tali attività. Come testimoniano, negli ultimi anni, i contributi di autorevoli linguisti (come quello di Claudio Giovanardi in “Italiano a scuola” del 2022) e gli esperimenti portati avanti dai Poli Lincei di più regioni italiane, oggi è sempre più forte la convinzione che la cultura della semplificazione non possa attecchire se non si parte dalla formazione scolastica. A tal fine occorre poter disporre di modelli didattici ad hoc, che consentano la realizzazione di attività laboratoriali volte alla concreta produzione di testi chiari e comprensibili. Si fornirà, quindi, uno schema che prevede interventi linguistici su più livelli (lessico, sintassi, testualità e impaginazione), messo a punto nel corso di anni di sperimentazioni didattiche all’interno del corso universitario di “Tecniche di scrittura dei testi istituzionali” attivo presso l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria. Si suggerirà, inoltre, di sfruttare le ore di educazione civica per organizzare i laboratori in questione: tale soluzione, già proposta da Rossana Ciccarelli, permetterebbe di attenuale anche le criticità dovute al poco tempo che gli insegnanti di italiano hanno a disposizione per realizzare questo tipo di attività.
Come si sa, i risultati di tutte le campagne di semplificazione del linguaggio burocratico portate avanti nel corso di molti anni in Italia sono stati molto più modesti di quanto aveva sperato chi si era impegnato in tali attività. Come testimoniano, negli ultimi anni, i contributi di autorevoli linguisti (come quello di Claudio Giovanardi in “Italiano a scuola” del 2022) e gli esperimenti portati avanti dai Poli Lincei di più regioni italiane, oggi è sempre più forte la convinzione che la cultura della semplificazione non possa attecchire se non si parte dalla formazione scolastica. A tal fine occorre poter disporre di modelli didattici ad hoc, che consentano la realizzazione di attività laboratoriali volte alla concreta produzione di testi chiari e comprensibili. Si fornirà, quindi, uno schema che prevede interventi linguistici su più livelli (lessico, sintassi, testualità e impaginazione), messo a punto nel corso di anni di sperimentazioni didattiche all’interno del corso universitario di “Tecniche di scrittura dei testi istituzionali” attivo presso l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria. Si suggerirà, inoltre, di sfruttare le ore di educazione civica per organizzare i laboratori in questione: tale soluzione, già proposta da Rossana Ciccarelli, permetterebbe di attenuale anche le criticità dovute al poco tempo che gli insegnanti di italiano hanno a disposizione per realizzare questo tipo di attività.