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Claudio Gentili, coordinatore scientifico Job&Orienta

Il mismatch e l'orientamento

Claudio Gentili, coordinatore scientifico Job&Orienta, ci illustra i temi di questa 30esima edizione del più grande salone nazionale dell’orientamento, alla scuola, alla formazione e al lavoro, che per la prima volta si è tenuto in una duplice forma, in presenza e online. In rassegna 400 espositori, 150 eventi in calendario, 35mila i visitatori giunti a Verona e 30mila collegati agli appuntamenti disponibili in streaming. Forte ormai di due anni di positiva esperienza digital, il Salone si chiude anche con l’annuncio di JOB 365, una nuova piattaforma e un fablab a disposizione dei giovani 365 giorni l’anno, appunto, dove poter trovare le esperienze più innovative di didattica e orientamento al mondo del lavoro.

Job&Orienta si pone un obiettivo centrale, combattere una piaga italiana, il mismatch: vuole dire che le imprese cercano giovani e non li trovano, giovani tecnici, giovani diplomatici in discipline come la meccanica, il tessile, la moda il digitale e per questo molti ragazzi rimangono disoccupati. Il mismatch è dovuto ad una carenza di orientamento. Scegliere una buona formazione è un'assicurazione sulla propria vita futura.


Promossa da Veronafiere e Regione del Veneto, in collaborazione con Ministero dell’Istruzione e Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, il Salone ha rappresentato anche quest’anno un’occasione di confronto e aggiornamento per operatori, docenti, giovani e famiglie, ma anche uno spazio di alleanza tra gli attori, istituzionali e non. 

L’edizione 2021 è stata incentrata sui temi del digitale e della sostenibilità, che costituiscono la nuova bussola dello sviluppo sociale ed economico e sono, quindi, driver di crescita e di competitività per le nostre imprese. Temi che sono nodali anche nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, che ha fatto da sfondo a numerosi dibattiti durante i tre giorni di JOB&Orienta.