Il tuo browser non supporta video HTML5
L'Italia nella corsa allo Spazio
Con Roberto Battiston
La corsa alla Spazio riparte e tutte le agenzie spaziali mondiali, a partire dalla NASA, lavorano agli stessi obiettivi: tornare sulla Luna nel 2025 e arrivare su Marte tra il 2035 e il 2040.
Roberto Battiston, presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), nel 2018 racconta l'impegno dell'Italia, all’opera nella costruzione di parte dell'astronave Orion della NASA. Orion volerà senza equipaggio, orbitando attorno al nostro satellite naturale, per poi fare ritorno sulla Terra, ammarando nell'Oceano Pacifico. In seguito, nel 2022, la missione verrà ripetuta, ma con a bordo tre astronauti, per un viaggio attorno alla Luna. Con la terza missione, quella con il primo modulo costruito a Torino nei laboratori della Thales Alenia Space, è invece previsto il primo sbarco di due astronauti, e in seguito sarà quasi del tutto operativa la stazione lunare Gateway Lunar Platform, formata da un modulo pressurizzato europeo, che anch'esso passerà da Torino per sviluppo e integrazione.
Tra i prossimi passi anche la realizzazione di una stazione spaziale in orbita lunare che avrà due scopi: gestire sbarchi di rover automatiche sulla superficie per studiarla in dettaglio e preparare l'insediamento di una futura colonia permanente che dovrà servire da stazione di rilancio verso navigazioni più profonde nello spazio, come quella che raggiungerà Marte.
L'intervista è stata realizzata da Rai Scuola durante il Festival della Scienza di Genova 2018 contestualmente alla conferenza di Roberto Battiston intitolata: Verso la Luna, e poi Marte! Il futuro spaziale dell'Italia.
Roberto Battiston, presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), nel 2018 racconta l'impegno dell'Italia, all’opera nella costruzione di parte dell'astronave Orion della NASA. Orion volerà senza equipaggio, orbitando attorno al nostro satellite naturale, per poi fare ritorno sulla Terra, ammarando nell'Oceano Pacifico. In seguito, nel 2022, la missione verrà ripetuta, ma con a bordo tre astronauti, per un viaggio attorno alla Luna. Con la terza missione, quella con il primo modulo costruito a Torino nei laboratori della Thales Alenia Space, è invece previsto il primo sbarco di due astronauti, e in seguito sarà quasi del tutto operativa la stazione lunare Gateway Lunar Platform, formata da un modulo pressurizzato europeo, che anch'esso passerà da Torino per sviluppo e integrazione.
Tra i prossimi passi anche la realizzazione di una stazione spaziale in orbita lunare che avrà due scopi: gestire sbarchi di rover automatiche sulla superficie per studiarla in dettaglio e preparare l'insediamento di una futura colonia permanente che dovrà servire da stazione di rilancio verso navigazioni più profonde nello spazio, come quella che raggiungerà Marte.
L'intervista è stata realizzata da Rai Scuola durante il Festival della Scienza di Genova 2018 contestualmente alla conferenza di Roberto Battiston intitolata: Verso la Luna, e poi Marte! Il futuro spaziale dell'Italia.