La scoperta dell'Universo

Il filmato La scoperta dell'universo (da Alla scoperta del cielo, 2007), propone il racconto dell'astrofisico Franco Pacini (1939-2012) sull'affascinante argomento scientifico che riguarda anche le origini delle prime forme di vita.

Nell'Ottocento c'è stato un grande sviluppo dell'astronomia grazie anche alle nuove scoperte della fisica

In particolare, la spettroscopia, nell'Ottocento permise di classificare le stelle in base alla luce del loro spettro. Lo spettrografo, distingueva le stelle in quattro categorie che, sulla base dei colori della luce prodotta dai loro elementi chimici, permetteva di valutarne la  temperatura superficiale. Questi studi hanno dato vita al primo catalogo spettrale della storia dell'astronomia.

Da quando le osservazioni di Galilei, nel 1610, modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia occidentale, allo stumento del telescopio è sempre stato riconosciuto il ruolo di arbitro indiscusso di tale rinnovamento

Nell'Ottocento gli astronomi iniziavano ad avere accesso a telescopi professionali del diametro di un metro. Questi permettevano agli studiosi di fare ricerca sulla nascita e lo sviluppo dei pianeti del nostro sistema. I nuovi telescopi iniziavano ad essere strumenti importanti, il cui diametro arrivava già ad un metro.
Nel Novecento, l'America diventerà protagonista dello sviluppo tecnologico in campo astronomico, togliendo il primato all'Inghilterra e alla Germania (Astronomia di ieri e di oggi).
Per permettere le osservazioni del cielo e dei paineti, in America sono stati impiegate, fin dall'Ottocento, risorse inimaginabili volte alla sperimentazione di strumenti e metodi molto sofisticati e soprattutto, nel vasto territorio si è vista la creazione di grandi osservatori astronomici, spesso isolati nel deserto, dotati di altissima tecnologia.

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