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Zolfo e acido solforico: alcune reazioni chimiche
Effetti dell'aumento di temperatura
Questa serie di unità audiovisive, realizzata da Rai Educational in coproduzione con l'UER (Unione Europea di Radiotelevisione), affronta i grandi argomenti delle scienze fisiche, chimiche, biologiche e matematiche con un linguaggio rigoroso e nello stesso tempo divulgativo. Tema dell'unità è lo zolfo e alcune delle sue reazioni chimiche. Lo zolfo viene estratto dalla crosta terrestre. Come documentano le immagini, quando viene riscaldato, si scioglie e forma un liquido giallo e scorrevole, che poi si scurisce divenendo più vischioso. Brucia facilmente all'aria con produzione di diossido di zolfo (o anidride solforosa), che è il punto di partenza per produrre l'acido solforico. Lo zolfo liquido arriva nelle fabbriche in immensi contenitori e viene bruciato in una fornace. Il diossido di zolfo viene avviato verso un convertitore, dove, reagendo con altro ossigeno, diventa triossido di zolfo. Ma, se la temperatura aumenta ulteriormente, tende a rompersi di nuovo in diossido e ossigeno. È quindi importante mantenere costante la temperatura. Infine, il triossido di zolfo, reagendo con l'acqua, produce l'acido solforico, uno dei prodotti più importanti dell'industria chimica.