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Memoria di un viaggio per non dimenticare - Cracovia
Un'iniziativa del Ministero dell'Istruzione
Il programma nasce da un’ iniziativa del MIUR – Ministero Istruzione, Università e Ricerca – che ha bandito un concorso nelle scuole per rappresentare con diverse forme artistiche la Shoah. A questo scopo ha organizzato un viaggio nel comprensorio lager di Auschwitz – Birkenau, simbolo della tortura nazista, scegliendo 5 studenti per ogni regione italiana, accompagnati da 2 testimoni sopravvissuti al campo: Sami Modiano e Tatiana Bucci.Il programma realizzato da Rai Cultura è il frutto di questa esperienza e si basa sugli appunti di viaggio, le impressioni dal vivo dei ragazzi, l’emozione di tutti i presenti tra i quali il Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, il Presidente delle Comunità ebraiche Renzo Gattegna, il Direttore di Rai Cultura Silvia Calandrelli, e il racconto della cerimonia di commemorazione per tutte le vittime dello sterminio.
Prima tappa è Cracovia per una visita a quel che rimane del ghetto ebraico creato dai nazisti, negli stessi luoghi in cui è stato ambientato il film di Steven Spielberg, Schindler’s list.
Qui Marcello Pizzetti, direttore scientifico del Museo della Shoah di Roma e guida del viaggio, ha raccontato del trasferimento dei bambini ebrei dalla libera città di Cracovia, che contava 70mila ebrei, su un totale di 300mila abitanti, deportati in un ghetto capace di ospitare 3mila persone.
Pizzetti prosegue con la toccante storia della scuola del ghetto, annientata dai nazisti con all’ interno tutti i bambini mentre i genitori erano stati trasferiti ai lavori forzati. E ancora, le fosse comuni nel bosco di Cracovia.
La puntata si chiude con le testimonianze dei sopravvissuti che raccontano ai ragazzi la loro deportazione dai luoghi di origine, rispettivamente Rodi in Grecia per Sami Modiano e Trieste per Tatiana Bucci.