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La guerra nell'antica Roma
Le strategie
Le unità audiovisive dal titolo comune "Usi e costumi dell`antica Roma" propongono uno sguardo sulla vita quotidiana dei Romani, allo scopo di far uscire il latino dalle aule scolastiche, dai libri di grammatica o di versione e calarlo nella dimensione concreta di lingua viva, funzionale alla comunicazione di tutti i giorni.
L`architetto Giancarlo Rossi, in uno studio virtuale che riproduce gli interni di una villa pompeiana, ricorda la proverbiale capacità dei Romani di assediare ed espugnare le città. Mediante il supporto di alcuni disegni schematici, Rossi illustra il funzionamento delle machinae obsidionales e delle principali tecniche di attacco e di difesa. La catapulta serve a lanciare grandi frecce, ricorrendo alla testudo, il sistema di disporre gli scudi "a testuggine", i soldati, essendo protetti, attaccano sotto le mura la città nemica. Sotto la torre pende la testa dell`ariete che, battuta ritmicamente sulle porte e le mura, può farle crollare. Infine si accenna ai proiettili delle armi da lancio: frecce, sassi, fiaccole.
L`architetto Giancarlo Rossi, in uno studio virtuale che riproduce gli interni di una villa pompeiana, ricorda la proverbiale capacità dei Romani di assediare ed espugnare le città. Mediante il supporto di alcuni disegni schematici, Rossi illustra il funzionamento delle machinae obsidionales e delle principali tecniche di attacco e di difesa. La catapulta serve a lanciare grandi frecce, ricorrendo alla testudo, il sistema di disporre gli scudi "a testuggine", i soldati, essendo protetti, attaccano sotto le mura la città nemica. Sotto la torre pende la testa dell`ariete che, battuta ritmicamente sulle porte e le mura, può farle crollare. Infine si accenna ai proiettili delle armi da lancio: frecce, sassi, fiaccole.