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Marzabotto, un viaggio sul filo della memoria
I luoghi della guerra
Tra il 29 settembre e il 5 ottobre del 1944, quattro plotoni delle SS naziste al comando del maggiore Walter Reder, compiono un rastrellamento nell'area di Monte Sole e massacrano in una settimana 770 persone, tra cui donne, bambini e anziani
Con il progetto Il 900. I giovani e la memoria (1999), promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione, la Rai avviava la realizzazione di una serie di filmati dal titolo I luoghi della memoria. La memoria e la pace (1999), da cui è tratto il seguente contributo.
L'allora sindaco di Marzabotto Andrea De Maria, riporta alla memoria dei cittadini i terribili avvenimenti che nel '44 sconvolsero l`intero territorio della cittadina emiliana.
Insegnanti e studenti delle scuole medie e superiori, sono diventati i protagonisti di questo viaggio attraverso la memoria, un percorso che si propone di individuare il nesso tra memoria storica e costruzione di un`idea di pace.
La piazza di Marzabotto e i luoghi dove si svolsero i cruenti fatti storici, divennero il punto di incontro tra studenti di vari paesi, uniti per riflettere sulle assurde logiche della guerra
Per l'occasione, gli studenti sono venuti a diretto contatto con materiali storici originali, cartacei, sonori e fotografici.
Il progetto si è sviluppato da nord a sud, da Ravenna a Napoli, nelle sedi dei diversi Istituti Storici per la Storia della Resistenza dove hanno preso vita diverse iniziative.
A Ravenna si è svolta la proiezione di un documentario sulla Battaglia del Senio (9 aprile 1945), e un corso di aggiornamento per insegnanti sulla storia delle vicende albanesi in Campania.
Il filmato qui proposto, si conclude a Roma, in via Tasso, in uno dei luoghi della memoria storica per eccellenza: l'ex sede della Polizia politica nazista, oggi Museo della Liberazione di Roma.