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Romanov: 1904 - 1912
La Russia degli Zar
Attraverso materiale documentario proveniente dagli archivi zaristi, il giornalista Arrigo Levi ricostruisce le vicende della famiglia Romanov tra il 1904, anno d'inizio della guerra contro il Giappone, e il 1912.
Oltre al conflitto con il Giappone, Levi ci mostra immagini della rivoluzione fallita del 9 gennaio 1905, in cui esplodono il malessere delle masse operaie e la domanda di libertà della nuova borghesia e degli intellettuali.
La rivoluzione russa apre le porte ad un secolo in cui cadranno tutte le monarchie. Si salveranno solo i Savoia, cedendo al fascismo, e la monarchia inglese. I russi volevano una monarchia costituzionale come quella inglese, e, dopo la rivoluzione del 1905, lo zar si rassegna a nominare il primo parlamento, la Duma dell’impero, elettivo, anche se a poteri limitatissimi, e assai squilibrato nella composizione.
Il filmato ne ripercorre la storia fino al 1912, ricordando, tra gli altri, il primo ministro, Pëtr Arkad'evič Stolypin, assassinato nel 1911, la cui riforma agraria creò il nuovo ceto dei contadini proprietari e che, se fosse sopravvissuto, avrebbe forse potuto contribuire a salvare lo zarismo.
Oltre al conflitto con il Giappone, Levi ci mostra immagini della rivoluzione fallita del 9 gennaio 1905, in cui esplodono il malessere delle masse operaie e la domanda di libertà della nuova borghesia e degli intellettuali.
La rivoluzione russa apre le porte ad un secolo in cui cadranno tutte le monarchie. Si salveranno solo i Savoia, cedendo al fascismo, e la monarchia inglese. I russi volevano una monarchia costituzionale come quella inglese, e, dopo la rivoluzione del 1905, lo zar si rassegna a nominare il primo parlamento, la Duma dell’impero, elettivo, anche se a poteri limitatissimi, e assai squilibrato nella composizione.
Il filmato ne ripercorre la storia fino al 1912, ricordando, tra gli altri, il primo ministro, Pëtr Arkad'evič Stolypin, assassinato nel 1911, la cui riforma agraria creò il nuovo ceto dei contadini proprietari e che, se fosse sopravvissuto, avrebbe forse potuto contribuire a salvare lo zarismo.