I vincitori del Premio Nazionale Giovanni Grillo
La cerimonia di premiazione
Per gli Istituti secondari di primo grado il Premio è stato attribuito all’elaborato:
“Quello che le foto ci dicono” – video – presentazione sito internet- realizzato dalla classe 2°B della Scuola Media Giovanni Pascoli di POLCENIGO –Istituto Comprensivo ZANZOTTO di CANEVA (PN).
Per gli Istituti secondari di secondo grado, il Premio è stato attribuito ex aequo agli elaborati:
“Liberi di scegliere” – video – realizzato dalla classe 4°E dell’Istituto Istruzione Superiore “Benvenuto CELLINI” di FIRENZE;
”Never forget” – cortometraggio– realizzato dalla classe 5°A dell’Istituto Istruzione Superiore “Camillo RONDANI” di PARMA.
La Commissione di Valutazione ha ritenuto di attribuire, altresì, Menzioni Speciali agli elaborati:
“La marcia del soldato” – Canzone – realizzata dalla classe 2°B dell’Istituto Comprensivo Statale “M. BUONOCORE- A. FIENGA” di META (NA);
“Giorno 22 Novembre” – video – realizzato dalle classi 2°F e 3° B dell’istituto Comprensivo Statale “Dante ALIGHIERI” di SALZANO (VE).
L’edizione 2024 vuole far riflettere gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado sul valore della Memoria, intesa come bene comune di ogni popolo, da cui trarre l’ispirazione per un rinnovato impegno sociale.
I partecipanti al concorso sono stati invitati a documentarsi sulle vicende degli Internati Militari italiani dopo l’8 settembre 1943 e a ricostruire, attraverso le tante modalità previste (filmati, documentari, clip, racconti fotografici, testi teatrali, canzoni, poesie eccetera), alcune esperienze significative legate alla difesa del “bene comune”, inteso sia come elemento territoriale, sia come rappresentazione della vita sociale.Nel cuore di ogni nazione – afferma Michelina Grillo, Presidente e ideatrice del Premio – risiede un tesoro inestimabile, la cui luce risplende attraverso i secoli illuminando passato, presente e futuro. Questo tesoro è la memoria, intesa non solo come l’insieme di avvenimenti che hanno scandito il nostro cammino storico, ma come patrimonio immateriale che definisce la nostra identità e modella il nostro carattere. È, quindi, fondamentale che, nel rispetto e nella celebrazione della nostra Memoria, troviamo anche l'ispirazione per un nuovo e più intenso impegno civico. L’eco dei versi dell’articolo 52 della nostra Costituzione risuona come un canto: difendere la Patria è un dovere sacro. Gli Internati Militari italiani, rifiutandosi di aderire al nazifascismo, sacrificarono volontariamente e consapevolmente la loro vita per tenere fede al giuramento fatto alla Patria, indicando così la via dell’impegno concreto in difesa del Paese ed aprendo la strada a un cammino nel segno della democrazia e della pace fra i popoli. Nelle loro coscienze, prima ancora che nella Carta costituzionale repubblicana, questo dovere era avvertito come cogente e ineludibile. La difesa della Patria – ha concluso Michelina Grillo – è dunque un patto morale che risiede non solo nelle armi, ma nelle azioni di solidarietà, nell’amore per il dialogo e nel rispetto dell’altrui sentire. È un impegno che richiede a ciascuno di noi di contribuire alla tutela dei valori fondamentali della nostra Repubblica».
Per info:
http://www.fondazionepremiogrillo.it/
https://www.facebook.com/fondazionepremiogiovannigrillo
https://www.instagram.com/fondazione_premio_grillo/
https://twitter.com/PremioGrillo