Rai Scuola
Nadav Kander: "Enduring Generations VII", (498 BC - 07 December 2019), Forum Romanum, Rome. Progetto: Enduring Generations
1 / 7
Sarah Moon: "Pineta di Cinecittà". Progetto: Diario Romano
2 / 7
Tommaso Protti: "Untitled". Progetto: Bordi
3 / 7
Tommaso Protti: "Untitled". Progetto: Bordi
4 / 7
Alex Majoli: "Untitled". Progetto: Fiore de Sabbia
5 / 7
Martin Kollar: Diario di viaggio. Progetto: Long Stroll: All Roads lead to Rome
6 / 7
Martin Kollar: Diario di viaggio. Progetto: Long Stroll: All Roads lead to Rome
7 / 7

Fotografia. Nuove produzioni 2020 per la collezione Roma

Cinque protagonisti internazionali della fotografia contemporanea raccontano Roma

Le immagini raccontano di una città multiforme e mutevole in cui l’eredità dell’Impero Romano si mischia al buio delle periferie e le cui diverse anime coesistono, come nel percorso di mostra, dialogando tra loro
Francesco Zizola, curatore della mostra

Fino al 16 maggio 2021 il Mattatoio di Roma (Padiglione 9A) ospita Fotografia. Nuove produzioni 2020 per la Collezione Roma, a cura di Francesco Zizola. Promossa da Roma Capitale, la mostra espone gli scatti di 15 grandi protagonisti della fotografia contemporanea che raccontano la Capitale attraverso il loro sguardo. 130 immagini di Nadav Kander, Martin Kollar, Alex Majoli, Sarah Moon (presente anche con un video), Tommaso Protti e Martin Kollar. Quest'ultimo, viaggiando a piedi, propone il proprio lavoro attraverso un percorso di avvicinamento a Roma partendo dal Danubio.

Gli scatti di Alex Majoli rinnovano il linguaggio di espressione della documentazione del reale, quelli di Sarah Moon invece guardano al ruolo della memoria e del ricordo nel suo rapporto con la materia che la città di Roma offre. Nadav Kander, maestro riconosciuto nel panorama fotografico internazionale, ha esplorato con i suoi scatti il volto della Roma antica e secolare, che tramanda la sua essenza da una generazione alla successiva, mentre Tommaso Protti analizza il presente duro e ruvido delle periferie.

Un discorso a parte va fatto per il lavoro di Martin Kollar, che ha scelto di lavorare sull’antica collocazione di Roma al centro del mondo, camminando per 42 giorni da Bratislava alla Città Eterna su quelle strade che un tempo erano le arterie principali dell’Impero romano. Attraverso la varietà di approcci visuali e concettuali, queste nuove produzioni offrono uno sguardo sfaccettato e profondo sulle molteplici anime della Città, e rappresentano un lascito importante per la collezione dell’Archivio Fotografico.

Per tutte le informazioni sulla Mostra: Mattatoio