1 / 16
2 / 16
3 / 16
4 / 16
5 / 16
6 / 16
7 / 16
8 / 16
9 / 16
10 / 16
11 / 16
12 / 16
13 / 16
14 / 16
15 / 16
16 / 16
Rubens a Genova
Una mostra a Palazzo Ducale
Il 2022 è stato scelto dalla città di Genova per ricordare uno dei protagonisti principali per l’avvio della stagione del Barocco italiano e europeo (Il Seicento). Si tratta del pittore, architetto e diplomatico, nato ad Anversa, Peter Paul Rubens (1577-1640), giunto a Genova la prima volta da Mantova, nel 1604, dopo il ritorno dalla Spagna (Genova. Rubens nella Superba).
Il grande artista fiammingo (Rubens, il Principe del Barocco), è oggetto della straordinaria mostra allestita a Palazzo Ducale, ricca di dipinti inediti, assieme a disegni, incisioni, arazzi, arredi, volumi antichi, abiti, accessori femminili e gioielli, il tutto per ricordare, dopo quattrocento anni, la pubblicazione avvenuta ad Anversa del celebre volume, I Palazzi di Genova (1622), libro con il quale Rubens omaggiò la Superba dopo la sua ripetuta permanenza in città nei primi anni Seicento.
Rubens a Genova (Rubens in mostra a Genova) curata da Nils Büttner e Anna Orlando, presenta ben centocinquanta opere provenienti da musei e collezioni italiane ed europee, opere un tempo appartenute alla Superba ma che a fine Settecento, con la crisi dell’aristocrazia e i contraccolpi della Rivoluzione Francese, migrarono verso collezioni straniere.
A partire dalle opere di Rubens, la mostra racconta il contesto culturale e artistico di Genova nell’epoca del suo maggiore splendore anche attraverso dipinti di artisti che, per certo, Rubens vide e studiò, in particolare Tintoretto e Luca Cambiaso. Non mancano opere degli artisti incontrati in Italia e a Genova durante il suo soggiorno, come Frans Pourbus il Giovane, Sofonisba Anguissola, Bernardo Castello, o con cui collaborò come Jan Wildens e Frans Snyders.
La mostra, inoltre, si estende nella città di Genova lungo un itinerario rubensiano alla scoperta dei capolavori dell’artista tuttora collocati sugli altari d’origine, a pochi passi da Palazzo Ducale: La Circoncisione (1605) e I miracoli del beato Ignazio di Loyola, (1620) della Chiesa del Gesù. E non manca, lo spettacolare Ritratto di Gio. Carlo Doria a cavallo, della Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola, uno delle più monumentali effigi celebrative dell’età Barocca.
L’itinerario in città, infine, è segnalato con veri e propri focus, a completamento del racconto narrato dalla mostra, e tocca anche i palazzi cinquecenteschi che Rubens visitò entrando in contatto diretto con i proprietari e riproducendoli poi nel suo celebre libro nell’edizione del 1622 e di quella immediatamente successiva (1626 ca.), entrambe esposte in originale.
APPROFONDIMENTO
Il Seicento
Genova. Rubens nella Superba
Rubens, il Principe del Barocco
LA MOSTRA
Rubens a Genova
Palazzo Ducale di Genova
6 ottobre 2022 - 22 gennaio 2023
SITO UFFICIALE
Palazzo Ducale di Genova. Rubens a Genova
FOTO DI COPERTINA
Pieter Paul Rubens, dettaglio dell’ultimo autoritratto dell’artista, 1638-‘40, olio su tela, 109,5x85cm, Kunsthistorisches Museum, Vienna
Il grande artista fiammingo (Rubens, il Principe del Barocco), è oggetto della straordinaria mostra allestita a Palazzo Ducale, ricca di dipinti inediti, assieme a disegni, incisioni, arazzi, arredi, volumi antichi, abiti, accessori femminili e gioielli, il tutto per ricordare, dopo quattrocento anni, la pubblicazione avvenuta ad Anversa del celebre volume, I Palazzi di Genova (1622), libro con il quale Rubens omaggiò la Superba dopo la sua ripetuta permanenza in città nei primi anni Seicento.
Rubens a Genova (Rubens in mostra a Genova) curata da Nils Büttner e Anna Orlando, presenta ben centocinquanta opere provenienti da musei e collezioni italiane ed europee, opere un tempo appartenute alla Superba ma che a fine Settecento, con la crisi dell’aristocrazia e i contraccolpi della Rivoluzione Francese, migrarono verso collezioni straniere.
Rubens ebbe modo di intrattenere rapporti diretti e in alcuni casi molto stretti con i più ricchi e influenti aristocratici dell’oligarchia cittadina.Rubens soggiornò in diverse occasioni a Genova tra il 1600 e il 1607, visitandola anche al seguito del Duca di Mantova, Vincenzo I Gonzaga, presso cui ricopriva il ruolo di pittore di corte
A partire dalle opere di Rubens, la mostra racconta il contesto culturale e artistico di Genova nell’epoca del suo maggiore splendore anche attraverso dipinti di artisti che, per certo, Rubens vide e studiò, in particolare Tintoretto e Luca Cambiaso. Non mancano opere degli artisti incontrati in Italia e a Genova durante il suo soggiorno, come Frans Pourbus il Giovane, Sofonisba Anguissola, Bernardo Castello, o con cui collaborò come Jan Wildens e Frans Snyders.
La mostra, inoltre, si estende nella città di Genova lungo un itinerario rubensiano alla scoperta dei capolavori dell’artista tuttora collocati sugli altari d’origine, a pochi passi da Palazzo Ducale: La Circoncisione (1605) e I miracoli del beato Ignazio di Loyola, (1620) della Chiesa del Gesù. E non manca, lo spettacolare Ritratto di Gio. Carlo Doria a cavallo, della Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola, uno delle più monumentali effigi celebrative dell’età Barocca.
L’itinerario in città, infine, è segnalato con veri e propri focus, a completamento del racconto narrato dalla mostra, e tocca anche i palazzi cinquecenteschi che Rubens visitò entrando in contatto diretto con i proprietari e riproducendoli poi nel suo celebre libro nell’edizione del 1622 e di quella immediatamente successiva (1626 ca.), entrambe esposte in originale.
APPROFONDIMENTO
Il Seicento
Genova. Rubens nella Superba
Rubens, il Principe del Barocco
LA MOSTRA
Rubens a Genova
Palazzo Ducale di Genova
6 ottobre 2022 - 22 gennaio 2023
SITO UFFICIALE
Palazzo Ducale di Genova. Rubens a Genova
FOTO DI COPERTINA
Pieter Paul Rubens, dettaglio dell’ultimo autoritratto dell’artista, 1638-‘40, olio su tela, 109,5x85cm, Kunsthistorisches Museum, Vienna