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Dalle community alle comunità: l'uso delle tecnologie nella didattica

VII Meeting Docenti Virtuali e Insegnanti 2.0

Si può costruire la comunità attraverso le tecnologie digitali? Secondo Pier Cesare Rivoltella, prof. ordinario di Tecnologie dell'istruzione e dell'apprendimento all'Università Cattolica di Milano, intervenuto nel corso del VII meeting Docenti virtuali e Insegnanti 2.0 a Bologna, abitualmente le tecnologie digitali vengono pensate come qualcosa che mina alla base la possibilità di costruire e mantenere una comunità, perché considerate come qualcosa che indebolisce i legami. Il tema interessante oggi, secondo il prof. Rivoltella, è di provare invece a stressare contro intuitivamente la tecnologia proprio come qualcosa che consenta di allestire, mantenere e sviluppare i legami. 
Questo riguarda la professionalità del docente se facciamo riferimento alla possibilità di sfruttare i social come un'opportunità per mettere in relazione gli insegnanti che appartengono a tutte le regioni d'Italia e che grazie allo spazio social possono trovare un'opportunità di confronto e di riflessività di slancio per ripartire ogni mattina con nuove motivazioni. Sul versante della didattica la questione è invece provare a ripensare la classe come una comunità la tecnologia può riuscire a farlo perché inclusiva perché offre delle opportunità e non espone soltanto a dei rischi. All'interno di tale contesto la variabile è rappresentata dalla conduzione pedagogica, l'intenzionalità dell'insegnante, e la rete sociale che si riesce ad allestire attorno alla classe: in questo modo possono essere ripensate le tecnologie all'interno del sistema d'istruzione.


Dal 10 al 12 maggio 2019 si è svolto a Bologna, presso il Liceo Scientifico Copernico il VII Meeting Docenti Virtuali e Insegnanti 2.0.  Le varie sessioni di lavoro e i workshop sono stati tenuti da esperti e docenti membri delle due community “Docenti Virtuali” e “Insegnanti 2.0”, che hanno messo le proprie competenze al servizio dei partecipanti, offrendo la possibilità di sperimentare personalmente attività didattiche innovative e coinvolgenti. L'evento si svolge con il patrocinio dell'Ufficio scolastico Regionale dell'Emilia Romagna USR-ER.