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Flying coding: programmare il volo dei droni
VII Meeting Docenti Virtuali e Insegnanti 2.0
Il laboratorio di Fly coding aiuta gli studenti di qualsiasi ordine e grado a sviluppare il pensiero computazionale ed è basato sull'utilizzo di droni che danno la possibilità di coinvolgere i ragazzi in un'esperienza in cui mettere in evidenza le conoscenze e le abilità acquisite nei loro perocrsi formativi. Attraverso il Flying Coding è possibile programmare il volo di un drone tramite i classici strumenti di coding in un circuito con ostacoli e vincoli, all’interno del quale i corsisti si cimentano in team di lavoro e cooperano al raggiungimento del risultato nel modo migliore possibile, tentando di risolvere il problema dato dal percorso, sfidando i compagni di lavoro in maniera avvincente. Questa attività permette, divertendosi, di migliorare in un contesto sfidante abilità e competenze legate al mondo del calcolo, dell’orientamento, della strategia operando col pensiero computazionale in un’ottica di cooperative learning. Questo è quanto ci illustra Massimiliano Abbritti, direttore formazione docenti per Pearson Italia, intervenuto nel corso del VII meeting Docenti virtuali e Insegnanti 2.0.
Dal 10 al 12 maggio 2019 si è svolto a Bologna, presso il Liceo Scientifico Copernico il VII Meeting Docenti Virtuali e Insegnanti 2.0. Le varie sessioni di lavoro e i workshop sono stati tenuti da esperti e docenti membri delle due community “Docenti Virtuali” e “Insegnanti 2.0”, che hanno messo le proprie competenze al servizio dei partecipanti, offrendo la possibilità di sperimentare personalmente attività didattiche innovative e coinvolgenti. L'evento si svolge con il patrocinio dell'Ufficio scolastico Regionale dell'Emilia Romagna USR-ER.