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Piattaforme e forum
Scuola News - 26 gennaio 2021
Nel primo lockdown, Rai Cultura e Rai Scuola hanno avviato un’iniziativa dedicata alla formazione dei docenti con strumenti di supporto alla didattica, allo studio e alla ricerca: le dieci puntate di Scuola@Casa.
Tra le tematiche che erano stata affrontate vi sono le piattaforme utilizzate all’interno della didattica a distanza come Google Meet, Microsoft Teams, Zoom, Jitsi Meet, che nate per organizzare videoconferenze, possono spingere all’organizzazione di attività didattiche di tipo tradizionale, e in particolare videolezioni basate sulla didattica frontale. Lezioni che, come ribadito più volte, non rappresentano l’ideale in questa situazione. Per questo è importante allargare lo sguardo anche ad altre tipologie di piattaforme e in particolare considerare i cosiddetti LMS (Learning Management System), sistemi per la gestione dell’apprendimento, piattaforme che nascono specificamente per aiutare a gestire e organizzare contenuti e processi di apprendimento. Ad esempio, Moodle che, seppur nata diverso tempo fa, si è sviluppata nel tempo e che utilizza anche strumenti di interazione asincrona, come i forum, che permettono un tipo di attività diversa, complementare rispetto a quella delle lezioni live. I forum permettono anche di aprire discussioni e attività parallele rispetto a quelle curricolari, lavorando ad esempio su temi legati agli interessi delle studentesse e degli studenti o aprendo forum ‘intervallo’ in cui si possa discutere anche di altri temi: ed è molto importante che la scuola, anche in questo periodo, lavori non soltanto sulle tematiche disciplinari, ma anche sull’approfondimento degli interessi personali.
Si tratta solo di un esempio, ma lavorare con i forum può essere un suggerimento concreto di pratica didattica e di apprendimento che può ben integrare le lezioni tradizionali (e che permette di lavorare sulle competenze di scrittura, fra le più importanti da presidiare anche in questo periodo).
Tra le tematiche che erano stata affrontate vi sono le piattaforme utilizzate all’interno della didattica a distanza come Google Meet, Microsoft Teams, Zoom, Jitsi Meet, che nate per organizzare videoconferenze, possono spingere all’organizzazione di attività didattiche di tipo tradizionale, e in particolare videolezioni basate sulla didattica frontale. Lezioni che, come ribadito più volte, non rappresentano l’ideale in questa situazione. Per questo è importante allargare lo sguardo anche ad altre tipologie di piattaforme e in particolare considerare i cosiddetti LMS (Learning Management System), sistemi per la gestione dell’apprendimento, piattaforme che nascono specificamente per aiutare a gestire e organizzare contenuti e processi di apprendimento. Ad esempio, Moodle che, seppur nata diverso tempo fa, si è sviluppata nel tempo e che utilizza anche strumenti di interazione asincrona, come i forum, che permettono un tipo di attività diversa, complementare rispetto a quella delle lezioni live. I forum permettono anche di aprire discussioni e attività parallele rispetto a quelle curricolari, lavorando ad esempio su temi legati agli interessi delle studentesse e degli studenti o aprendo forum ‘intervallo’ in cui si possa discutere anche di altri temi: ed è molto importante che la scuola, anche in questo periodo, lavori non soltanto sulle tematiche disciplinari, ma anche sull’approfondimento degli interessi personali.
Si tratta solo di un esempio, ma lavorare con i forum può essere un suggerimento concreto di pratica didattica e di apprendimento che può ben integrare le lezioni tradizionali (e che permette di lavorare sulle competenze di scrittura, fra le più importanti da presidiare anche in questo periodo).