Il tuo browser non supporta video HTML5
IIS G. Marconi di Civitavecchia
Costruire attività laboratoriali on-line e blended. Metodologie
Le attività di laboratorio povero dell’Istituto di Istruzione Superiore Guglielmo Marconi di Civitavecchia, sul litorale laziale, sono molto articolate. In fisica, ragazzi e ragazze hanno studiato “il moto di una pallina metallica lanciata da una certa altezza con velocità orizzontale”. In DAD, le rampe di lancio erano costituite da semplici tappetini in PVC. Tornati in presenza, è stato possibile utilizzare la stampante 3D della scuola per costruirne una meglio rispondente all’esecuzione dell’esperimento e progettata dagli studenti e dalle studentesse.
Nell’ambito della tipologia del laboratorio povero di chimica della stessa scuola si studia la velocità di una reazione chimica. Anche in questo caso i materiali sono facilmente reperibili in casa o a basso costo: uno smartphone e una lucina per la pesca notturna che costa pochi centesimi. Con questi semplici strumenti si produce una luminescenza, rilevata dal sensore dello smartphone. I dati, registrati automaticamente da un’applicazione, vengono inviati a un foglio di calcolo elettronico e condivisi dal cellulare al computer e, quindi, analizzati e interpretati. Allieve e allievi, dopo l’isolamento per l’emergenza sanitaria, hanno apprezzato particolarmente il lavoro di gruppo, lo scambio di idee, la possibilità di proseguire a scuola quanto iniziato a casa.
Nell’ambito della tipologia del laboratorio povero di chimica della stessa scuola si studia la velocità di una reazione chimica. Anche in questo caso i materiali sono facilmente reperibili in casa o a basso costo: uno smartphone e una lucina per la pesca notturna che costa pochi centesimi. Con questi semplici strumenti si produce una luminescenza, rilevata dal sensore dello smartphone. I dati, registrati automaticamente da un’applicazione, vengono inviati a un foglio di calcolo elettronico e condivisi dal cellulare al computer e, quindi, analizzati e interpretati. Allieve e allievi, dopo l’isolamento per l’emergenza sanitaria, hanno apprezzato particolarmente il lavoro di gruppo, lo scambio di idee, la possibilità di proseguire a scuola quanto iniziato a casa.