Il tuo browser non supporta video HTML5
Istituto Comprensivo 3 di Modena
Superare le diseguaglianze. Metodologie
L'istituto Comprensivo numero 3 di Modena rappresenta un modello per gli obiettivi metodologici che si prefissa di perseguire, a partire dalla suddivisione degli spazi; le classi di alunni di questa scuola secondaria non sono intese in senso classico: i ragazzi si muovono da un'aula all'altra per raggiungere i propri insegnanti e i luoghi deputati allo studio e all'incontro, acquisendo così un'autonomia di gestione degli spazi della propria scuola.
Inclusione è una parola chiave della didattica: i compagni diventano tra loro punto di riferimento, con il proposito che nessuno sarà lasciato indietro e non ci sono barriere che separino la disabilità. L'errore è visto come una risorsa, un'opportunità di apprendimento, la cooperazione tra alunni è valore di crescita e insegnamento.
La scuola mette tutti nelle stesse condizioni, offrendo la possibilità di utilizzare device propri o in comodato d'uso a chi ne fa richiesta e non può permettersi di comprarli. Anche la responsabilizzazione dei ragazzi è favorita in quanto punto cardine per la crescita personale.
Una scuola all'avanguardia, insomma, punto di riferimento per una didattica illuminata.
Inclusione è una parola chiave della didattica: i compagni diventano tra loro punto di riferimento, con il proposito che nessuno sarà lasciato indietro e non ci sono barriere che separino la disabilità. L'errore è visto come una risorsa, un'opportunità di apprendimento, la cooperazione tra alunni è valore di crescita e insegnamento.
La scuola mette tutti nelle stesse condizioni, offrendo la possibilità di utilizzare device propri o in comodato d'uso a chi ne fa richiesta e non può permettersi di comprarli. Anche la responsabilizzazione dei ragazzi è favorita in quanto punto cardine per la crescita personale.
Una scuola all'avanguardia, insomma, punto di riferimento per una didattica illuminata.