Agostino Ghiglia

Come difendersi dalla profilazione

La profilazione, come sottolinea Agostino Ghiglia, Componente del Garante per la protezione dei dati personali, è uno dei rischi maggiori dell'era digitale, perché da quando ci svegliamo al mattino a quando andiamo a dormire la sera, lasciamo tracce del nostro gemellino digitale come se questa persona digitale crescesse con noi e si nutrisse di tutti i nostri dati che lasciamo come una scia di Pollicino attraverso la giornata,frequentando i social network, andando su internet, noleggiando una bicicletta, insomma tutto ciò che comporta l'uso di uno strumento, di un device elettronico, contribuisce a ciò.

Questi dati sono soggetti a profilazioni, cioè sono soggetti a essere raggruppati per età, per abitudini, per comportamenti, e di conseguenza possono servire alle imprese di qualsiasi tipo, per fornirci una pubblicità mirata rispetto ai nostri gusti, delle nostre esigenze.

Questo può essere un'opportunità perché c'è anche chi desidera avere dei consigli dal proprio look alla propria estetica, ma c'è anche chi invece vorrebbe una maggiore libertà. Non c'è alcuna legge che possa proteggerci se non siamo noi i primi protettori di noi stessi, ecco allora una serie di consigli pratici: i cookie sono degli strumenti di profilazione, ce ne sono diversi tipi: i cookie tecnici che sono quelli che servono proprio per fornirci il servizio, ma ci sono i cookie di profilazione in cui noi accettiamo di essere profilati, ossia di dare in pasto all'industria una parte dei nostri dati affinché poi ci forniscano dei servizi adeguati alle nostre esigenze. Poi ci sono ancora i cookie verso i terzi.
Entrambe queste due ultime categorie, devono richiedere il nostro consenso esplicito. C'è anche però la possibilità di rifiutarli questi tipi di cookie, schiacciando la x in alto a destra, oppure non accettando i termini, oppure nelle personalizzazioni rifiutando tutti i cookie di profilazione.Questo è importante perché nella nostra vita lasceremo tracce del nostro essere digitale quindi di ciò che abbiamo fatto nel passato, come mai accaduto nella storia.

In una società profilata per quanto la si possa regolamentare e adattare alle leggi e quindi alla nostra protezione dei dati, non sarà mai cancellabile del tutto il nostro passato, quindi facciamo attenzione a ciò che postiamo, a ciò che mettiamo in rete, facciamo attenzione a ciò che accettiamo e cerchiamo di leggere un secondo in più perché da quel secondo in più di lettura, magari di un cookie di profilazione, potrebbe dipendere anche in piccolissima parte il nostro futuro.