Le conoscenze economiche dei giovani: Anna Maria Ajello, Presidente Invalsi
Rapporto OCSE PISA 2015
Il rapporto OCSE PISA 2015, mette in luce che abbiamo avuto un miglioramento di oltre 15 punti rispetto alle conoscenze in financial literacy, come sottolinea Anna Maria Ajello, Presidente Invalsi, la quale però evidenzia come tale conoscenza soprattutto da parte delle ragazze, risulti essere più faticosa, a causa d interesse verso queste discipline.
Questo dato, che si rileva a livello internazionale ma che in Italia è particolarmente grave, dovrebbe essere addirittura un allarme sociale perché le ragazze saranno poi le donne del futuro, con una prospettiva di vita più lunga rispetto a quella degli uomini. In tale prospettiva, avranno bisogno di più servizi: se non si preoccupano del loro futuro pensionistico, per esempio, saranno quelle che subiranno un maggior disagio. Per questo secondo la presidente INVALSI, l'attenzione alla financial literacy e in generale a tutti quegli aspetti che riguardano la gestione economica del proprio futuro, dovrebbero diventare di maggiore interesse per le ragazze.
Complessivamente, anche se abbiamo dei risultati più positivi, registriamo comunque un Sud che fatica, un centro che si pone in mezzo è un Nord-est che svetta dal punto di vista dei risultati: in tal senso abbiamo un problema di attività compensative che andrebbero fatte, ma complessivamente il problema dell'educazione finanziaria e dell'educazione economica, riguarda l'assenza di conoscenze del funzionamento della società nelle sue istituzioni che si registra ormai da qualche tempo nei nostri studenti. Ad esempio rispetto alla crisi economica, gli studenti italiani la attribuciscono alle istituzioni, e non a dei meccanismi di funzionamento. Inoltre, da sottolineare per Ajello, che anche coloro che studiano economia, non risultano più competenti degli altri: questo da un lato testimonia che si studia un certo tipo di economia più di tipo aziendalistico, dall'altra anche una separazione netta che la nostra scuola registra fra ciò che si studia e ciò che si può guardare, studiare all'esterno.
L'intervista è stata realizzata in occasione dell'evento "Financial literacy: dai risultati alle prospettive per un’educazione alla cittadinanza finanziaria e economica", tenutosi a Roma il 24 maggio 2017.