La legge n. 71 del maggio 2017 contro il cyberbullismo
Elena Ferrara
La Legge 29 maggio 2017 n. 71 su "Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo", è entrata in vigore il 18 giugno 2017.
All'interno di essa viene data una specifica definizione di cyberbullismo inteso come "qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d'identita', alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonche' la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o piu' componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo".
Questa vuole essere, come sottolineato da Elena Ferrara Senatrice della Repubblica, "una legge di prevenzione e di contrasto al fenomeno del cyberbullismo ai minori che si stanno facendo male tra loro sulla rete, ed è derivata anche da casi che abbiamo riscontrato, storie che ci hanno raccontato i ragazzi, e purtroppo anche tragedie che si sono verificate e da li siamo partiti per questa riflessione e abbiamo dato ai ragazzi vittime, la possibilità di segnalare un contenuto ritenuto lesivo della sua dignità, alle piattaforme dei social media, in modo che vi siano delle tempistiche per poterne ottenere la rimozione. Nel caso in cui questa rimozione non ci sia stata, ci si può rivolgere all’autorità del Garante della privacy".