"Il giudice ragazzino". La storia vera di Rosario Livatino
Il 21 settembre 1990 l'assassinio del magistrato
Rosario Livatino viene assassinato a soli 38 anni mentre percorre, senza scorta, la statale Agrigento - Caltanissetta il 21 settembre 1990. L’omicidio è opera di quattro sicari assoldati dalla stidda agrigentina, un'organizzazione mafiosa in contrasto con Cosa Nostra. Del delitto è testimone oculare Pietro Nava, e sulla base delle sue dichiarazioni vengono identificati gli esecutori. Livatino si era occupato della cosiddetta “Tangentopoli siciliana” e aveva assestato colpi efficaci ai mafiosi, facendo ricorso alla confisca dei loro beni. Per Papa Giovanni Paolo II “è un martire della giustizia e indirettamente della fede”.
Il film che vi proponiamo, Il giudice ragazzino di Alessandro Di Robilant, è del 1994. Tratto dal libro di Nando Dalla Chiesa, racconta la storia di Livatino, sostituto procuratore del Tribunale di Agrigento. Il discorso del "giudice ragazzino", scandisce il ritmo della vicenda, che si snoda alternando episodi di cronaca a frammenti della vita privata del magistrato. David di Donatello per il miglior attore protagonista a Giulio Scarpati.
Il film che vi proponiamo, Il giudice ragazzino di Alessandro Di Robilant, è del 1994. Tratto dal libro di Nando Dalla Chiesa, racconta la storia di Livatino, sostituto procuratore del Tribunale di Agrigento. Il discorso del "giudice ragazzino", scandisce il ritmo della vicenda, che si snoda alternando episodi di cronaca a frammenti della vita privata del magistrato. David di Donatello per il miglior attore protagonista a Giulio Scarpati.