MIM e ACEA promuovono l'uso consapevole delle risorse idriche
Firmato un protocollo d'intesa
Il progetto educativo ha come obiettivo la formazione e l’informazione sui valori della salvaguardia e dell’uso consapevole dell’acqua. Saranno approfondite le tematiche legate al ciclo idrico (captazione, distribuzione e qualità dell’acqua); agli utilizzi negli ambiti industriale, agricolo e domestico; all’approvvigionamento e al riuso; alle infrastrutture, come acquedotti e dighe; all’applicazione dell’innovazione tecnologica e dell’Intelligenza Artificiale nella gestione ottimale del sistema idrico.
Il Protocollo prevede tra l’altro format e quiz interattivi, materiali video e fotografici destinati agli studenti per illustrare tutte le fasi operative del ciclo idrico e anche sessioni specifiche di formazione destinate ai docenti. Verrà inoltre promosso un contest dedicato al “tema dell’acqua quale risorsa”. ACEA metterà a disposizione a livello nazionale il know-how e le competenze sviluppati in oltre venti anni di lavoro al fianco di studenti e insegnanti delle scuole romane.
L’acqua è essenziale per la sicurezza alimentare e la tutela dell’ecosistema. Vogliamo partire dalle scuole per affermare l’importanza di questa risorsa fondamentale affinché i ragazzi si abituino a farne un uso consapevole e oculato. Avere cura delle risorse naturali è un tassello fondamentale dell’educazione civica e ringrazio ACEA per il suo decisivo apporto a questo progetto
Giuseppe Valditara, Ministro dell'Istruzione e Merito
ACEA si impegna nello sviluppo di un progetto che considera di grande valore poiché contribuisce a sensibilizzare le nuove generazioni sui temi della sostenibilità ambientale, della tutela e del corretto utilizzo della risorsa idrica. L’accordo costituisce una novità in ambito europeo poiché vede un’azienda come ACEA, primo operatore idrico nazionale, porre la propria esperienza al servizio dell’azione educativa del Ministero dell’Istruzione e del Merito. L’iniziativa di oggi conferma anche l’impegno che ACEA ha assunto con l’introduzione della Carta della Persona, che mette al centro il cittadino come destinatario dei servizi pubblici essenziali. È necessario un maggior coinvolgimento dei giovani per affermare la cultura dell’uso sostenibile dell’acqua affinché, adottando stili di vita rispettosi, si possa incidere sul cambiamento climatico, formando i cittadini di domani
Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato e Direttore Generale di ACEA
Roma, 27 febbraio 2024