Il modello corpuscolare
La scienza per concetti
Le unità didattiche della serie La scienza per concetti analizzano in modo dettagliato i principi fondamentali di chimica, fisica e biologia.
L'audiovisivo si pone il problema delle origini della luce. Dopo un breve riferimento agli antichi scienziati greci, si passa ad illustrare le invenzioni e l’uso, nel XVII secolo, del telescopio, che permetteva di osservare la luce di Giove da punti diversi dell’orbita terrestre. Si era scoperto che la luce viaggiava e si spostava, impiegando sedici minuti per coprire una distanza di oltre 300.000 chilometri. Gli scienziati avevano ipotizzato modelli teorici con i quali comprendere la propagazione della luce. Isaac Newton (1642-1727) fu il primo a costruire una teoria corpuscolare della luce. Secondo questa teoria la luce è formata da un fascio di particelle che intersecandosi con un altro produce collisioni. A seguito di queste collisioni le particelle assumono determinate caratteristiche.
L’unità, con l’ausilio dell’animazione, illustra compiutamente i meccanismi della teoria corpuscolare.
L'audiovisivo si pone il problema delle origini della luce. Dopo un breve riferimento agli antichi scienziati greci, si passa ad illustrare le invenzioni e l’uso, nel XVII secolo, del telescopio, che permetteva di osservare la luce di Giove da punti diversi dell’orbita terrestre. Si era scoperto che la luce viaggiava e si spostava, impiegando sedici minuti per coprire una distanza di oltre 300.000 chilometri. Gli scienziati avevano ipotizzato modelli teorici con i quali comprendere la propagazione della luce. Isaac Newton (1642-1727) fu il primo a costruire una teoria corpuscolare della luce. Secondo questa teoria la luce è formata da un fascio di particelle che intersecandosi con un altro produce collisioni. A seguito di queste collisioni le particelle assumono determinate caratteristiche.
L’unità, con l’ausilio dell’animazione, illustra compiutamente i meccanismi della teoria corpuscolare.