Lago Maggiore
Le isole e le ville
Il documentario, realizzato nel 1985, è un itinerario storico-geografico sul lago Maggiore, attraverso la visita alle località più famose.
Il percorso si svolge al margine tra le leggende popolari e la realtà. Presso Angera, ad esempio, si racconta che Alessandro Volta scoprì il “gas delle paludi”: il metano. Proprio di fronte, nell’Isola Partegora, si sostiene che fu martirizzato Sant’Arialdo. Ad Arona nacque Carlo Borromeo, cui è intitolato il monumento del San Ciarlone.
Le costruzioni più illustri risalgono al periodo d’oro del turismo europeo, che vide in questi luoghi principi e artisti, dalla regina Vittoria a Richard Wagner. Sono poi presentate le Isole Borromee: l’isola dei Pescatori, l’isola Madre, con il famoso giardino botanico, e l’Isola Bella, piccolo paradiso dedicato da Carlo Borromeo alla moglie Isabella.
Nell’isolotto di San Giovanni, Arturo Toscanini trascorreva il periodo estivo. Infine, Stresa e gli isolotti dei Castelli di Cannero, che furono luoghi prediletti anche da Ernest Hemingway.
Il percorso si svolge al margine tra le leggende popolari e la realtà. Presso Angera, ad esempio, si racconta che Alessandro Volta scoprì il “gas delle paludi”: il metano. Proprio di fronte, nell’Isola Partegora, si sostiene che fu martirizzato Sant’Arialdo. Ad Arona nacque Carlo Borromeo, cui è intitolato il monumento del San Ciarlone.
Le costruzioni più illustri risalgono al periodo d’oro del turismo europeo, che vide in questi luoghi principi e artisti, dalla regina Vittoria a Richard Wagner. Sono poi presentate le Isole Borromee: l’isola dei Pescatori, l’isola Madre, con il famoso giardino botanico, e l’Isola Bella, piccolo paradiso dedicato da Carlo Borromeo alla moglie Isabella.
Nell’isolotto di San Giovanni, Arturo Toscanini trascorreva il periodo estivo. Infine, Stresa e gli isolotti dei Castelli di Cannero, che furono luoghi prediletti anche da Ernest Hemingway.