Agricoltura

Agricoltura

Le parole della lingua italiana

Agricoltura
La parola agricoltura indica la coltivazione della terra, dei campi, ma anche l’allevamento del bestiame. L’agricoltura, insieme con altre attività come l’industria e il commercio, è importantissima per l’economia della popolazione. Un tempo moltissime persone lavoravano nell’agricoltura; poi, con lo sviluppo industriale, molti hanno abbandonato la campagna e hanno cercato lavoro in città. Ma nelle regioni italiane c’è ancora una agricoltura che dà lavoro sia agli italiani sia agli stranieri che vivono in Italia. Le persone che lavorano nell’agricoltura si chiamano contadini o lavoratori agricoli o braccianti agricoli; se lavorano solo per certi periodi, sono chiamati lavoratori stagionali. Chi lavora nell’agricoltura deve fare la semina, cioè spargere i semi; la vendemmia, cioè raccogliere l’uva; la raccolta delle olive; l’irrigazione, cioè la distribuzione dell’acqua nei campi o nell’orto, e molti altri lavori. Un tempo chi lavorava nell’agricoltura faceva tutti questi lavori a mano, con strumenti come l’aratro, per rompere e dissodare il terreno; la vanga e la zappa, per lavorare il terreno; il forcone, per ammucchiare e scaricare il letame. Oggi per fare i lavori agricoli si usano macchine che rendono il lavoro più facile e meno faticoso. Oltre all’agricoltura tradizionale esiste la bioagricoltura: è una tecnica di coltivazione della terra che vuole limitare i danni all’ambiente e cerca di ridurre o eliminare l’uso dei fertilizzanti e dei concimi chimici.