Benvenuti in Italia - 31
Unità 9 - Livello A2
SKETCH B - PECCATI DI GOLA
SKETCH C - QUESTIONI DI STILE
SKETCH D - UN DIVANO PER DUE
SKETCH A
SIAMO TUTTI SPORTIVI
PERSONAGGI:
ADDETTO PULIZIE GIUSEPPE
MAMMA KHADIJA
DON MARIO PAVEL
Interno sera. Centro sportivo – oratorio parrocchiale.
Nel videoproiettore vediamo un centro sportivo parrocchiale.. In scena c’è qualche peso, e un bilanciere. Entra l’addetto alle pulizie, in tuta, con in mano uno scopettone e un secchio. Ma prima di poter lavare il pavimento deve rimettere a posto pesi e bilancieri lasciati in giro dai ragazzi. Quindi molla scopettone e secchio e tenta di sollevare pesi e bilanciere..
ADDETTO sbuffando e sospirando
Ahi ahi… Benedetti ragazzi, ma perché non rimettete a posto gli attrezzi, dico io! Eh no…prima la palestra, poi la partita a pallone, poi due tiri a pallacanestro… e vuoi rinunciare a una partita a tennis? nooo… e poi vuoi anche rimettere tutto in ordine? Nooo.. Ah, don Mario don Mario… sì va bene, lo sport fa bene alla salute… ma alla salute di chi? Certo non fa bene alla mia salute! Ahiaaaaaa
Impegnato a lamentarsi, mentre tenta invano di sollevare i pesi, l’addetto non vede entrare la donna…
MAMMA
Buonasera
Sentendo una voce femminile l’addetto si tira su di scatto e deve trattenere con una smorfia un urlo di dolore
ADDETTO sorridendo con una smorfia
Buonasera. Posso essere utile?
MAMMA
Sì, grazie, vorrei chiedere informazioni sul centro sportivo.
ADDETTO gonfiandosi come un pavone
Per lei?
MAMMA
Ma no. Per mio figlio. Sa, io lavoro tutto il giorno e voglio trovare un posto adatto per dopo la scuola.
ADDETTO gonfiandosi come un pavone
Ah, allora è proprio nel posto giusto. Qui all’oratorio i ragazzi possono fare davvero tante attività.
MAMMA
E con chi posso parlare?
ADDETTO sorridendo tronfio
Ma con me, naturalmente. Io seguo i ragazzi in tutti gli sport. Praticamente faccio tutto io.
Parlando di sport l’addetto si sente in dovere di dare una dimostrazione pratica della sua “prestanza” fisica. Con nonchalance riprova a sollevare il bilanciere
ADDETTO tentando – invano – di sollevare il bilanciere
Ecco vede, sto riportando questi attrezzi in palestraaaa ahhhh. Ma posso farlo dopo.
MAMMA osservandolo preoccupata
Si sente male?
Alle spalle dell’addetto intanto arriva Don Mario - con tanto di tonaca nera d’ordinanza - che si piazza alle spalle dell’addetto con le mani minacciosamente sui fianchi
ADDETTO gonfiandosi come un pavone
Io? male? Ma noooo! È che… Senta, le va di visitare il centro sportivo? Vuole vedere il nostro campo di calcio? O preferisce cominciare dal campo di pallacanestro… Magari prima possiamo prendere un caffè…
MAMMA imbarazzata
Volentieri, ma ora non ho molto tempo.
ADDETTO sempre più tronfio
Allora che ne dice di tornare domani?
Il parroco con un gesto di stizza prende secchio e scopettone e li consegna all’addetto
PARROCO consegnando all’addetto con un gesto brusco lo scopettone
E tu che ne dici di cominciare a lavorare?
BENVENUTI IN ITALIA!
SKETCH B
PECCATI DI GOLA
PERSONAGGI:
CLIENTE ANGEL
GESTORE MARCIA
FINANZIERE KEVIN
Interno giorno.
Negozio alimentari. Una cassa, vicino alla cassa un tavolino con sopra un vassoio con assaggi di diversi tipi di formaggi, miele e qualche marmellata e tra la cassa e il tavolino una busta della spesa con dentro pane, pasta, biscotti, latte, formaggio, olive. Kevin è alla cassa.
GESTORE battendo il conto
Pane, pasta, biscotti, latte, formaggio, olive… fanno 17 euro e 50 centesimi.
ANGEL porge al gestore una banconota da 20 euro.
GESTORE dando a Angel resto e scontrino
Ecco il suo resto, 2 euro e 50 centesimi
ANGEL prendendo i soldi
Grazie. Arrivederci.
GESTORE a voce alta
Scusi…, il suo scontrino
ANGEL torna indietro
Ah già, lo scontrino. Grazie.
Angel fa per andarsene ma il gestore lo richiama di nuovo
GESTORE a voce alta
Senta…
Angel torna indietro un po’ sorpreso
ANGEL
Sì?
GESTORE sorridendo
Non dimentica niente?
Angel tocca la custodia del violoncello sulle spalle, infila le mani in tasca e tira fuori lo scontrino e il portafoglio…
GESTORE tendendogli la busta della spesa
Oggi cosa mangia?
ANGEL prendendo la spesa
Mangio… ma certo, la spesa. Che sbadato! Grazie. Arrivederci
E di nuovo Angel va per andarsene
GESTORE a voce alta
Senta…
ANGEL si gira allarmato
Cosa…
GESTORE sorridendo
Tranquillo. Vuole assaggiare questi formaggi?
ANGEL perplesso
Assaggiare i formaggi?
GESTORE indicando i formaggi
Sì, questi formaggi. Perché non prova questo? viene dalla Sardegna… Quello dal Piemonte, questo dall’Abruzzo…
Angel mette giù la busta della spesa, e la custodia del violoncello e prendendo un pezzo di formaggio
ANGEL prendendo un pezzo di formaggio
Ah, grazie. E questo? È piccante
Squilla il cellulare di Angel, Angel vede il nome sul display ed esclama
ANGEL agitatissimo
È tardissimo. Mi scusi. Devo andare
Prende la busta e il violoncello e fa per andarsene di corsa rispondendo al telefono, ma sulla porta urta un finanziere.
ANGEL superando il finanziere
Scusi..
FINANZIERE
EHI! Ma dove vuole scappare?
ANGEL bloccandosi
Scappare? Ma io… no… non voglio scappare
ANGEL al telefono
Devo attaccare… no, non è una scusa, arrivo tra un po’… SPERO
ANGEL riattaccando e al finanziere
Mi scusi
FINANZIERE
Mi mostra lo scontrino per favore?
ANGEL agitato
Lo scontrino? Sì, certo…
Angel comincia a tirar fuori dalle tasche di tutto: il portafoglio, il cellulare, le chiavi biglietti di tutti i tipi, caramelle, un po’ di carte appallottolate che deve ogni volta spiegare… ma lo scontrino non c’è.
Il finanziere guarda con aria sospettosa il gestore
GESTORE allarmato tendendo al finanziere una licenza incorniciata e poi tirando fuori tutta una serie di documenti (da un cassetto?)
Ecco la mia licenza. Ed ecco il mio Permesso di soggiorno per lavoro autonomo. Lo scorso anno ho richiesto alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, la licenza, poi ho richiesto l’ATTESTAZIONE DEI PARAMETRI FINANZIARI DI RIFERIMENTO, sempre alla Camera di commercio, poi il nulla osta in Questura... quindi...
Il finanziere travolto da tutte le informazioni che gli sta dando il commerciante
FINANZIERE interrompendo il commerciante
Basta ho capito… io voglio solo controllare lo scontrino…
GESTORE interrompendo il finanziere
È tutto in regola. Lo scontrino c’è di sicuro. Forse è nella busta…
Angel comincia a cercare nella busta, tira fuori tutto, ma dello scontrino non c’è traccia. Poi sta per aprire la custodia della viola, ma il finanziere lo ferma
FINANZIERE
Aspetti
ANGEL bloccandosi
Deve arrestarmi?
GESTORE imbronciato
No! deve fare una bella multa
FINANZIERE raccogliendo da sotto il tavolo del formaggio uno scontrino impiastrato di miele e formaggio
Le piace il formaggio?
ANGEL agitatissimo
No… voglio dire sì. Ma quello è gratis…
FINANZIERE sempre sorridendo
Anche il miele e la marmellata?
GESTORE agitato mostrando il vassoio sul tavolo
Ma certo. Sono assaggi per i clienti…
FINANZIERE restituendo lo scontrino a Angel
Ma lei non è in ritardo?
ANGEL perplesso
Sì… posso andare?
FINANZIERE
Se non vuole altro formaggio, sì, può andare.
ANGEL raccattando tutte le sue cose e scappando via
Formaggio? No, grazie. Basta formaggio.
BENVENUTI IN ITALIA!
SKETCH C
QUESTIONI DI STILE
PERSONAGGI:
RAGAZZO KEVIN
RAGAZZA PAULINE
OREFICE PAVEL
Interno giorno. Gioielleria.
Scena c’è un tavolo con sopra delle custodie di gioielli, soprattutto bracciali …
Il gioielliere sta sistemando degli anelli con pietre di diversa grandezza
Entrano il ragazzo e la ragazza.
RAGAZZO
Dai, per favore, vuoi aiutarmi?
RAGAZZA
Certo. Volentieri.
OREFICE sorridendo professionale
Buonasera. Posso essere utile?
RAGAZZO
Buonasera. Sì grazie. Devo comprare un regalo… un regalo
OREFICE aprendo un astuccio pieno di bracciali con grandi pietre
Ecco, questi sono tutti molto belli. Che ne dite di guardare con calma?
RAGAZZO prendendo un bracciale molto vistoso
Bene, grazie. Ti va di provare questo?
RAGAZZA disgustata
NOOOO, troppo grande
RAGAZZO dandole un altro bracciale pieno di ciondoli
Allora questo?
RAGAZZA sempre disgustata
Nooo
OREFICE
Allora… volete vedere una bella collana?
RAGAZZO
No, no, vorrei proprio un bracciale…
OREFICE aprendo un nuovo astuccio con bracciali talmente sottili da sembrare invisibili
Vi va di guardare questi?
La ragazza estrae un bracciale molto sottile…
RAGAZZA
Ecco, questo è perfetto
RAGAZZO molto perplesso
Ma sei sicura?
RAGAZZA
Certo.
RAGAZZO molto perplesso
Ma io preferisco il primo…
RAGAZZA
No, questo è perfetto!
OREFICE fiero
Che gusto signorina. Eh signore, la sua amica ha davvero gusto. È il bracciale più costoso del negozio. È di platino.
BENVENUTI IN ITALIA!
SKETCH D
UN DIVANO PER DUE
PERSONAGGI:
OPERAIO PAVEL – FRANCESCO NB: ORIGINARIAMENTE ERA ZOU
CAPOREPARTO JULIA
Interno giorno. Fabbrica di divani.
Nel video proiettore catena montaggio divani. In scena un divano
L’operaio in camice sta controllando il divano
Arriva la caporeparto con un camice di colore diverso. Ha in mano una cartellina rigida di quelle con le pinze e una penna.
CAPOREPARTO
Ciao
OPERAIO
Ciao, è tutto a posto
CAPOREPARTO sorridente
Devo controllare, lo sai.
OPERAIO
Siamo a fine turno. Ma tu non ti fermi mai?
CAPOREPARTO sorpresa
Fine turno? Ecco perché sono così stanca.
OPERAIO esageratamente galante
E allora, prego, vuoi provare questo meraviglioso divano?
CAPOREPARTO
Perché no?
OPERAIO
E che ne dici di un caffè? o preferisci un tè?
CAPOREPARTO
Mmm non so, perché non prendiamo una cioccolata?
OPERAIO allontanandosi
Cioccolata per due in arrivo
CAPOREPARTO sorpresa
Ma dove vai?
OPERAIO
Alla macchinetta del caffè
La caporeparto ride, l’operaio esce e rientra subito dopo con due bicchieri di cioccolata e qualche bustina di biscotti
OPERAIO porgendo un bicchiere alla ragazza
Ecco la tua cioccolata. E questi sono i migliori dolci della casa
CAPOREPARTO
Grazie.
L’operaio si siede sul divano accanto alla caporeparto
CAPOREPARTO
Non è molto che lavori qui vero?
OPERAIO
Tre mesi.
CAPOREPARTO
Sì, mi ricordo di quando sei arrivato
OPERAIO orgoglioso
E già… il mio primo lavoro in Italia
CAPOREPARTO
E’ stato difficile?
OPERAIO orgoglioso
Gli ingressi sono regolati dai flussi e dagli accordi tra i Paesi. Io però ho conosciuto il titolare di questa fabbrica lo scorso anno in Moldavia. Gli ho detto – in italiano – “voglio lavorare qui in Italia per un po’ di tempo”. Allora il titolare della fabbrica ha presentato una domanda di nulla osta allo Sportello Unico per l’Immigrazione della Provincia… Quando ho saputo del nulla osta ho richiesto il visto al consolato italiano del mio Paese. Una volta in Italia sono andato subito allo Sportello Unico per l’Immigrazione, ho sottoscritto il contratto di soggiorno e ho ritirato il modulo per presentare la richiesta di permesso di soggiorno, poi ho spedito il modulo all’Ufficio Postale… Poi la Questura mi ha convocato per la verifica dei miei documenti e poi è arrivata la consegna del permesso di soggiorno.
CAPOREPARTO
E adesso lavori qui. E poi?
OPERAIO
Sai… un giorno voglio aprire anch’io un’impresa
CAPOREPARTO
E cosa vuoi produrre nella tua impresa?
OPERAIO
Non lo so... E tu? Cosa vuoi fare?
CAPOREPARTO
Voglio finire l’università e poi fare carriera… magari qui e… (schizzando in piedi) Ehi, ma non possiamo stare seduti su questo divano
OPERAIO tirandola di nuovo giù
Perché no? ora tu sei il direttore, e io il titolare di quest’impresa. Quindi il capo sono io
CAPOREPARTO
Ma perché tu sei l’imprenditore e io il direttore?
OPERAIO
Perché io avvio un’impresa, tu prendi la laurea, poi ti assumo e tu fai carriera… ma l’impresa è mia
CAPOREPARTO
E quanti dipendenti vuoi avere?
OPERAIO
Solo te. È un’impresa a conduzione familiare… senti, vuoi venire al cinema con me?
CAPOREPARTO
Mi dispiace, non posso.
OPERAIO deluso
Perché?
CAPOREPARTO (ridendo)
La fabbrica è chiusa. Siamo chiusi dentro!
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Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale