Benvenuti in Italia - 35
Unità 6 - Livello A2
SKETCH B - LA MUSICA DIFFERENZIATA
SKETCH C - BUONANOTTE BAMBINI!
SKETCH D - IL MASSAGGIO MIRACOLOSO
BENVENUTI IN ITALIA!
SKETCH A
IL MAL DI TESTA
PERSONAGGI:
MARCIA FARMACISTA
GIOVANNA CLIENTE VECCHIETTA
ANGEL
Interno giorno – Farmacia
MARCiA è dietro al bancone. Di fronte Angel
MARCIA
Allora, signore, che cosa le serve?
ANGEL
Mia figlia ha la tosse. Le posso dare uno sciroppo?
MARCIA
Certo. Ecco, questo è molto buono. Ed è in offerta. Ha anche il raffreddore?
ANGEL
Eh sì.
MARCIA
Allora prenda dell’aspirina.
ANGEL
Perfetto. E per i miei dolori alla schiena?
MARCIA
Ho qui un antidolorifico ottimo.
ANGEL
Grazie mille. Quanto pago?
MARCIA
17 euro.
ANGEL (porge i soldi)
Ecco. Grazie.
MARCIA
Mi dà la sua tessera sanitaria?
ANGEL
Ecco qui.
MARCIA
Ecco. Grazie e arrivederci!
ANGEL
Arrivederci!
Al bancone arriva GIOVANNA con passo lento e un bastone.
GIOVANNA
Buongiorno…
MARCIA
Buongiorno, signora! Come posso aiutare?
GIOVANNA
Ho un forte mal di testa…
MARCIA
Per il mal di testa abbiamo molti prodotti di automedicazione… adesso trovo qualcosa per lei… dobbiamo capire le cause
MARCiA controlla sul suo computer.
GIOVANNA
Ho già qualcosa… ecco è questo! (mostra un pacchetto di medicine)
MARCIA
Ah… e allora? Problemi?
GIOVANNA
Sì.
MARCiA guarda GIOVANNA con un'espressione dubbiosa.
MARCIA
E… quali?
GIOVANNA
Le indicazioni!
MARCIA
Le indicazioni?
GIOVANNA
Sì. Ecco qui: (tira fuori il bugiardino dalla confezione di medicinali) le indicazioni. Senta: (legge) “Nausea e vomito di qualsiasi origine”
MARCIA
Nausea e vomito?
GIOVANNA
Già.
MARCIA
Ma lei ha… mal di testa…
GIOVANNA
Per forza! Non ho finito… “cinetosi, gastrite e duodenite…” queste sono le indicazioni…
MARCIA
Nelle indicazioni c’è la lista delle malattie che richiedono l’uso di quel medicinale…
GIOVANNA
Certo, lo so! Cinetosi… duodenite… cosa sono?
MARCIA
Beh… la cinetosi è la “malattia del movimento”…
GIOVANNA
Ah… il mal di mare, insomma!
MARCIA
Esatto! Anche il mal di mare…
GIOVANNA
Cinetosi… mah! E “duodenite”?
MARCIA
Un’infiammazione all’intestino ma … lei….
GIOVANNA
Ma com’è possibile...? Chi capisce queste parole?
MARCIA
Beh… la lettura del foglietto illustrativo è difficile anche per gli italiani… Ma il problema è… lei non ha la duodenite…
GIOVANNA
Certo che no… e le controindicazioni? Le sembrano facili? Senta: “Stato di cachessia…”. Cachessia???
MARCIA
Beh è… quando lei si sente debole… non ha fame…
GIOVANNA
Ah… la cachessia è questo?? E “ipersensibilità verso i componenti del prodotto”? Che vuol dire?
MARCIA
Se ha un’allergia ad alcune sostanze contenute nel farmaco….
GIOVANNA
Ma io non so che cosa contiene il farmaco!
MARCIA
Ma insomma… il problema è un altro: per il mal di testa non serve questa medicina!
GIOVANNA
Lo so bene! Io prima avevo solo mal di pancia! Il mal di testa è colpa delle indicazioni e delle controindicazioni di questa medicina! Adesso voglio un altro farmaco, ma con un foglietto illustrativo più facile!!!
BENVENUTI IN ITALIA!
SKETCH B
LA MUSICA DIFFERENZIATA
PERSONAGGI:
ZOU
KEVIN
Int giorno. Casa di Zou e Kevin. Cucina
Zou e Kevin sono due studenti stranieri che condividono la casa. In cucina troviamo Kevin, ragazzo molto attivo. Sta sistemando gli oggetti per la colazione sul tavolo con grande precisione. Anche durante il dialogo con Zou continuerà a farlo. Sono visibili otto grandi secchioni colorati per la raccolta differenziata dei rifiuti, in quest’ordine: bianco, verde, giallo, azzurro, nero, grigio, viola e rosso. Sono evidentemente ingombranti e impediscono il passaggio.
KEVIN
Ecco qui. Scatola vuota dei cereali… è pulito dentro? Bene… bianco! (getta la scatola nel contenitore bianco)… buccia della pesca… umido! Nero! (getta la buccia nel bidone nero)… ma Zou? Quando si sveglia? Dobbiamo andare all’Università… Ecco: la notte fino a tardi con la musica alta, e poi non si sveglia…
ZOU (entrando in pigiama e sbadigliando)
Ahhh…. Che sonno… e che mal di testa… ho dormito poco stanotte…
KEVIN
Già… musica a volume alto fino alle due!! Ho dormito poco anch’io!
ZOU
La musica è la consolazione dell’anima…
KEVIN
La tua musica??? Insopportabile!!!! È solo rumore… Ma sei ancora in pigiama? Dobbiamo uscire…
ZOU
No, non vengo… ho troppo mal di testa… e anche un po’ di raffreddore!
KEVIN
Prendi un’aspirina e vieni!
ZOU
Mah… che c’è di buono?
KEVIN
La scatola dei cereali è vuota… non hai fatto la spesa!
ZOU
Io? Non devo farla io questa settimana…
KEVIN (tirando fuori un’agendina)
Ecco qui. Settimana dal 3 al 10 ottobre… Zou!
ZOU
Ma no… (si soffia il naso con un fazzoletto di carta e lo butta nel secchione verde)
KEVIN (si precipita sul fazzoletto e lo intercetta)
NOOOOO
ZOU (inconsapevole comincia a sbucciare una mela)
Che c’è?
KEVIN
Il verde!
ZOU
Il verde?
KEVIN
Il verde è per il vetro!! Per il vetro! Quante volte devo dirlo?? Non devi buttare la carta lì!
ZOU
E allora dove la butto? Kevin… quante storie…
KEVIN
Quali storie? L’ambiente è importante! Io lo rispetto! Il mondo è di tutti! Non lo sai?
ZOU
Ma sì, certo… ero solo distratto… (intanto butta le bucce della mela nel secchione rosso)
KEVIN
NOOOOOOOOO, le bucce no!
ZOU (innocente)
Che ho fatto?
KEVIN
Rosso!!! Pile scariche!
ZOU
Pile scariche?
KEVIN
È il contenitore delle pile scariche!
ZOU
Va bene, va bene (prende le bucce e si guarda intorno) E… dove le metto?
KEVIN
Nero.
ZOU (esegue)
Nero.
KEVIN
Bravo.
ZOU
Kevin???
KEVIN
Sì?
ZOU
Il viola…
KEVIN
Il viola?
ZOU
Quel contenitore viola è nuovo… a cosa serve?
KEVIN (vago)
Ah niente…
ZOU
Niente?
KEVIN
No, niente…
ZOU
Fammi vedere
KEVIN
No, no…
ZOU alza il coperchio e assume un’espressione sgomenta
ZOU (gettandosi dentro il bidone con effetto comico)
I miei cd!!! I miei adorati cd!!!!
KEVIN
Viola! Per la consolazione dell’anima…
BENVENUTI IN ITALIA!
SKETCH C
BUONANOTTE BAMBINI!
KHADIJA
PAULINE
Int giorno - Reparto maternità - Nido
Il Nido del Reparto Maternità è un luogo molto colorato, allegro. In foto possiamo avere tutti i lettini dei neonati. In scena una specie di bancone- scrivania con ci sono biberon, cartelle, strumenti vari per il lavoro delle infermiere. È il cambio del turno. In scena, al momento, c’è solo Pauline.
PAULINE (guardando l’orologio)
Che ore sono? Mezzanotte! È quasi ora di andare… Khadija ancora non c’è… le voglio dare la bella notizia… (prende un fiocco azzurro e lo mette bene in vista – porta Italia?)
KHADIJA (entrando)
Fiocco azzurro?? Abbiamo un nuovo ospite?
PAULINE
Eh sì… Farida? La ragazza algerina. È nato il suo bambino!
KHADIJA
Una ragazza algerina? Quando è arrivata?
PAULINE
E' qui da ieri sera e dopo il parto mi ha raccontato che è in Italia solo da tre mesi, con un permesso di soggiorno per “motivi di salute”.
KHADIJA
E dove vive?
PAULINE
In una casa di accoglienza.
KHADIJA
Per fortuna in Italia le donne in stato di gravidanza sono tutelate fino a sei mesi dopo il parto. E come si chiama il bambino?
PAULINE
Kaddour!
KHADIJA
È un bel nome! Dorme?
PAULINE
Insomma… forse gli fa male la pancia…
KHADIJA
È normale… la mamma lo allatta?
PAULINE
Sì.
KHADIJA
Chissà… ha qualche colica forse…
PAULINE
Se continua gli puoi dare una tisana al finocchio… i biberon sono sterilizzati…
KHADIJA
Bene
PAULINE (cominciando a prepararsi)
I bambini sono puliti e tranquilli…
KHADIJA
Bene…
PAULINE
Li senti? dormono buoni buoni, ma… se si svegliano…
KHADIJA
Sì??
PAULINE
Beh… stasera... ho la soluzione!
KHADIJA
E qual è?…
PAULINE
Se si svegliano, canta!
KHADIJA
Canto? E cosa?
PAULINE
Quello che vuoi…! Gli piace tutta la musica!… Se piangono, canta!
KHADIJA
Va bene… buonanotte, Pauline!
PAULINE
Buonanotte, Khadija!
Pauline esce
KHADIJA comincia a trafficare in silenzio, muovendosi piano, sistema le carte, prepara dei biberon. A un certo punto si sente un leggero pianto di un solo bambino (effetto audio). Khadija fa un’espressione “adesso ci penso io”
Mmmm… se piangono, canta! Ma cosa? Uh… le ninne nanne del mio paese… aspetta… non ricordo… Ah… ci sono… l’opera! Una bella aria italiana! (canta con aria impostata) NESSUN DORMAAAAAA
Nel silenzio l’unico leggero pianto di bambino si trasforma improvvisamente in un pianto collettivo di tutti i bambini (effetto audio).
BENVENUTI IN ITALIA!
SKETCH D
IL MASSAGGIO MIRACOLOSO
PERSONAGGI
GIUSEPPE
PAVEL
Est giorno. Cantiere
Pavel e Giuseppe stanno lavorando nel cantiere edile. Ci sono impalcature, la scenografia è quella già vista precedentemente. Giuseppe sarà sempre di fronte alla camera fino alla fine. Non deve mostrare mai la schiena. Mentre lavora ha un’espressione sofferente. Ogni tanto fa una smorfia.
PAVEL
E insomma… qui i lavori sono quasi finiti… sono contento… quest’edificio è davvero bello…
GIUSEPPE (con una smorfia)
Già… e moderno… isolamento termico per risparmiare sul riscaldamento e non inquinare…
PAVEL
… costruito con mattoni ecocompatibili…
GIUSEPPE
… e tanto verde intorno… per rispettare l’ambiente!
PAVEL
È bello lavorare così…
GIUSEPPE (con un’evidente smorfia)
Sì…
PAVEL
Giuseppe?
GIUSEPPE
Eh?
PAVEL
Che succede? Hai una faccia…
GIUSEPPE (con una smorfia)
Eh Pavel… un dolore… ma un dolore…
PAVEL
Dove?
GIUSEPPE
Un fortissimo mal di schiena! E un dolore alla spalla!
PAVEL
Davvero? Povero Giuseppe… e lavori così… hai preso un antidolorifico?
GIUSEPPE (con un’evidente smorfia)
Sì…
PAVEL
Se il dolore continua devi andare da un medico…
GIUSEPPE
Lo so… ma oggi voglio finire qui… stasera prendo anche un’aspirina…
PAVEL
Devi riposare…
GIUSEPPE
Dai, finiamo… ahi!
PAVEL
Giuseppe, fammi vedere la schiena…
GIUSEPPE
No, no… dai, ora passa…
PAVEL
Ma Giuseppe…
GIUSEPPE
Che doloreeee…. Che male, Pavel…
PAVEL
Provo con un massaggio, dai, girati…
Giuseppe si gira. Ha una stampella per abiti incastrata nella tuta. Pavel la osserva perplesso
PAVEL
Giuseppe?
GIUSEPPE
Sì, ahi ahi…
PAVEL
Sai… l’antidolorifico…
GIUSEPPE
Ne prendo due stasera…
PAVEL
Ma no… non serve…
GIUSEPPE
Mi fai un massaggio?
PAVEL
Ma no… non serve…
Pavel leva la stampella dalla tuta di Giuseppe
GIUSEPPE
Pavel!!! Sei proprio bravo… mi sento benissimo…
PAVEL
Sì… e…
Giuseppe si volta, vede la stampella in mano a Pavel
GIUSEPPE
Che fai con quella stampella in mano? Ti vuoi cambiare d’abito? Perdi tempo? Forza, forza! Al lavoro! Guarda me! Che fisico… che energia!
Pavel resta inebetito con la stampella in mano
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Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale