Benvenuti in Italia - 41
Unità 15 - Livello A2
SKETCH B - GLI ESAMI NON FINISCONO MAI
SKETCH C - VIAGGIO IN ITALIA
SKETCH D - L’ACCHIAPPASOGNI
SKETCH A LA REPLICA
PERSONAGGI:
PAVEL PAVEL
KEVIN KEVIN
GIUSEPPE GIUSEPPE
KHADIJA KHADIJA
Esterno giorno. Cantiere edile.
Stessa identica scena dello sketch 2° ma evidenziando che c’è stato un lavoro. Mettere in risalto un muro ben costruito, magari colorato, o comuqneu qualcosa che dia l’idea che tra quello sketch e questo i due hanno lavorato sodo. C’è la stessa scala con sopra i pennelli e i secchi con la vernice, il muro. In scena ci sono Pavel e Kevin. Vestiti da lavoro come nella scena 2A. Si guardano intorno soddisfatti
PAVEL soddisfatto
Abbiamo fatto un bel lavoro?
KEVIN scettico
Sì, siamo arrivati a un buon punto, maaa…
PAVEL interrompendolo indicando il muro con le parole
Ah, no, eh. Niente ma. Guarda dove sei arrivato! Scommetto che tempo fa hai detto: non arrivo fino alla fine. E invece guarda: sei arrivato fin qui
KEVIN scettico scuotendo la testa
Sì, sono arrivato fin qui… ma…
PAVEL interrompendolo guardandosi intorno
A proposito: dov’è Giuseppe?
KEVIN scettico scuotendo la testa
Ecco appunto, Giuseppe è arrivato molto più avanti…
PAVEL fissando sorpreso Kevin
E che c’entra? Giuseppe è italiano, lui non ha cominciato dall’inizio
Entra Giuseppe che ha sentito l’ultima parte della conversazione
GIUSEPPE allegro guardandosi intorno
E invece sì. Anch’io ho cominciato dall’inizio con voi e siamo andati avanti insieme…
Ehi, Pavel, ma in quanti cantieri abbiamo lavorato durante questo viaggio?
PAVEL ridendo
Tanti…
Poi allegro cominciando a togliersi gli abiti da lavoro
Adesso possiamo togliere questi vestiti, no?
GIUSEPPE ridendo liberandosi anche lui degli abiti da lavoro
Ah sì… e possiamo festeggiare
Vedendo Kevin fermo osservare attentamente un punto del muro
Kevin, ma che fai?
KEVIN
No niente… è che qui bisogna aggiustare… non va bene
Kevin prende secchio e pennello e col pennello in mano si mette a studiare con attenzione il punto da ritoccare
PAVEL un po’ esasperato
Ma tu non ti fermi mai.
Però si avvicina anche lui al muro
PAVEL
Dove? Dove abbiamo sbagliato? Fammi vedere
KEVIN
Ecco vedi… qui
E anche Pavel si mette a osservare critico il muro
PAVEL
Hai ragione.
I due si concentrano coi pennelli sul muro
GIUSEPPE infastidito
Ehi, voi due. Basta. Siete arrivati alla fine. Avete finito.
I due lo ignorano
GIUSEPPE un po’ esasperato
Ma festeggiare no?
I due lo ignorano e continuano a lavorare. Alla fine Giuseppe s’arrende e decide di dare una mano anche lui
GIUSEPPE borbottando
Va bene, va bene, ma facciamo presto. Finalmente oggi Khadija ha accettato di uscire con me.
PAVEL sorpreso
Khadija?
GIUSEPPE meno sicuro
Beh sì…! Khadija viene a festeggiare con noi insieme a Julia, Pauline, Marcia, forse sono già arrivate tutte.
KEVIN
E i ragazzi non vengono a festeggiare con noi?
GIUSEPPE una volta vicino
Sì, certo. Forse sono arrivati anche i ragazzi.
Allora dov’è il problema? Ah qui? Ci penso io. Voi siete troppo lenti
Parlando sposta malamente la scala e il secchio si rovescia riempiendo di vernice i due come era successo nello sketch 2°.
Mentre i tre si guardano allibiti entra Khadija
KHADIJA con le mani sui fianchi
Ragazzi, sono arrivata!
Ah, siete qui. Sempre a giocare voi, eh? Giuseppe…
E scappa via delusa, mentre Giuseppe tentando di seguirla urta la scala e il secchio con quello che resta della vernice gli cade in testa
BENVENUTI IN ITALIA!
SKETCH B
GLI ESAMI NON FINISCONO MAI
PERSONAGGI:
ZOU ZOU
PAULINE PAULINE
INSEGNANTE GIUSEPPE
Interno giorno. Scuola.
Di fronte alla telecamera i soliti due banchi. A un banco è seduta Pauline tutta concentrata su un libro. Arriva Zou.
ZOU entrando
Pauline! Ciao. Ma sei già qui? A che ora sei arrivata?
PAULINE sollevando la testa dal libro un po’ arrabbiata
Ah eccoti. Sei arrivato finalmente! Ma dove sei stato?
ZOU sorpreso avvicinandosi e guardandosi intorno
Certo che sono arrivato! Non sono in ritardo. La lezione non è cominciata.
PAULINE
Sì, lo so! Ma noi non abbiamo studiato abbastanza. Dobbiamo studiare. Io sono arrivata un’ora fa e tu ti presenti ora.
ZOU prendendo in mano il libro di Pauline e osservandolo
Ah ecco, ho capito. È arrivata la paura dell’esame per la certificazione, eh?
PAULINE piccato
Paura io? Ma figurati.
ZOU dispettoso
Ah no eh? Allora ti interrogo
PAULINE permalosa
Sempre spiritoso, eh? Adesso devo studiare
ZOU provocatorio
Ma non dobbiamo studiare insieme?
PAULINE
Zou! Io la certificazione europea la voglio. Hai capito?
ZOU mortificato
La voglio anch’io. Voglio il livello A1 e poi anche tutti gli altri.
(Poi di nuovo provocatorio)
Senti seguiamo insieme il prossimo corso
PAULINE secca
No. Tu parli sempre troppo
Entra l’insegnante scuotendo la testa sorridendo
INSEGNANTE tra sé
Due morosi, proprio come due morosi
ZOU incuriosito
Ciao, Giuseppe. “morosi” che vuol dire?
Anche Pauline guarda curiosa Giuseppe
INSEGNANTE sorridendo
Scusate. In realtà ho detto una parola in dialetto. ‘Moroso’ significa innamorato, fidanzato…
PAULINE allarmata
Ma noi non siamo fidanzati
ZOU terrorizzato
Dialetto? Giuseppe ma dobbiamo studiare anche i dialetti?
INSEGNANTE sorridendo
No, per la certificazione no. Più avanti magari cominciate a impararli
PAULINE sospirando sollevata
Ah, meno male. In Nigeria si parlano più di circa 400 lingue diverse!!
BENVENUTI IN ITALIA!
SKETCH C
VIAGGIO IN ITALIA
PERSONAGGI:
GIOVANNA GIOVANNA (DA VECCHIA)
KHADIJA KHADIJA
Esterno giorno. Stazione.
In scena o in foto c’è un tabellone delle partenze e arrivi. In scena non c’è nessuno.
Arrivano di corsa GIOVANNA e Khadija. Khadija ha una valigia in mano e una borsa appesa alla spalla. GIOVANNA ha una borsa a tracollo. Khadija trascina per un braccio GIOVANNA
KHADIJA correndo avanti
Dai, corriamo oppure perdo il treno.
GIOVANNA
si blocca con l’affanno
Basta. Così muoio. Siamo arrivate in tempo?
KHADIJA guardando il tabellone
Sì.
Squilla il telefono di Khadija. Khadija risponde
KHADIJA al telefono
Pronto… ciao… ah siete arrivate… carrozza 7… va bene arrivo
GIOVANNA preoccupata
Bhè? Che c’è? Cos’è successo?
KHADIJA sorridendo
Ma no, niente. Le mie cugine sono arrivate. Mi aspettano sul treno.
GIOVANNA triste
Allora devi proprio andare? Ma sei sicura di voler partire?
KHADIJA sorridendo
Beh, sicura sicura no. Ma vado solo a trovare i miei zii.
GIOVANNA triste
Ma poi torni? Quando torni?
KHADIJA sorridendo
Non lo so. Presto, torno presto.
GIOVANNA triste
E quando arrivi mi telefoni?
KHADIJA sorridendo
Certo che ti telefono
Khadija abbraccia GIOVANNA , poi prende la valigia e s’avvia al treno, fa qualche passo, ma GIOVANNA la richiama
GIOVANNA
Ehi, Khadija... torna presto
Khadija si gira, la vede e scoppia a ridere
KHADIJA
Certo, signora, stia tranquilla
Khadija fa un segno di saluto e si riavvia di nuovo al treno
GIOVANNA
Ehi, Khadija…
KHADIJA girandosi di nuovo
Sì?
GIOVANNA
Ricorda di spegnere sempre le luci
KHADIJA ridendo
Sì
GIOVANNA
E di chiudere il gas
KHADIJA ridendo
Sì. Ciao, GIOVANNA . A presto
Khadija si gira di nuovo per andar via ma
GIOVANNA
Khadija?
KHADIJA girandosi di nuovo
GIOVANNA , così perdo il treno…
GIOVANNA
E il casco. Metti sempre il casco mi raccomando!
KHADIJA ridendo
Ma io non vado mai in motorino
GIOVANNA sempre con la parrucca
E tu mettilo lo stesso, non si sa mai!
BENVENUTI IN ITALIA!
SKETCH D
L’ACCHIAPPASOGNI
PERSONAGGI:
TUTTI
JULIA JULIA
ANGEL ANGEL
Interno sera. Aeroporto.
In una delle foto un tabellone di arrivi e partenze. In scena c’è solo Julia, ci dà le spalle, sta guardano il tabellone. Ha in mano delle riviste.
Arriva alle sua spalle Angel con la sua immancabile viola sulle spalle e il biglietto in mano. Non vede Julia e passando la urta. Cadono tutte le riviste
JULIA d’istinto voltandosi
Ehi…
ANGEL prima di riconoscere Julia
Oh, mi scusi…
Angel si china per raccogliere le riviste cadute
JULIA riconoscendo Angel
Angel! Ma cosa fai qui?
ANGEL sorpreso
Julia! Ciao. Io… parto
Intanto Angel ha raccolto le riviste e le ha date a Julia
JULIA
Grazie. E dove vai?
ANGEL imbarazzato
Ah, vado a Parigi
JULIA sorpresa
A Parigi?
ANGEL imbarazzato
Ci sei stata?
JULIA sorridendo
No, mai. È bella vero?
ANGEL sorridendo
Sì, è molto bella
JULIA con entusiamo
La conosci bene?
ANGEL
La conosco bene? Chi?
JULIA sorridendo
Parigi. Quando ci sei stato?
ANGEL sorpreso
Io? A Parigi? Non ci sono mai andato. L’ho vista nei film, nelle foto… E tu? Dove vai?
JULIA sorridendo
Vado a trovare i miei genitori a Kiev!
ANGEL
I tuoi genitori saranno contenti!
JULIA
Si, non sono più giovani e io sono la loro unica figlia.
JULIA
E tu perché vai a Parigi?
ANGEL timidamente
Vado a fare dei concerti …
JULIA sorridendo
Davvero? Ma è fantastico. Ma in quali città hai suonato?
ANGEL imbarazzato
In Europa? Sono andato a Madrid, Berlino, Lisbona …
JULIA entusiasta
E Kiev la conosci?
ANGEL imbarazzato
Kiev? No… ma appena posso vengo
JULIA entusiasta
O magari vengo io a Parigi…
ANGEL imbarazzato
Vieni a Parigi? Quando?
JULIA sorridendo
Chissà, un giorno forse
ANGEL deluso
Ah certo
Poi Angel tira fuori l’acchiappasogni da una tasca e lo mette sulla pila delle riviste che ha in mano Julia
ANGEL
Ti ricordi? L’acchiappasogni! Adesso è tuo davvero.
JULIA
Grazie. Ma vorrei dividerlo con alcuni amici… guarda!
Alle loro spalle compaiono tutti gli altri personaggi: Giovanna vestita da vecchia con Khadija come badante, Pavel e Kevin come imbianchini, Marcia come ragazza, Zou come studente, Pauline come cuoca, Giuseppe come vigile
TUTTI SALUTANO CON LA MANO E SORRIDONO VERSO LA CAMERA
JULIA (salutando idealmente loro e gli spettatori)
Ciao amici! Spero che si realizzino tuti i vostri sogni!
ANGEL
Grazie, Julia. Ora, purtroppo, devo andare. Perdo l’aereo… ciao, Julia! Come dicono in italia… ARRIVEDERCI!
Angel scappa via ed esce di scena. Julia alza l’acchiappasogni e cade qualcosa. Lo raccoglie: è il biglietto di Pavel
JULIA rincorrendo Angel e urlando uscendo di scena
Angel, ma dove vai? Il tuo biglietto!
TUTTI GLI ALTRI PERSONAGGI FANNO UNA FACCETTA ALLEGRA DI COMMENTO
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Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale