Benvenuti in casa Ba - Dolci dubbi - Il diritto alla salute
Unità 6 - Livello A2
A Trento, con la famiglia Ba, c'è anche Luis, l'amico argentino di Fela. Durante una partita di pallavolo, però, Luis si fa male a una caviglia e deve andare al pronto soccorso. Olga, che ha ricevuto una mail da Anna con l'annuncio di un 'fidanzamento', corre all'ospedale per consolare il ragazzo. Qui viene a conoscenza di un progetto per sostenere e aiutare le donne straniere che devono partorire e incontra una ginecologa per chiederle informazioni. Ma a Salif viene un dubbio…
SCENA 0 – OSPEDALE – PRONTO SOCCORSO Salif, Fela, Luis SALIF: Insomma, ragazzi, tutto è bene quel che finisce bene, come dicono in Italia… FELA: Ma sì zio, possiamo stare tranquilli, giusto Luis? LUIS: Giusto! SALIF: Ma adesso… ditemi dov’è Olga! Ha questa mania di sparire sempre! FELA: Forse è andata di là… LUIS: Sì, Salif, voleva informarsi per un progetto per donne straniere… è andata da quella parte… SALIF: Di là?
Quella mattina… SCENA 1 - CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO Olga, Salif, Fela, Luis OLGA: Venite… questo è il Castello del Buonconsiglio SALIF: Sai, Luis? Sono contento… sei qui a Trento con noi… Fela aveva bisogno di un po’ di compagnia… noi siamo un po’ vecchietti per lui: se camminiamo troppo ci fanno male le gambe e i piedi, ci viene il mal di schiena …vero Fela? FELA : Beh… sai… un po’! SALIF: Ah! Giovani moderni! Senza rispetto! Vero Luis? LUIS: Ma no, tio Salif! SALIF: TIO Salif? LUIS: Tio è zio in spagnolo! SALIF: Ah no! Un altro nipote no! OLGA: Ragazzi! Venite! SALIF: Che c’è Olga? OLGA: Guardate… gli irredentisti… SALIF: E chi erano? OLGA: … erano quelli che volevano mantenere il Trentino in Italia… gli Austriaci l’avevano conquistato con una guerra… ma molti di loro, durante la Prima Guerra Mondiale, hanno combattuto per farlo tornare italiano… ad esempio, Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa sono stati imprigionati dagli Austriaci e hanno uccisi proprio qui… FELA: Brrr… il pensiero che in questo posto così bello è successa una cosa così triste… mi fa impressione! GUIDA: Buongiorno! Eh sì… è un pensiero terribile… fa tremar le vene e i polsi… FELA: Ma scusi questo è Dante… GUIDA: Bravo! Certo che è Dante! FELA: Aspetti… io ho qui la Divina Commedia… devo studiare per l’esame… “Vedi la bestia per cu’ io mi volsi / aiutami da lei famoso saggio / ch’ella mi fa tremar le vene e i polsi” Dante … incontra Virgilio, il poeta che gli farà da guida e gli chiede di aiutarlo perché aveva paura della lupa… ecco perché dice che gli tremano vene e polsi… ma non l’ho mai sentito dire così… a proposito di un’altra cosa… GUIDA… Bravo! Ma tu studi Dante? In realtà ancora oggi utilizziamo molte espressioni di Dante nella lingua comune… ad esempio, le “dolenti note”, per indicare cose dolorose e sgradevoli, ma in senso scherzoso… oppure “sanza infamia e sanza lodo”, per quelle cose che non hanno particolari pregi ma nemmeno dei difetti… SALIF: Quant’è viva questa lingua di Dante! LUIS: Dai, Fela, ora andiamo! Ci aspettano! OLGA: Ma chi? LUIS: Abbiamo conosciuto dei ragazzi al bar… ci hanno invitato a una partita di pallavolo… ci rilassiamo un po’… ci fa bene ai muscoli delle braccia … FELA: Dai, andiamo andiamo…
nel frattempo Anna… SCENA 2 – CASA Anna scrive una mail al computer
SCENA 3 – PIAZZA DANTE Fela, Luis FELA: Luis! Guarda! È Dante! LUIS: Anche qui? Sta proprio dappertutto… magari il tuo Dante giocava pure a pallavolo no?… dai, ci aspettano… FELA: Andiamo andiamo…
SCENA 4 – PIAZZA DUOMO Olga e Salif SALIF: Stavo pensando però che il Trentino è famoso soprattutto per le sue montagne… le valli del Trentino! La Val di Non, la Val Gardena, la Val Badia… quasi quasi… OLGA: Ah no! Dimmi che non vuoi sciare ancora! Ad Aosta mi hai fatto mettere paura! SALIF: Ma dai! È andata benissimo! OLGA: Sì sì… questo è vero… senti, Salif… Anna mi ha mandato un sms. Devo leggere una sua mail ma sono preoccupata… perché non mi ha detto al telefono quello che voleva dirmi? SALIF: Figurati… quante volte ti sei preoccupata inutilmente per Anna… è una ragazza intelligente e responsabile! OLGA: Sì, è vero, però… senti… io vado in un internet point! Voglio capire… SALIF: Va bene.. Ci vediamo tra un’ora, io vado a fare un giro ok? OLGA: Va bene. Ci vediamo dopo. Ciao amore.
SCENA 5 – INTERNET POINT Olga, voce di Fela al telefono OLGA: Cara mamma, ecco che cosa volevo dirti: ti ricordi? Ti avevo parlato di Karim… quel ragazzo con cui esco da un po’… beh… ci siamo messi insieme! È bellissimo, dolcissimo fantastico stupendo! Scusami se non te lo dico al telefono ma… dai, poi ne parliamo… un bacio bacio bacio :-) ANNA OLGA: Ma cosa… forse devo proprio andare per un po’ da Anna! Intanto le rispondo… Olga scrive: “Cara Anna, ho letto la tua mail, io penso che…” OLGA: Pronto! FELA: Olga? Sono Fela! OLGA: Fela! Che è successo? Hai una voce… FELA: Luis si è fatto male… OLGA: Come male? Che si è fatto? FELA: Ma no, non ti agitare… è caduto mentre giocava a pallavolo… gli si è gonfiata la caviglia… OLGA: Hai sentito Salif? FELA: Zio non risponde. Gli ho scritto un sms… OLGA: Strano… forse non ha sentito la suoneria… Fela, senti! Andate subito al Pronto Soccorso. Io vi raggiungo lì. FELA: Okay.
SCENA 6 – PALAZZO ALBERTI Salif Poco dopo…
SCENA 7 - OSPEDALE – PRONTO SOCCORSO Luis, Fela, Olga e una dottoressa. LUIS: Sì, sono caduto male… DOTTORESSA: Dov’è che ti fa male? LUIS: Ho un forte dolore alla caviglia e mi fa male anche il ginocchio… guardate che la testa non l’ho battuta eh? OLGA: Però ti sei preso un bello spavento… cosa ci dice, dottoressa? DOTTORESSA: Signora, non mi sembra niente di grave. Luis, ti prescrivo un antidolorifico per il dolore e una pomata per il gonfiore OLGA: L’antidolorifico può dargli fastidio allo stomaco? DOTTORESSA: Io direi di no, signora, glielo faccia prendere a stomaco pieno per un paio di giorni, non di più, non dovrebbe far problemi. OLGA: Grazie mille, dottoressa, seguiremo tutte le sue prescrizioni… DOTTORESSA: D’accordo. Intanto ti faccio un bendaggio. FELA: Allora Luis? LUIS: Comincio a sentirmi meglio… OLGA: Hai visto? Sei sano come un pesce! Ragazzi, mentre stiamo aspettando Salif, ho trovato una cosa interessante. È un progetto che riguarda le donne straniere… vorrei andare a vedere… ci vediamo tra pochissimo! FELA: Okay. Ciao Olga! LUIS: Ciao!
SCENA 8 – REPARTO MATERNITA’ Olga, ginecologa, ostetrica, mediatrice OLGA: Ho letto su questo depliant che state prestando una particolar attenzione alla maternità anche delle donne straniere della zona del Trentino in questo ospedale. Volevo sapere qualcosa di più. GINECOLOGA: Abbiamo affrontato questa problematica perché ci siamo rese conto che le donne straniere hanno più difficoltà delle donne italiane ad accedere alle nostre strutture sanitarie. Normalmente le invitiamo a rivolgersi al consultorio familiare per essere seguite nella visita perché lì c’è un’equipe che puà seguire queste donne a tutto tondo, sia quindi dal punto di vista medico, sanitario, ostetrico, ma anceh dal punto di vista sociale. OLGA: Tenete conto anche delle diverse culture, delle diverse tradizioni di queste donne che si rivolgono a voi? OSTETRICA: All’interno del consultorio ci sono degli operatori che ruotano sulle attività sanitarie e le attività psico-sociali, dopodichè noi organizziamo i corsi di preparazione alla nascita e alla genitorialità. Noi non organizziamo corsi specifici per straniere però siamo convinte che l’inserimento nei corsi con donne italiane sia una risorsa. OLGA: Quante sono in realtà le persone straniere che poi si rivolgono a voi e soprattutto di quale nazionalità? MEDIATRICE CULTURALE: Adesso sono il 22% le donne straniere che partoriscono qua al santa Chiara. in confronto al 5% di dieci anni fa. Noi come servizio offriamo anche la presenza di una mediatrice, di un’interprete che segue durante la visita ma anche durante il corso di preparazione alla nascita. GINECOLOGA: In questo momento c’è in corso la visita delle donne del consultorio che fanno il corso di preparazione al parto e sono venute a visitare la nostra struttura. Ma lei è incinta, signora? OLGA: Non ancora…
SCENA 9 – OSPEDALE – PRONTO SOCCORSO Salif, Fela, Luis SALIF: Insomma, ragazzi, tutto è bene quel che finisce bene, come dicono in Italia… FELA: Ma sì zio, possiamo stare tranquilli, giusto Luis? LUIS: Giusto! SALIF: Ma adesso… ditemi dov’è Olga! Ha questa mania di sparire sempre! FELA: Forse è andata di là… LUIS: Sì, Salif, voleva informarsi per un progetto per donne straniere… è andata da quella parte… SALIF: Di là? SALIF: Olga… mi devi dire qualcosa? OLGA: Che cosa? Ma… Salif cosa hai creduto…? SALIF: Non sei…? OLGA: Ma no! SALIF: Ah… OLGA: Ma ti piacerebbe ricevere una bella notizia… di questo tipo…? SALIF: Beh… OLGA: Non ti piacerebbe? SALIF: Sì. Certo che mi piacerebbe! OLGA: E allora… chissà… chissà… Continua…
SCENA 0 – OSPEDALE – PRONTO SOCCORSO Salif, Fela, Luis SALIF: Insomma, ragazzi, tutto è bene quel che finisce bene, come dicono in Italia… FELA: Ma sì zio, possiamo stare tranquilli, giusto Luis? LUIS: Giusto! SALIF: Ma adesso… ditemi dov’è Olga! Ha questa mania di sparire sempre! FELA: Forse è andata di là… LUIS: Sì, Salif, voleva informarsi per un progetto per donne straniere… è andata da quella parte… SALIF: Di là?
Quella mattina… SCENA 1 - CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO Olga, Salif, Fela, Luis OLGA: Venite… questo è il Castello del Buonconsiglio SALIF: Sai, Luis? Sono contento… sei qui a Trento con noi… Fela aveva bisogno di un po’ di compagnia… noi siamo un po’ vecchietti per lui: se camminiamo troppo ci fanno male le gambe e i piedi, ci viene il mal di schiena …vero Fela? FELA : Beh… sai… un po’! SALIF: Ah! Giovani moderni! Senza rispetto! Vero Luis? LUIS: Ma no, tio Salif! SALIF: TIO Salif? LUIS: Tio è zio in spagnolo! SALIF: Ah no! Un altro nipote no! OLGA: Ragazzi! Venite! SALIF: Che c’è Olga? OLGA: Guardate… gli irredentisti… SALIF: E chi erano? OLGA: … erano quelli che volevano mantenere il Trentino in Italia… gli Austriaci l’avevano conquistato con una guerra… ma molti di loro, durante la Prima Guerra Mondiale, hanno combattuto per farlo tornare italiano… ad esempio, Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa sono stati imprigionati dagli Austriaci e hanno uccisi proprio qui… FELA: Brrr… il pensiero che in questo posto così bello è successa una cosa così triste… mi fa impressione! GUIDA: Buongiorno! Eh sì… è un pensiero terribile… fa tremar le vene e i polsi… FELA: Ma scusi questo è Dante… GUIDA: Bravo! Certo che è Dante! FELA: Aspetti… io ho qui la Divina Commedia… devo studiare per l’esame… “Vedi la bestia per cu’ io mi volsi / aiutami da lei famoso saggio / ch’ella mi fa tremar le vene e i polsi” Dante … incontra Virgilio, il poeta che gli farà da guida e gli chiede di aiutarlo perché aveva paura della lupa… ecco perché dice che gli tremano vene e polsi… ma non l’ho mai sentito dire così… a proposito di un’altra cosa… GUIDA… Bravo! Ma tu studi Dante? In realtà ancora oggi utilizziamo molte espressioni di Dante nella lingua comune… ad esempio, le “dolenti note”, per indicare cose dolorose e sgradevoli, ma in senso scherzoso… oppure “sanza infamia e sanza lodo”, per quelle cose che non hanno particolari pregi ma nemmeno dei difetti… SALIF: Quant’è viva questa lingua di Dante! LUIS: Dai, Fela, ora andiamo! Ci aspettano! OLGA: Ma chi? LUIS: Abbiamo conosciuto dei ragazzi al bar… ci hanno invitato a una partita di pallavolo… ci rilassiamo un po’… ci fa bene ai muscoli delle braccia … FELA: Dai, andiamo andiamo…
nel frattempo Anna… SCENA 2 – CASA Anna scrive una mail al computer
SCENA 3 – PIAZZA DANTE Fela, Luis FELA: Luis! Guarda! È Dante! LUIS: Anche qui? Sta proprio dappertutto… magari il tuo Dante giocava pure a pallavolo no?… dai, ci aspettano… FELA: Andiamo andiamo…
SCENA 4 – PIAZZA DUOMO Olga e Salif SALIF: Stavo pensando però che il Trentino è famoso soprattutto per le sue montagne… le valli del Trentino! La Val di Non, la Val Gardena, la Val Badia… quasi quasi… OLGA: Ah no! Dimmi che non vuoi sciare ancora! Ad Aosta mi hai fatto mettere paura! SALIF: Ma dai! È andata benissimo! OLGA: Sì sì… questo è vero… senti, Salif… Anna mi ha mandato un sms. Devo leggere una sua mail ma sono preoccupata… perché non mi ha detto al telefono quello che voleva dirmi? SALIF: Figurati… quante volte ti sei preoccupata inutilmente per Anna… è una ragazza intelligente e responsabile! OLGA: Sì, è vero, però… senti… io vado in un internet point! Voglio capire… SALIF: Va bene.. Ci vediamo tra un’ora, io vado a fare un giro ok? OLGA: Va bene. Ci vediamo dopo. Ciao amore.
SCENA 5 – INTERNET POINT Olga, voce di Fela al telefono OLGA: Cara mamma, ecco che cosa volevo dirti: ti ricordi? Ti avevo parlato di Karim… quel ragazzo con cui esco da un po’… beh… ci siamo messi insieme! È bellissimo, dolcissimo fantastico stupendo! Scusami se non te lo dico al telefono ma… dai, poi ne parliamo… un bacio bacio bacio :-) ANNA OLGA: Ma cosa… forse devo proprio andare per un po’ da Anna! Intanto le rispondo… Olga scrive: “Cara Anna, ho letto la tua mail, io penso che…” OLGA: Pronto! FELA: Olga? Sono Fela! OLGA: Fela! Che è successo? Hai una voce… FELA: Luis si è fatto male… OLGA: Come male? Che si è fatto? FELA: Ma no, non ti agitare… è caduto mentre giocava a pallavolo… gli si è gonfiata la caviglia… OLGA: Hai sentito Salif? FELA: Zio non risponde. Gli ho scritto un sms… OLGA: Strano… forse non ha sentito la suoneria… Fela, senti! Andate subito al Pronto Soccorso. Io vi raggiungo lì. FELA: Okay.
SCENA 6 – PALAZZO ALBERTI Salif Poco dopo…
SCENA 7 - OSPEDALE – PRONTO SOCCORSO Luis, Fela, Olga e una dottoressa. LUIS: Sì, sono caduto male… DOTTORESSA: Dov’è che ti fa male? LUIS: Ho un forte dolore alla caviglia e mi fa male anche il ginocchio… guardate che la testa non l’ho battuta eh? OLGA: Però ti sei preso un bello spavento… cosa ci dice, dottoressa? DOTTORESSA: Signora, non mi sembra niente di grave. Luis, ti prescrivo un antidolorifico per il dolore e una pomata per il gonfiore OLGA: L’antidolorifico può dargli fastidio allo stomaco? DOTTORESSA: Io direi di no, signora, glielo faccia prendere a stomaco pieno per un paio di giorni, non di più, non dovrebbe far problemi. OLGA: Grazie mille, dottoressa, seguiremo tutte le sue prescrizioni… DOTTORESSA: D’accordo. Intanto ti faccio un bendaggio. FELA: Allora Luis? LUIS: Comincio a sentirmi meglio… OLGA: Hai visto? Sei sano come un pesce! Ragazzi, mentre stiamo aspettando Salif, ho trovato una cosa interessante. È un progetto che riguarda le donne straniere… vorrei andare a vedere… ci vediamo tra pochissimo! FELA: Okay. Ciao Olga! LUIS: Ciao!
SCENA 8 – REPARTO MATERNITA’ Olga, ginecologa, ostetrica, mediatrice OLGA: Ho letto su questo depliant che state prestando una particolar attenzione alla maternità anche delle donne straniere della zona del Trentino in questo ospedale. Volevo sapere qualcosa di più. GINECOLOGA: Abbiamo affrontato questa problematica perché ci siamo rese conto che le donne straniere hanno più difficoltà delle donne italiane ad accedere alle nostre strutture sanitarie. Normalmente le invitiamo a rivolgersi al consultorio familiare per essere seguite nella visita perché lì c’è un’equipe che puà seguire queste donne a tutto tondo, sia quindi dal punto di vista medico, sanitario, ostetrico, ma anceh dal punto di vista sociale. OLGA: Tenete conto anche delle diverse culture, delle diverse tradizioni di queste donne che si rivolgono a voi? OSTETRICA: All’interno del consultorio ci sono degli operatori che ruotano sulle attività sanitarie e le attività psico-sociali, dopodichè noi organizziamo i corsi di preparazione alla nascita e alla genitorialità. Noi non organizziamo corsi specifici per straniere però siamo convinte che l’inserimento nei corsi con donne italiane sia una risorsa. OLGA: Quante sono in realtà le persone straniere che poi si rivolgono a voi e soprattutto di quale nazionalità? MEDIATRICE CULTURALE: Adesso sono il 22% le donne straniere che partoriscono qua al santa Chiara. in confronto al 5% di dieci anni fa. Noi come servizio offriamo anche la presenza di una mediatrice, di un’interprete che segue durante la visita ma anche durante il corso di preparazione alla nascita. GINECOLOGA: In questo momento c’è in corso la visita delle donne del consultorio che fanno il corso di preparazione al parto e sono venute a visitare la nostra struttura. Ma lei è incinta, signora? OLGA: Non ancora…
SCENA 9 – OSPEDALE – PRONTO SOCCORSO Salif, Fela, Luis SALIF: Insomma, ragazzi, tutto è bene quel che finisce bene, come dicono in Italia… FELA: Ma sì zio, possiamo stare tranquilli, giusto Luis? LUIS: Giusto! SALIF: Ma adesso… ditemi dov’è Olga! Ha questa mania di sparire sempre! FELA: Forse è andata di là… LUIS: Sì, Salif, voleva informarsi per un progetto per donne straniere… è andata da quella parte… SALIF: Di là? SALIF: Olga… mi devi dire qualcosa? OLGA: Che cosa? Ma… Salif cosa hai creduto…? SALIF: Non sei…? OLGA: Ma no! SALIF: Ah… OLGA: Ma ti piacerebbe ricevere una bella notizia… di questo tipo…? SALIF: Beh… OLGA: Non ti piacerebbe? SALIF: Sì. Certo che mi piacerebbe! OLGA: E allora… chissà… chissà… Continua…