Benvenuti in casa Ba - Una giornata a cavallo
Unità 9 - Livello A1
A Isernia, in Molise, Anna scopre una vera passione per i cavalli: visita un maneggio con Fela e prova a cavalcare. Mentre i ragazzi si divertono all’aria aperta Olga e Salif vanno a Isernia al Circolo Didattico, dove la direttrice Mariella Di Sanza illustra progetti e corsi organizzati per l'inserimento lavorativo degli stranieri, e a Campobasso all'Agenzia Regionale Molise Lavoro dove scoprono che si utilizza un'importante banca dati per la domanda e l’offerta di lavoro.
SCENA 1 – ISERNIA – MANEGGIO FELA: Ti piacciono così tanto i cavalli? ANNA: Eh sì… qualche volta in Croazia, in primavera, andavo a vedere i cavalli in campagna, da mio nonno… sono così affettuosi… OLGA: Ragazzi! Allora? Come mai ci avete chiamato qui? E questo cavallo? ANNA: Mamma… non è bellissimo? OLGA: Sì, però non capisco cosa fate qui… ANNA: I cavalli sono animali speciali… mi piace stare con loro… posso continuare ad andare a cavallo quando troviamo la nostra città ideale? SALIF: Sei andata a cavallo? OLGA: Ma è pericoloso… FELA: Anna è molto brava, però… ANNA: Dai, mamma, posso…? OLGA: Non lo so, Anna, dipende da tante cose… è un impegno… ANNA: Sarebbe il regalo più bello del mondo! il giorno prima…
SCENA 2 – FONTANA DELLA FRATERNA FELA: Allora… questa qui è Isernia… SALIF: Siamo in Molise. OLGA: Isernia è una città piccola, però è molto carina e accogliente ANNA: Sì, oggi è piccola, ma pensate che all’epoca degli antichi romani era una città importante! OLGA: E tu come lo sai? Hai già comprato la guida? ANNA: Mi sono informata su Internet, e ho scoperto anche che quella lì si chiama Fontana della Fraterna. SALIF: Andiamo a vederla! FELA: C’entra qualcosa con i fratelli? SALIF: In un certo senso… mi sono informato anch’io… il nome viene da Frataria, una società di Mutuo Soccorso fondata alla fine del 1200 da Papa Celestino V, che era originario del Molise. FELA: Mutuo soccorso? E che vuol dire? OLGA: Diciamo che oggi sarebbe una specie di cooperativa di solidarietà? SALIF: Possiamo dire così… FELA: Forte! SALIF: E allora domani andiamo a conoscere la città! ANNA: E magari anche la campagna… sembra così bella! FELA: Giusto! Se vuoi ti accompagno! ANNA: Ma certo! SALIF: Allora, facciamo così: noi in città e voi in campagna… poi ci ritroviamo domani sera tutti insieme per raccontarci le scoperte fatte in giornata. OLGA: Però state attenti ragazzi! Non andate troppo lontano! ANNA: Okay! il giorno dopo…
SCENA 3 – CENTRO DI ISERNIA SALIF: Secondo me, a Isernia ci sono molti stranieri… OLGA: Sì. Ieri ho fatto una ricerca su Internet e ho scoperto che c’è un centro di formazione per badanti, è al Circolo Didattico di Isernia, presso la Scuola San Giovanni Bosco… SALIF: Ho già visto dov’è… andiamo a sentire cosa ci dicono? OLGA: Salif, non correre!
SCENA 4 – SCUOLA SAN GIOVANNI BOSCO – CIRCOLO DIDATTICO OLGA: Signora piacere, io sono Olga Novak, lui è mio marito… SALIF: Salif Ba. MARIELLA DI SANZA: Salve, io sono Mariella Di Sanza, la coordinatrice del Centro Territoriale Permanente di Isernia. Mi occupo di istruzione e formazione per gli adulti. OLGA: Abbiamo sentito che voi organizzate corsi di lingua e cultura italiana… MARIELLA: Sì, noi in effetti stiamo organizzando dei corsi di lingua e di cultura italiana aperti un po’ a tutti i cittadini stranieri, quindi abbiamo un’utenza molto diversificata, ci sono persone in cerca di prima occupazione, ci sono cittadini già stabilmente ubicati qui sul territorio molisano, ci sono addirittura anche studenti che vogliono approfondire l’uso della lingua italiana. SALIF: Gli stranieri che frequentano questi corsi trovano lavoro con più facilità? MARIELLA: Beh, io sono convinta di sì, cerchiamo di dare la lingua parlata e non solo la lingua parlata ma soprattutto un approccio alla cultura italiana e quindi agli usi, alle tradizioni, ai costumi della nostra città, del nostro Paese devo dire che la nostra popolazione è prevalentemente femminile ma questo è un dato che si riporta al dato generale della integrazione degli stranieri qui nel Molise. Pensate che noi abbiamo qui in provincia di Isernia circa 1.500 stranieri. Circa 1.000 sono donne. OLGA: Organizzate per caso anche corsi di formazione per le badanti? MARIELLA: Li abbiamo in programma, tant’è vero che abbiamo già stipulato un protocollo di intesa con la ASL, attualmente si chiama ARSEM, proprio per un corso per badanti. Questa qui è un’esigenza molto avvertita a Isernia, perché abbiamo una popolazione anziana veramente rilevante e quindi cerchiamo di fare incontrare l’offerta di lavoro e la domanda di lavoro. SALIF: Ci sono corsi anche in estate? MARIELLA: Sì, grazie al finanziamento della Regione Molise riusciamo a realizzare dei corsi anche durante l’estate. Certamente sono meno strutturati rispetto ai corsi che abbiamo fatto durante l’anno, infatti sono corsi anche di teatro, che ci aiutano a superare l’impatto anche emotivo che ci dà il parlare in una lingua diversa. OLGA: Signora, a me piacerebbe incontrare magari qualcuno che ha frequentato il corso… MARIELLA: Ah, sì, è possibile. C’è una ragazza che fa la badante che ha frequentato il corso da noi che si chiama Mihaela, magari ve la posso presentare… OLGA: Grazie! SALIF: Bene! OLGA: Mihaela, come hai saputo del circolo didattico e dei corsi di italiano? MIHAELA CALINESCU: Ho saputo di questo corso di italiano con l’aiuto delle mie amiche che fanno lo stesso lavoro, quindi mi hanno informato e sono venuta insieme con loro… OLGA: Tu lavori come badante, no? MIHAELA: Sì. OLGA: La badante assiste non solamente le persone anziane ma anche i bambini e allora a volte bisogna essere mamma o sorella… non è facile… MIHAELA: Non è facile però… lavorare in questo mestiere se non ci metti il cuore, la passione, la pazienza… non riesci… quindi… mettendo tutto questo si può fare! OLGA: E quale è stata la difficoltà più grande per te, quando sei venuta? MIHAELA: Quando sono venuta è stata la lingua! OLGA: Siamo contenti di averti conosciuto e auguri per i tuoi sogni futuri! MIHAELA: Anche per me è stato un piacere conoscervi! SALIF: Grazie! nel frattempo…
SCENA 5 – MANEGGIO ANNA: Guarda, Fela, un maneggio! Andiamo a vederlo! Ho sempre desiderato vedere come funziona un maneggio! Guarda, Fela! Che meraviglia! Questi cavalli sono bellissimi! FELA: Guarda quello lì! ANNA: Andiamo a cercare il responsabile… Scusi, lei è il responsabile? TIBERIO SCIULLI: Sì. ANNA: Posso farle qualche domanda? TIBERIO: Certo! FELA: Anna! Non essere invadente! TIBERIO: Nessun problema! Comodi! ANNA: Senta… volevo sapere quando è nato questo maneggio… TIBERIO: Circa quindici anni fa abbiamo iniziato… ANNA: E come si fa a gestire un posto così? TIBERIO: Eh… soprattutto la passione per gli animali… e poi è il nostro lavoro! ANNA: Quanti cavalli ci sono qui? TIBERIO: In azienda ce ne sono circa settanta, parte di proprietà e parte di privati. ANNA: E in inverno come fate? I cavalli non soffrono? TIBERIO: No. Una parte dei cavalli restano fuori al pascolo. Si autodifendono con la crescita del pelo e noi li aiutiamo se il prato è coperto da neve. ANNA: Senta… le volevo chiedere… posso cavalcare uno di quei magnifici cavalli? TIBERIO: Ci ha già provato qualche altra volta? ANNA: Diciamo… TIBERIO: Beh, se volete ve la faccio fare questa esperienza! FELA: Anna! No, è pericoloso! ANNA: Ma dai! TIBERIO: Tranquillo! Sono cavalli bravi! ANNA: Grazie! TIBERIO: Prego! TIBERIO: Allora… come ti dicevo… prendi le redini… mani sul pomello… inserisci la gamba destra nella staffa... brava! Stai tranquilla! Mani davanti al pomo, bassa, tieni giù i talloni e proviamo a fare un giretto di prova! Rilassata, che il cavallo sente tutte le tue emozioni! Stai giù col tallone! Okay! Prova a fare un giro! Dagli un po’ di gambe sul costato… brava! nel frattempo…
SCENA 6 – CAMPOBASSO – SEDE REGIONE MOLISE SALIF: … e così, dottor Ruggiero, la dottoressa Di Sanza ci ha suggerito di rivolgerci a lei… PIETRO RUGGIERO: È un piacere avervi qui e voglio presentarvi il dirigente dell’Agenzia Regionale Molise Lavoro, il dottor Michele Colitti. OLGA: Piacere! Olga Novak. Mio marito… SALIF: Piacere. Salif Ba. MICHELE COLITTI: Benvenuti! OLGA: Che cos’è esattamente l’Agenzia Regionale Molise Lavoro? MICHELE: Noi ci occupiamo di monitorare le politiche attive del lavoro. SALIF: E quali sono i vostri progetti per gli stranieri? PIETRO: Progetti legati alla mobilità internazionale e in più all’interno del portale EURES della Commissione europea troverete una serie di informazioni legate anche alle condizioni di vita e di lavoro presenti in ogni stato membro. Questo ovviamente anche in Italia, da questioni molto pratiche, come trovare un alloggio, il costo della vita, dove mandare i figli a scuola… OLGA: Chi sono di solito i vostri utenti? MICHELE: Utenti istituzionali sono le provincia, perché le provincia hanno, attraverso i Centri per l’impiego, il compito di gestire le varie banche dati sulle richieste di lavoro, sulle offerte di lavoro... sono loro i vecchi uffici di collocamento. Volevo anche segnalarvi che l’Agenzia Molise Lavoro è entrata in un progetto transfrontaliero, delle euroregioni adriatiche. Questo è un progetto con il quale si intende migliorare le condizioni di accesso al lavoro da parte di tutti gli utenti facenti parte di questo territorio e quindi soprattutto favorire una crescita di competenze nei Paesi di provenienza. OLGA: Come si chiama il progetto? MICHELE: Il progetto si chiama Dilma. SALIF: Avete una brochure? PIETRO: Abbiamo una brochure che adesso vi do e in più abbiamo creato qui in Agenzia anche una Banca Dati dove è possibile lasciare il proprio curriculum per candidarsi a questo particolare lavoro e in più attraverso questo progetto siamo in stretto contatto anche con il Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale ed in particolare con il Progetto Sanità SALIF: EURES. Servizi europei per l’Impiego! È un servizio pubblico gratuito promosso dalla Commissione europea che ti assiste nel trovare lavoratori comunitari il cui profilo professionale sia corrispondente alle tue esigenze. Avete un bel progetto! OLGA: Grazie mille per tutte le vostre informazioni! SALIF: Vi ringraziamo per la vostra disponibilità. poco dopo…
SCENA 7 – ISERNIA OLGA: Chissà dove sono i ragazzi… SALIF: Pronto? FELA: Ciao zio! SALIF: Ma dove siete? FELA: Abbiamo trovato un maneggio e Anna… SALIF: Anna cosa? Ci sono problemi? Non farci preoccupare, Fela! FELA: No, no, nessun problema! SALIF: Dammi l’indirizzo, arriviamo, non combinate guai, eh?
SCENA 8 – MANEGGIO CAVALLI FELA: Ti piacciono così tanto i cavalli? ANNA: Eh sì… qualche volta in Croazia, in primavera, andavo a vedere i cavalli in campagna, da mio nonno… sono così affettuosi… OLGA: Ragazzi! Allora? Come mai ci avete chiamato qui? E questo cavallo? ANNA: Mamma… non è bellissimo? OLGA: Sì, però non capisco cosa fate qui… ANNA: I cavalli sono animali speciali… mi piace stare con loro… posso continuare ad andare a cavallo quando troviamo la nostra città ideale? SALIF: Sei andata a cavallo? OLGA: Ma è pericoloso… FELA: Anna è molto brava, però… ANNA: Dai, mamma, posso…? OLGA: Non lo so, Anna, dipende da tante cose… è un impegno… ANNA: Sarebbe il regalo più bello del mondo! ANNA: Dai, mamma! Ti prego! Vai a parlare con il responsabile! OLGA: Anna, stai calma, però… ANNA: Ecco, mamma! Questo signore è Tiberio Sciulli, il responsabile del maneggio! OLGA: Buongiorno! Olga Novak, mio marito… TIBERIO: Piacere, Tiberio! OLGA: Scusi, a questo punto le volevo chiedere qualche informazione visto che mia figlia vorrebbe avere un cavallo… che cosa bisogna fare per mantenerlo? TIBERIO: Bisogna trovare un centro che ne abbia cura, ben attrezzato, lo va a visitare, vede se i cavalli si trovano bene, dopodichè contrattare con il proprietario la retta mensile... OLGA: Più o meno mi saprebbe dire… TIBERIO: Duecento, duecento cinquanta euro al mese… OLGA: Okay… adesso valutiamo un po’ Anna… vediamo come possiamo fare… la ringrazio tanto per le informazioni… TIBERIO: Di niente, si figuri… OLGA: Buongiorno e buon lavoro! TIBERIO: Arrivederci! Anna, tutto a posto? ANNA: Sì. TIBERIO: Okay. Ciao ANNA: Ciao. poco dopo…
SCENA 9 –MANEGGIO SALIF: …anche a me piacciono gli animali… anch’io vorrei averne uno ma… OLGA: Abbiamo fatto i conti… non possiamo proprio permettercelo! Mantenere bene un cavallo è costoso! E poi in autunno ricomincia la scuola… non avrai molto tempo… OLGA: Però… ho trovato una cosa! ANNA: Mamma! OLGA: Il ferro di cavallo che porta fortuna… sapete che in Croazia ce n’è uno in ogni casa… SALIF: Beh, noi non sappiamo ancora dove sarà la nostra casa, ma finchè restiamo uniti la fortuna ci accompagnerà per sempre… continua…
SCENA 1 – ISERNIA – MANEGGIO FELA: Ti piacciono così tanto i cavalli? ANNA: Eh sì… qualche volta in Croazia, in primavera, andavo a vedere i cavalli in campagna, da mio nonno… sono così affettuosi… OLGA: Ragazzi! Allora? Come mai ci avete chiamato qui? E questo cavallo? ANNA: Mamma… non è bellissimo? OLGA: Sì, però non capisco cosa fate qui… ANNA: I cavalli sono animali speciali… mi piace stare con loro… posso continuare ad andare a cavallo quando troviamo la nostra città ideale? SALIF: Sei andata a cavallo? OLGA: Ma è pericoloso… FELA: Anna è molto brava, però… ANNA: Dai, mamma, posso…? OLGA: Non lo so, Anna, dipende da tante cose… è un impegno… ANNA: Sarebbe il regalo più bello del mondo! il giorno prima…
SCENA 2 – FONTANA DELLA FRATERNA FELA: Allora… questa qui è Isernia… SALIF: Siamo in Molise. OLGA: Isernia è una città piccola, però è molto carina e accogliente ANNA: Sì, oggi è piccola, ma pensate che all’epoca degli antichi romani era una città importante! OLGA: E tu come lo sai? Hai già comprato la guida? ANNA: Mi sono informata su Internet, e ho scoperto anche che quella lì si chiama Fontana della Fraterna. SALIF: Andiamo a vederla! FELA: C’entra qualcosa con i fratelli? SALIF: In un certo senso… mi sono informato anch’io… il nome viene da Frataria, una società di Mutuo Soccorso fondata alla fine del 1200 da Papa Celestino V, che era originario del Molise. FELA: Mutuo soccorso? E che vuol dire? OLGA: Diciamo che oggi sarebbe una specie di cooperativa di solidarietà? SALIF: Possiamo dire così… FELA: Forte! SALIF: E allora domani andiamo a conoscere la città! ANNA: E magari anche la campagna… sembra così bella! FELA: Giusto! Se vuoi ti accompagno! ANNA: Ma certo! SALIF: Allora, facciamo così: noi in città e voi in campagna… poi ci ritroviamo domani sera tutti insieme per raccontarci le scoperte fatte in giornata. OLGA: Però state attenti ragazzi! Non andate troppo lontano! ANNA: Okay! il giorno dopo…
SCENA 3 – CENTRO DI ISERNIA SALIF: Secondo me, a Isernia ci sono molti stranieri… OLGA: Sì. Ieri ho fatto una ricerca su Internet e ho scoperto che c’è un centro di formazione per badanti, è al Circolo Didattico di Isernia, presso la Scuola San Giovanni Bosco… SALIF: Ho già visto dov’è… andiamo a sentire cosa ci dicono? OLGA: Salif, non correre!
SCENA 4 – SCUOLA SAN GIOVANNI BOSCO – CIRCOLO DIDATTICO OLGA: Signora piacere, io sono Olga Novak, lui è mio marito… SALIF: Salif Ba. MARIELLA DI SANZA: Salve, io sono Mariella Di Sanza, la coordinatrice del Centro Territoriale Permanente di Isernia. Mi occupo di istruzione e formazione per gli adulti. OLGA: Abbiamo sentito che voi organizzate corsi di lingua e cultura italiana… MARIELLA: Sì, noi in effetti stiamo organizzando dei corsi di lingua e di cultura italiana aperti un po’ a tutti i cittadini stranieri, quindi abbiamo un’utenza molto diversificata, ci sono persone in cerca di prima occupazione, ci sono cittadini già stabilmente ubicati qui sul territorio molisano, ci sono addirittura anche studenti che vogliono approfondire l’uso della lingua italiana. SALIF: Gli stranieri che frequentano questi corsi trovano lavoro con più facilità? MARIELLA: Beh, io sono convinta di sì, cerchiamo di dare la lingua parlata e non solo la lingua parlata ma soprattutto un approccio alla cultura italiana e quindi agli usi, alle tradizioni, ai costumi della nostra città, del nostro Paese devo dire che la nostra popolazione è prevalentemente femminile ma questo è un dato che si riporta al dato generale della integrazione degli stranieri qui nel Molise. Pensate che noi abbiamo qui in provincia di Isernia circa 1.500 stranieri. Circa 1.000 sono donne. OLGA: Organizzate per caso anche corsi di formazione per le badanti? MARIELLA: Li abbiamo in programma, tant’è vero che abbiamo già stipulato un protocollo di intesa con la ASL, attualmente si chiama ARSEM, proprio per un corso per badanti. Questa qui è un’esigenza molto avvertita a Isernia, perché abbiamo una popolazione anziana veramente rilevante e quindi cerchiamo di fare incontrare l’offerta di lavoro e la domanda di lavoro. SALIF: Ci sono corsi anche in estate? MARIELLA: Sì, grazie al finanziamento della Regione Molise riusciamo a realizzare dei corsi anche durante l’estate. Certamente sono meno strutturati rispetto ai corsi che abbiamo fatto durante l’anno, infatti sono corsi anche di teatro, che ci aiutano a superare l’impatto anche emotivo che ci dà il parlare in una lingua diversa. OLGA: Signora, a me piacerebbe incontrare magari qualcuno che ha frequentato il corso… MARIELLA: Ah, sì, è possibile. C’è una ragazza che fa la badante che ha frequentato il corso da noi che si chiama Mihaela, magari ve la posso presentare… OLGA: Grazie! SALIF: Bene! OLGA: Mihaela, come hai saputo del circolo didattico e dei corsi di italiano? MIHAELA CALINESCU: Ho saputo di questo corso di italiano con l’aiuto delle mie amiche che fanno lo stesso lavoro, quindi mi hanno informato e sono venuta insieme con loro… OLGA: Tu lavori come badante, no? MIHAELA: Sì. OLGA: La badante assiste non solamente le persone anziane ma anche i bambini e allora a volte bisogna essere mamma o sorella… non è facile… MIHAELA: Non è facile però… lavorare in questo mestiere se non ci metti il cuore, la passione, la pazienza… non riesci… quindi… mettendo tutto questo si può fare! OLGA: E quale è stata la difficoltà più grande per te, quando sei venuta? MIHAELA: Quando sono venuta è stata la lingua! OLGA: Siamo contenti di averti conosciuto e auguri per i tuoi sogni futuri! MIHAELA: Anche per me è stato un piacere conoscervi! SALIF: Grazie! nel frattempo…
SCENA 5 – MANEGGIO ANNA: Guarda, Fela, un maneggio! Andiamo a vederlo! Ho sempre desiderato vedere come funziona un maneggio! Guarda, Fela! Che meraviglia! Questi cavalli sono bellissimi! FELA: Guarda quello lì! ANNA: Andiamo a cercare il responsabile… Scusi, lei è il responsabile? TIBERIO SCIULLI: Sì. ANNA: Posso farle qualche domanda? TIBERIO: Certo! FELA: Anna! Non essere invadente! TIBERIO: Nessun problema! Comodi! ANNA: Senta… volevo sapere quando è nato questo maneggio… TIBERIO: Circa quindici anni fa abbiamo iniziato… ANNA: E come si fa a gestire un posto così? TIBERIO: Eh… soprattutto la passione per gli animali… e poi è il nostro lavoro! ANNA: Quanti cavalli ci sono qui? TIBERIO: In azienda ce ne sono circa settanta, parte di proprietà e parte di privati. ANNA: E in inverno come fate? I cavalli non soffrono? TIBERIO: No. Una parte dei cavalli restano fuori al pascolo. Si autodifendono con la crescita del pelo e noi li aiutiamo se il prato è coperto da neve. ANNA: Senta… le volevo chiedere… posso cavalcare uno di quei magnifici cavalli? TIBERIO: Ci ha già provato qualche altra volta? ANNA: Diciamo… TIBERIO: Beh, se volete ve la faccio fare questa esperienza! FELA: Anna! No, è pericoloso! ANNA: Ma dai! TIBERIO: Tranquillo! Sono cavalli bravi! ANNA: Grazie! TIBERIO: Prego! TIBERIO: Allora… come ti dicevo… prendi le redini… mani sul pomello… inserisci la gamba destra nella staffa... brava! Stai tranquilla! Mani davanti al pomo, bassa, tieni giù i talloni e proviamo a fare un giretto di prova! Rilassata, che il cavallo sente tutte le tue emozioni! Stai giù col tallone! Okay! Prova a fare un giro! Dagli un po’ di gambe sul costato… brava! nel frattempo…
SCENA 6 – CAMPOBASSO – SEDE REGIONE MOLISE SALIF: … e così, dottor Ruggiero, la dottoressa Di Sanza ci ha suggerito di rivolgerci a lei… PIETRO RUGGIERO: È un piacere avervi qui e voglio presentarvi il dirigente dell’Agenzia Regionale Molise Lavoro, il dottor Michele Colitti. OLGA: Piacere! Olga Novak. Mio marito… SALIF: Piacere. Salif Ba. MICHELE COLITTI: Benvenuti! OLGA: Che cos’è esattamente l’Agenzia Regionale Molise Lavoro? MICHELE: Noi ci occupiamo di monitorare le politiche attive del lavoro. SALIF: E quali sono i vostri progetti per gli stranieri? PIETRO: Progetti legati alla mobilità internazionale e in più all’interno del portale EURES della Commissione europea troverete una serie di informazioni legate anche alle condizioni di vita e di lavoro presenti in ogni stato membro. Questo ovviamente anche in Italia, da questioni molto pratiche, come trovare un alloggio, il costo della vita, dove mandare i figli a scuola… OLGA: Chi sono di solito i vostri utenti? MICHELE: Utenti istituzionali sono le provincia, perché le provincia hanno, attraverso i Centri per l’impiego, il compito di gestire le varie banche dati sulle richieste di lavoro, sulle offerte di lavoro... sono loro i vecchi uffici di collocamento. Volevo anche segnalarvi che l’Agenzia Molise Lavoro è entrata in un progetto transfrontaliero, delle euroregioni adriatiche. Questo è un progetto con il quale si intende migliorare le condizioni di accesso al lavoro da parte di tutti gli utenti facenti parte di questo territorio e quindi soprattutto favorire una crescita di competenze nei Paesi di provenienza. OLGA: Come si chiama il progetto? MICHELE: Il progetto si chiama Dilma. SALIF: Avete una brochure? PIETRO: Abbiamo una brochure che adesso vi do e in più abbiamo creato qui in Agenzia anche una Banca Dati dove è possibile lasciare il proprio curriculum per candidarsi a questo particolare lavoro e in più attraverso questo progetto siamo in stretto contatto anche con il Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale ed in particolare con il Progetto Sanità SALIF: EURES. Servizi europei per l’Impiego! È un servizio pubblico gratuito promosso dalla Commissione europea che ti assiste nel trovare lavoratori comunitari il cui profilo professionale sia corrispondente alle tue esigenze. Avete un bel progetto! OLGA: Grazie mille per tutte le vostre informazioni! SALIF: Vi ringraziamo per la vostra disponibilità. poco dopo…
SCENA 7 – ISERNIA OLGA: Chissà dove sono i ragazzi… SALIF: Pronto? FELA: Ciao zio! SALIF: Ma dove siete? FELA: Abbiamo trovato un maneggio e Anna… SALIF: Anna cosa? Ci sono problemi? Non farci preoccupare, Fela! FELA: No, no, nessun problema! SALIF: Dammi l’indirizzo, arriviamo, non combinate guai, eh?
SCENA 8 – MANEGGIO CAVALLI FELA: Ti piacciono così tanto i cavalli? ANNA: Eh sì… qualche volta in Croazia, in primavera, andavo a vedere i cavalli in campagna, da mio nonno… sono così affettuosi… OLGA: Ragazzi! Allora? Come mai ci avete chiamato qui? E questo cavallo? ANNA: Mamma… non è bellissimo? OLGA: Sì, però non capisco cosa fate qui… ANNA: I cavalli sono animali speciali… mi piace stare con loro… posso continuare ad andare a cavallo quando troviamo la nostra città ideale? SALIF: Sei andata a cavallo? OLGA: Ma è pericoloso… FELA: Anna è molto brava, però… ANNA: Dai, mamma, posso…? OLGA: Non lo so, Anna, dipende da tante cose… è un impegno… ANNA: Sarebbe il regalo più bello del mondo! ANNA: Dai, mamma! Ti prego! Vai a parlare con il responsabile! OLGA: Anna, stai calma, però… ANNA: Ecco, mamma! Questo signore è Tiberio Sciulli, il responsabile del maneggio! OLGA: Buongiorno! Olga Novak, mio marito… TIBERIO: Piacere, Tiberio! OLGA: Scusi, a questo punto le volevo chiedere qualche informazione visto che mia figlia vorrebbe avere un cavallo… che cosa bisogna fare per mantenerlo? TIBERIO: Bisogna trovare un centro che ne abbia cura, ben attrezzato, lo va a visitare, vede se i cavalli si trovano bene, dopodichè contrattare con il proprietario la retta mensile... OLGA: Più o meno mi saprebbe dire… TIBERIO: Duecento, duecento cinquanta euro al mese… OLGA: Okay… adesso valutiamo un po’ Anna… vediamo come possiamo fare… la ringrazio tanto per le informazioni… TIBERIO: Di niente, si figuri… OLGA: Buongiorno e buon lavoro! TIBERIO: Arrivederci! Anna, tutto a posto? ANNA: Sì. TIBERIO: Okay. Ciao ANNA: Ciao. poco dopo…
SCENA 9 –MANEGGIO SALIF: …anche a me piacciono gli animali… anch’io vorrei averne uno ma… OLGA: Abbiamo fatto i conti… non possiamo proprio permettercelo! Mantenere bene un cavallo è costoso! E poi in autunno ricomincia la scuola… non avrai molto tempo… OLGA: Però… ho trovato una cosa! ANNA: Mamma! OLGA: Il ferro di cavallo che porta fortuna… sapete che in Croazia ce n’è uno in ogni casa… SALIF: Beh, noi non sappiamo ancora dove sarà la nostra casa, ma finchè restiamo uniti la fortuna ci accompagnerà per sempre… continua…