Cittadinanza
Vocabolario visivo
La cittadinanza è la condizione che trasforma una persona in un cittadino di uno Stato. Lo Stato riconosce al cittadino dei diritti e in cambio chiede al cittadino di rispettare dei doveri. I diritti di un cittadino sono di due tipi: i diritti civili e i diritti politici. Il diritto civile più importante è il diritto di esprimere le proprie idee in qualunque forma (bisogna ricordare però che in Italia sono vietati il razzismo, il fascismo e la violenza). Il diritto politico più importante è il diritto di voto, cioè la possibilità di eleggere i propri rappresentanti nei Comuni, nelle Province, nelle Regioni, alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica.
I cittadini non solo hanno diritto di votare, ma anche di ricevere voti, cioè di presentarsi alle elezioni per essere eletti. I cittadini stranieri che vivono in Italia possono chiedere la cittadinanza italiana dopo 10 anni che stanno in Italia. Ci sono però alcune condizioni: queste persone devono avere un lavoro per mantenersi e non devono avere precedenti penali, cioè sono persone che non hanno mai ricevuto una condanna per un reato, per esempio perché hanno rubato o hanno ferito o ucciso qualcuno.
Le persone straniere che hanno sposato un cittadino o una cittadina italiana, gli stranieri nati in Italia, gli stranieri cittadini di un paese dell’Unione Europea e gli stranieri che si sono rifugiati in Italia per motivi politici possono ottenere la cittadinanza prima (in alcuni casi anche molto prima) di dieci anni. Tutti i nuovi cittadini italiani devono giurare davanti al sindaco del Comune dove abitano che rispetteranno la Costituzione della Repubblica Italiana.
I cittadini non solo hanno diritto di votare, ma anche di ricevere voti, cioè di presentarsi alle elezioni per essere eletti. I cittadini stranieri che vivono in Italia possono chiedere la cittadinanza italiana dopo 10 anni che stanno in Italia. Ci sono però alcune condizioni: queste persone devono avere un lavoro per mantenersi e non devono avere precedenti penali, cioè sono persone che non hanno mai ricevuto una condanna per un reato, per esempio perché hanno rubato o hanno ferito o ucciso qualcuno.
Le persone straniere che hanno sposato un cittadino o una cittadina italiana, gli stranieri nati in Italia, gli stranieri cittadini di un paese dell’Unione Europea e gli stranieri che si sono rifugiati in Italia per motivi politici possono ottenere la cittadinanza prima (in alcuni casi anche molto prima) di dieci anni. Tutti i nuovi cittadini italiani devono giurare davanti al sindaco del Comune dove abitano che rispetteranno la Costituzione della Repubblica Italiana.