Le parole dell'italiano: gli avverbi in -mente
Unità 13 - Livello A2
Gli avverbi in -mente, dal nord al sud.
Sapete qual è un mio grande desiderio? è che questo programma diventi la bussola del vostro italiano. La bussola è uno strumento che serve per orientarsi, per trovare la direzione giusta, il nord. A proposito di bussola: oggi impariamo a spiegare dove si trova una città, una regione, o uno dei mari che bagna l'Italia. Leggiamo anche noi, insieme a Fela, il suo libro di geografia, e impareremo tutto (o quasi tutto) quello che c'è da imparare: FELA: Il Lazio si affaccia sul Mar Tirreno a ovest e confina a nord con l'Umbria, la Toscana e (per un breve tratto) con le Marche, a est con l'Abruzzo e il Molise, a sud con la Campania. Ecco, Fela ha nominato molte regioni italiane (Lazio, Toscana, Umbria, Marche ecc.): i nomi li conoscete già, perché insieme alla famiglia Ba abbiamo girato tutta l’Italia. Fela, però ci ha suggerito anche i nomi dei punti cardinali: nord, sud, est (la parte dove sorge il sole) e ovest (la parte dove il sole tramonta). Un altro modo di dire nord è settentrione; un altro modo di dire sud è meridione; per dire ovest si può dire occidente e per dire est oriente, una parola che usa anche da Fela: FELA: ......la Croazia ad oriente confina con la Serbia vero? Da settentrione, meridione, oriente e occidente derivano quattro aggettivi, che sono settentrionale, che vuol dire “del nord, che sta a nord” (ad esempio, una città settentrionale è una città del nord o che si trova a nord), meridionale, che vuol dire 'del sud’, come dice Tania: Lei ora abita nella parte meridionale del paese, in una cittadina vicina a Odessa... L’aggettivo orientale invece vuol dire ‘dell’est’ e occidentale vuol dire ‘dell’ovest’. Anna ci spiega che la parte occidentale della Croazia, cioè la parte che si trova a ovest, si affaccia sul Mare Adriatico: FELA: la Croazia ad oriente confina con la Serbia vero? ANNA: Sì. E con la Bosnia. Invece la parte occidentale si affaccia sul mar Adriatico! Dal libro di geografia di Fela possiamo imparare altre parole importanti: una è la parola confine, che è il limite, la fine del territorio di uno stato o di una regione. Per esempio, nel libro c'è scritto che il fiume Garigliano segna il confine fra il Lazio e la Campania: FELA: il confine con la Campania è segnato dal tratto finale del fiume Garigliano. Da confine viene il verbo confinare: quando due luoghi confinano significa che sono uno vicino all’altro. Per esempio: FELA: la Croazia ad oriente confina con la Serbia vero? Seguendo il libro di Fela possiamo imparare altre cose sul Lazio. Sentiamo: Le sue province sono Frosinone, Latina, Rieti, Roma e Viterbo; il capoluogo di Regione è Roma. Dunque, le più importanti città di una regione si chiamano province (nel caso del Lazio, le province sono Frosinone, Latina, Rieti, Roma e Viterbo), e la città più importante di tutte è il capoluogo di una regione, che nel Lazio è, naturalmente, Roma. Una città più piccola si chiama cittadina: TANIA: Lei ora abita nella parte meridionale del paese, in una cittadina vicina a Odessa... Qualche altra cosa che possiamo imparare dal libro di geografia di Fela è che un gruppo di isole in mezzo al mare si chiama arcipelago: Il territorio laziale, che comprende anche l'arcipelago delle isole Ponziane, A questo punto stiamo studiando duramente anche noi la geografia, come Fela: FELA: Senti, io sto studiando duramente, capito? Che cosa sono queste parole che terminano in -mente, e che si sentono tanto spesso in italiano? I grammatici li chiamano avverbi di modo. Sentiamone qualcuno dai nostri amici: OLGA: Guardalo attentamente! FELA: Lo so… ma mi sto impegnando seriamente per ottenere un bel voto l’esame… SALIF: Questi ricordi ci accompagneranno dolcemente fino alla vecchiaia, Olga! Attentamente significa in modo attento, con attenzione; seriamente significa in modo serio, con serietà, dolcemente significa in modo dolce, con dolcezza. Questi avverbi indicano in che modo facciamo una cosa o in che modo succede qualcosa. Sono facilissimi da formare. Si parte dall’aggettivo al femminile e si aggiunge -mente. Ad esempio, per formare l’avverbio attentamente partiamo dall’aggettivo femminile attenta e aggiungiamo -mente; per formare dolcemente partiamo da dolce e aggiungiamo mente. Attenzione agli aggettivi che terminano in -le o in -re, come per esempio facile, o incredibile, o particolare: questi aggettivi perdono la e finale, quindi -mente si attacca alla l o alla r: da facile abbiamo facilmente, da incredibile abbiamo incredibilmente, da particolare abbiamo particolarmente. Sono sicuro che li imparerete facilmente. Arrivederci alla prossima puntata! In questa puntata abbiamo imparato: - a parlare di regioni e città: i punti cardinali e gli aggettivi settentrionale, meridionale ecc.; le province e i capoluoghi ecc. - ad esprimere in che modo avviene un’azione: gli avverbi di modo in -mente come attentamente, dolcemente, facilmente, particolarmente.
Sapete qual è un mio grande desiderio? è che questo programma diventi la bussola del vostro italiano. La bussola è uno strumento che serve per orientarsi, per trovare la direzione giusta, il nord. A proposito di bussola: oggi impariamo a spiegare dove si trova una città, una regione, o uno dei mari che bagna l'Italia. Leggiamo anche noi, insieme a Fela, il suo libro di geografia, e impareremo tutto (o quasi tutto) quello che c'è da imparare: FELA: Il Lazio si affaccia sul Mar Tirreno a ovest e confina a nord con l'Umbria, la Toscana e (per un breve tratto) con le Marche, a est con l'Abruzzo e il Molise, a sud con la Campania. Ecco, Fela ha nominato molte regioni italiane (Lazio, Toscana, Umbria, Marche ecc.): i nomi li conoscete già, perché insieme alla famiglia Ba abbiamo girato tutta l’Italia. Fela, però ci ha suggerito anche i nomi dei punti cardinali: nord, sud, est (la parte dove sorge il sole) e ovest (la parte dove il sole tramonta). Un altro modo di dire nord è settentrione; un altro modo di dire sud è meridione; per dire ovest si può dire occidente e per dire est oriente, una parola che usa anche da Fela: FELA: ......la Croazia ad oriente confina con la Serbia vero? Da settentrione, meridione, oriente e occidente derivano quattro aggettivi, che sono settentrionale, che vuol dire “del nord, che sta a nord” (ad esempio, una città settentrionale è una città del nord o che si trova a nord), meridionale, che vuol dire 'del sud’, come dice Tania: Lei ora abita nella parte meridionale del paese, in una cittadina vicina a Odessa... L’aggettivo orientale invece vuol dire ‘dell’est’ e occidentale vuol dire ‘dell’ovest’. Anna ci spiega che la parte occidentale della Croazia, cioè la parte che si trova a ovest, si affaccia sul Mare Adriatico: FELA: la Croazia ad oriente confina con la Serbia vero? ANNA: Sì. E con la Bosnia. Invece la parte occidentale si affaccia sul mar Adriatico! Dal libro di geografia di Fela possiamo imparare altre parole importanti: una è la parola confine, che è il limite, la fine del territorio di uno stato o di una regione. Per esempio, nel libro c'è scritto che il fiume Garigliano segna il confine fra il Lazio e la Campania: FELA: il confine con la Campania è segnato dal tratto finale del fiume Garigliano. Da confine viene il verbo confinare: quando due luoghi confinano significa che sono uno vicino all’altro. Per esempio: FELA: la Croazia ad oriente confina con la Serbia vero? Seguendo il libro di Fela possiamo imparare altre cose sul Lazio. Sentiamo: Le sue province sono Frosinone, Latina, Rieti, Roma e Viterbo; il capoluogo di Regione è Roma. Dunque, le più importanti città di una regione si chiamano province (nel caso del Lazio, le province sono Frosinone, Latina, Rieti, Roma e Viterbo), e la città più importante di tutte è il capoluogo di una regione, che nel Lazio è, naturalmente, Roma. Una città più piccola si chiama cittadina: TANIA: Lei ora abita nella parte meridionale del paese, in una cittadina vicina a Odessa... Qualche altra cosa che possiamo imparare dal libro di geografia di Fela è che un gruppo di isole in mezzo al mare si chiama arcipelago: Il territorio laziale, che comprende anche l'arcipelago delle isole Ponziane, A questo punto stiamo studiando duramente anche noi la geografia, come Fela: FELA: Senti, io sto studiando duramente, capito? Che cosa sono queste parole che terminano in -mente, e che si sentono tanto spesso in italiano? I grammatici li chiamano avverbi di modo. Sentiamone qualcuno dai nostri amici: OLGA: Guardalo attentamente! FELA: Lo so… ma mi sto impegnando seriamente per ottenere un bel voto l’esame… SALIF: Questi ricordi ci accompagneranno dolcemente fino alla vecchiaia, Olga! Attentamente significa in modo attento, con attenzione; seriamente significa in modo serio, con serietà, dolcemente significa in modo dolce, con dolcezza. Questi avverbi indicano in che modo facciamo una cosa o in che modo succede qualcosa. Sono facilissimi da formare. Si parte dall’aggettivo al femminile e si aggiunge -mente. Ad esempio, per formare l’avverbio attentamente partiamo dall’aggettivo femminile attenta e aggiungiamo -mente; per formare dolcemente partiamo da dolce e aggiungiamo mente. Attenzione agli aggettivi che terminano in -le o in -re, come per esempio facile, o incredibile, o particolare: questi aggettivi perdono la e finale, quindi -mente si attacca alla l o alla r: da facile abbiamo facilmente, da incredibile abbiamo incredibilmente, da particolare abbiamo particolarmente. Sono sicuro che li imparerete facilmente. Arrivederci alla prossima puntata! In questa puntata abbiamo imparato: - a parlare di regioni e città: i punti cardinali e gli aggettivi settentrionale, meridionale ecc.; le province e i capoluoghi ecc. - ad esprimere in che modo avviene un’azione: gli avverbi di modo in -mente come attentamente, dolcemente, facilmente, particolarmente.