Le parole dell'italiano: i nomi dei mesi, i pronomi personali complemento
Unità 8 - Livello A1
Oggi approfittiamo della gita che Olga, Salif, Anna e Fela hanno fatto a Cosenza per imparare i nomi dei mesi. I nostri amici li hanno detti quasi tutti, ascoltiamoli: SALIF: …chissà com’è qui d’inverno… a dicembre, gennaio… FELA: Sapete quel mio amico del Camerun, quello che è venuto a trovarmi a febbraio? SALIF: …aspetta marzo, aspetta aprile… poi viene settembre, poi viene ottobre… Adesso però i nomi dei mesi dobbiamo metterli in ordine: gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre. Adesso che abbiamo imparato i nomi dei mesi, possiamo anche dire o scrivere una data. Anche se non conosciamo tutti i numeri, gli anni del 1900 e del 2000, che sono quelli che ci servono di più, possiamo impararli facilmente. Basta aggiungere a millenovecento o a duemila il numero dell’anno che ci serve: GENEVIEVE: Sono arrivata qui, pensate, ad agosto del 1981. OLGA: Noi ci siamo sposati da poco, il 12 giugno 2007. Avete sentito? Duemilasette. E noi sette lo conosciamo già. Di solito, comunque, invece di dire la data come ha fatto Olga, dobbiamo scriverla. E come dobbiamo scriverla? Prima mettiamo il numero del giorno, poi il mese e l’anno. Quando indichiamo il mese, possiamo scriverlo in lettere, per esteso, per esempio: 20 aprile 2008, oppure possiamo anche indicarlo in cifre: gennaio è 1, febbraio è 2, e dicembre è 12. Se usiamo solo numeri, dobbiamo separare giorno, mese e anno con un trattino oppure una sbarretta oppure un punto.
Passiamo adesso a un altro argomento. Abbiamo già imparato le forme dei pronomi personali: io, tu, lui o lei, noi, voi, loro. Però, attenzione: io e tu si adoperano soltanto per indicare il soggetto, cioè quella parola che di solito si trova prima del verbo e indica la persona che fa o che è qualcosa: io lavoro, tu sei buona. Quando io e tu non indicano il soggetto, ma hanno un’altra funzione nella frase, cioè quando non sono pronomi soggetto, ma pronomi complemento, ecco la parola nuova, allora cambiano forma, e diventano me e te. Ascoltate: SALIF: Già. Ma ora sentite me SALIF: Quando vedo te tra le bellezze d’Italia, mi innamoro ancora di più di questa nazione! Sentite me, vedo te. Gli altri pronomi (cioè lui, lei, noi, voi, loro) invece non cambiano affatto; sono uguali sia quando indicano il soggetto sia quando indicano il complemento. Attenzione: tutte queste forme di pronomi possono essere usate sia da sole sia precedute dalle varie preposizioni che abbiamo già studiato di, a, da, in, con, su, per, tra, fra. Sentite: FELA: Parli con me? SALIF: Senta, vorremmo parlare un po’ con lei. ANNA: A noi piacciono le storie….! Avete sentito? Con me, di te, con lei, a noi, tra voi, e posso aggiungere tra loro. Arrivederci alla prossima puntata! Nella puntata di oggi abbiamo visto e sentito: I nomi dei mesi: gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre. Modi per indicare una data. I pronomi personali complemento: me, te, lui/lei, noi, voi, loro.